Il 2 marzo del 1968 nasce Daniel Craig a Chester in Inghilterra, da genitori di origini gallesi, l’insegnante di arte Olivia Williams e l’ufficiale della Marina Timothy James Craig. Quando aveva 4 anni i suoi genitori divorziano e si trasferisce a Liverpool. Eccelle negli studi e nello sport e a 16 anni decide che avrebbe lavorato nel mondo della recitazione. Inizia la sua formazione alla National Youth Theatre e, per poter studiare, lavora come cameriere per diversi anni fino alla laurea nel 1990 presso la prestigiosa Guidhall School of Music and Drama; qui incontra alcuni futuri candidati per James Bond, Ewan McGregor e Joseph Fiennes.
Inizio carriera
“Ho sempre voluto essere un attore. Avevo l’arroganza di credere che non avrei potuto fare altro”

Daniel Craig debutta sul grande schermo nel 1992 al fianco di Morgan Freeman ne La forza del singolo. Dopo averlo visto in alcune serie tv, come Zorro (1993), Heartbeat (1993) e Le avventure del giovane Indiana Jones (1994), in cui veste i panni di Schiller, torna al cinema in Elizabeth, film del 1998 diretto da Shekhar Kapur, con protagonista Cate Blanchett; grazie a questo film e al ruolo di un omosessuale in Love Is the Devil, il futuro 007 riesce ad ottenere una certa visibilità nel palcoscenico di Hollywood.
Alcuni suoi film
Oltre a James Bond, Daniel Craig è noto anche per altri ruoli al cinema. Fan del videogioco, nel 2001 interpreta Alex West in Lara Croft: Tomb Raider con Angelina Jolie. Successivamente è diretto due volte da Roger Michell, nel discusso The Mother e ne L’amore fatale. Condivide poi il set con Gwyneth Paltrow (Iron Man 3) in Sylvia e in Infamous – Una pessima reputazione. Nel 2004 la star britannica è apprezzata dalla critica per la sua performance in The Pusher, in cui interpreta uno spacciatore che vuole uscire dal giro. L’anno dopo Steven Spielberg lo sceglie come protagonista di Munich insieme ad Eric Bana e lo chiamerà di nuovo nel 2011 per Le avventure di Tintin – Il segreto dell’Unicorno.

Nel 2007 Daniel Craig recita insieme a Nicole Kidman in Invasion, remake del fanta-thriller L’invasione degli ultracorpi, e ne La bussola d’oro, in cui interpreta Lord Asriel. Nel 2011 David Fincher riporta sul grande schermo Millennium – Uomini che odiano le donne, tratto dall’omonimo romanzo di Stieg Larsson, e sceglie proprio il nostro 007 per il ruolo del giornalista Mikael Blomkvist. Nello stesso anno Craig è scelto come protagonista anche del western fantascientifico Cowboys & Aliens per la sua somiglianza con Steve McQueen, star principale del classico I magnifici sette.
Daniel Craig e Sam Mendes
Daniel Craig interpreta negli anni ruoli diversi, ma sempre caratterizzati da una sottile vena di ambiguità e cinismo. Questa sua sfumatura è molto evidente nella rappresentazione di Connor Rooney in Era mio padre, capolavoro di Sam Mendes del 2002. L’attore incontrerà di nuovo il regista Premio Oscar per ridisegnare la figura di 007 da Skyfall, come raccontato nella nostra recensione. Con Spectre termina l’avventura di Sam Mendes alla regia di James Bond, che l’aveva tenuto impegnato per quasi cinque anni. Mendes è il quinto regista a dirigere due film consecutivi di 007 dopo Terence Young, Guy Hamilton, Lewis Gilbert e John Glen.
Il mio nome è Craig… Daniel Craig
Immagino che l’attore si presenti così alle sue nuove conoscenze, soprattutto femminili, per vantarsi della sua carriera come James Bond. Barbara Broccoli, figlia di Albert Broccoli, storico produttore della saga di 007, non ha avuto esitazioni per sceglierlo come nuovo James Bond, dopo la scadenza del contratto di Pierce Brosnan; la sua performance in The Pusher ha colpito la produttrice e Daniel Craig sarebbe presto diventato il protagonista di Casino Royale.

All’inizio l’attore rifiuta, ma poi è stato convinto dalla sceneggiatura finale del film del 2006. All’epoca poco conosciuto, Daniel Craig vince la concorrenza di Goran Visnjic, Henry Cavill e Hugh Jackman per il ruolo di 007. Inizialmente la scelta non è stata accolta bene perché non rispecchiava l’immagine classica di Bond, ma era proprio ciò che serviva per cambiare e riavvicinarsi all’icona cinematografica al tempo stesso: il protagonista di Casino Royale ottenne pareri positivi dalla critica e vinse l’Empire Awards come Miglior attore. Una spia più umana e violenta, meno tecnologica e vulnerabile, coerente con i romanzi di Fleming.
Il James Bond preferito di Daniel Craig è Sean Connery (Licenza di uccidere): “Ha fatto qualcosa di straordinario con quel ruolo. Era cattivo, sexy, animalesco ed elegante, ed è grazie a lui che sono qui oggi”. Daniel è noto soprattutto per il ruolo della spia più famosa del cinema ed è sempre stata la sua priorità; in un primo momento aveva rinunciato a partecipare a Millennium: Uomini che odiano le donne perché temeva che sarebbe entrato in conflitto con le riprese di Skyfall ed accettò il ruolo di Mikael Blomkvist solo quando il suo terzo film come Bond è stato momentaneamente sospeso.

Per il film del 2012 Daniel Craig è stato molto esigente con la produzione: nel suo trailer ha voluto un letto matrimoniale per poter ospitare sua moglie Rachel Weisz durante la lavorazione della pellicola e per non essere costretto a spostarsi per vederla; ha richiesto anche una macchinetta con caffè sudamericano, due guardie del corpo, una massaggiatrice, un allenatore e una palestra. Per Skyfall l’attore si è allenato molto, ma è la barba che spicca nel nuovo look di 007, rendendolo il primo James Bond che sceglie deliberatamente di avere la barba. Nello stesso anno veste di nuovo lo smoking di 007 per accompagnare la regina all’apertura delle Olimpiadi nel cortometraggio Happy and Glorious di Danny Boyle (The millionaire).
Dopo Spectre sembra che la sua avventura come James Bond sia terminata, ma nel 2017 Daniel Craig ci ripensa e l’ingaggio di circa 150 milioni di dollari lo aiuta a decidere di tornare per No time to die; termina questa sua avventura nell’ultimo capitolo della saga cinematografica con una magnifica interpretazione, ricca di azioni e sentimenti. Nel film del 2021 ritrova Ana de Armas (nel ruolo dell’affascinante Paloma), dopo il successo di Knives out.

Daniel Craig diventa Benoît Blanc
Nel 2019 Daniel Craig è stato impegnato a risolvere un caso spinoso nei panni del detective Benoît Blanc in Cena con delitto – Knives Out, In un cast corale formato anche da Chris Evans, Ana de Armas, Jamie Lee Curtis, Toni Collette, Don Johnson, Michael Shannon, Lakeith Stanfield, Katherine Langford, Jaeden Martell e Christopher Plummer. La star britannica si mostra sicura e perfetta per il ruolo, che conquista il pubblico e la critica con la candidatura per il miglior attore in un film commedia o musicale ai Golden Globe: il suo detective unisce l’intuito di Poirot all’ironia di Colombo. Il film di Rian Johnson riceve altre candidature, tra cui una agli Oscar.
Dopo il successo il regista ha pensato di creare un vero e proprio franchise con al centro il detective Benoit Blanc; Netflix ne ha acquisito i diritti e ha distribuito nel 2022 Glass Onion: Knives Out, in cui il protagonista Daniel Craig è accompagnato da un altro ottimo cast composto da Edward Norton, Kathryn Hahn, Jessica Henwick, Kate Hudson, Dave Bautista, Ethan Hawke e Hugh Grant. Anche in questo caso l’attore riceve una candidatura ai Golden Globe e il regista una per gli Oscar.

Nella seconda metà del 2025 dovrebbe uscire il terzo capitolo della saga, Wake Up Dead Man: A Knives Out Mystery, in cui oltre all’interprete del detective troveremo Josh O’Connor, Glenn Close, Josh Brolin, Mila Kunis, Jeremy Renner, Kerry Washington, Andrew Scott, Cailee Spaeny, Daryl McCormack, and Thomas Haden Church.
Daniel Craig, Luca Guadagnino e i mancati cinecomics
Balder il Coraggioso sarebbe dovuto apparire in Doctor Strange nel Multiverso della Follia con il volto di Daniel Craig (No Time To Die) insieme al resto degli Illuminati, secondo quanto rivelato dal giornalista Justin Kroll di Deadline. In un successivo intervento a BBC Radio 1 l’attore ha poi affermato che fossero solo voci e a fine 2024 mancava solo l’ufficialità per vestire i panni del protagonista di Sgt. Rock, adattamento di un fumetto DC Comics a opera di Luca Guadagnino.
A metà febbraio 2025 è stata poi esclusa la sua presenza nel cinecomic e il regista italiano non ritroverà la star britannica dopo l’esperienza di Queer: presentato in anteprima mondiale il 3 settembre 2024, in concorso alla 81ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, l’acclamato film di Luca Guadagnino con protagonista Daniel Craig sarà distribuito nelle sale cinematografiche italiane da Lucky Red dal 17 aprile 2025.

Per questo ruolo l’attore ha ricevuto la candidatura al Golden Globe per il miglior attore in un film drammatico, al Critics’ Choice Award al miglior attore e allo Screen Actors Guild Award per il miglior attore cinematografico. Queer è il secondo film di Guadagnino del 2024 dopo Challengers e si ispira all’omonimo romanzo di William S. Burroughs: ambientato nel 1950, racconta la storia di William Lee, un americano espatriato a Città del Messico che sta vivendo una profonda crisi emotiva e psicologica. L’incontro con un giovane studente Eugene Allerton, di cui si invaghisce, cambierà il corso della sua esistenza.
Le Bond girls di Daniel Craig
Non parliamo qui delle sue amanti nei film di James Bond, ma della vita amorosa di Daniel Craig. L’attore è stato sposato dal ’92 al ’94 con Fiona Loudon, da cui ha avuto una figlia, Ella, che vive con sua madre a Londra. Sul set di Dream House Daniel Craig incontra il Premio Oscar Rachel Weisz (Black Widow) e inizia la loro storia d’amore: Daniel si separa da Fiona e Rachel lascia Darren Aronofski per sposarsi proprio poco prima dell’uscita del film. Nel 2018 è nata la figlia della coppia.

Benoit Blanc non sarebbe fiero del suo comportamento perché nel 2012 Daniel Craig ci ha raccontato un’avventura con una sua ex fidanzata quando ancora non era famoso; si trovava in grosse difficoltà economiche e rubò un’anatra surgelata per poter mangiare qualcosa: “Rubavo solo da supermarket grossi, non da quelli piccoli – voglio che sia chiaro – ma ca**o, non avevamo nulla da mangiare e dovevamo pur mettere qualcosa sotto i denti. Mi ricordo che una volta feci da palo e la mia ragazza, con nonchalance infilò un’anatra surgelata sotto la maglietta, e finse di essere incinta”.
La decisione di Daniel Craig sembra contrastare con una notizia su No Time to Die: “Non voglio lasciare grandi somme di denaro alla prossima generazione. Penso che l’eredità sia una cosa piuttosto sgradevole. La mia filosofia è quella di sbarazzarsene o darla via prima di morire”. Secondo il Daily Mail, il patrimonio di Craig si aggira intorno ai $134 milioni e l’attore è diventato il James Bond più redditizio, con un cachet da $39 milioni per Spectre; tuttavia, preferisce dare la sua ricchezza in beneficenza o spenderla piuttosto che considerarla come eredità.
Daniel Craig e lo sport
Oltre a tenersi sempre in ottima forma fisica, al di là del film da interpretare, Daniel Craig è un grande appassionato di sport: ha giocato a rugby e ora lo segue da spettatore, così come guarda le partite di calcio. Fin da piccolo l’attore supporta il Liverpool Football Club seduto sugli spalti dell’Anfield. I suoi calciatori preferiti sono Steven Gerrard e Kevin Keegan e nel 2012 è stato protagonista del secondo episodio di Being: Liverpool, una serie tv incentrata sulla prima stagione di Brendan Rodgers sulla panchina dei Reds.

Siamo sicuri che Daniel Craig sia davvero 007?
Alcune elementi ci potrebbero far dubitare che Daniel Craig sia James Bond anche nella vita reale. Infatti, ha paura delle armi, anche se le usa con naturalezza in molti suoi film. Si allontana un po’ dallo stile di vita del suo personaggio cinematografico anche perché non ama bere Martini, ma preferisce un buon calice di vino.