Nel giorno del suo compleanno, abbiamo deciso di parlare di una delle icone femminili più importanti del cinema degli anni ’90 e che tutt’oggi continua ha stupire gli spettatori per la sua bravura. Una donna affascinante, ribelle, sexy e tagliente; stiamo parlando di Uma Thurman, la dark lady per eccellenza.
Chi è Uma Thurman
Uma Thurman nasce a Boston il 29 aprile del 1970. Il suo vero nome è Uma Karuna, un omaggio all’omonima divinità hindu, infatti suo padre è Robert A. E Thurman, buddista, primo americano ad essere laureato monaco tibetano e amico personale del Dalai Lama. Appena quindicenne smette di studiare e si trasferisce a New York per inseguire il grande sogno di diventare attrice. Nella Grande Mela si mantiene facendo l’indossatrice e la modella; il suo fisico composto da gambe e braccia longilinee, un viso non perfetto e uno sguardo malinconico la rendono ancora più ricercata ed il passo sul grande schermo è più vicino che mai.
Gli inizi nel cinema
La svolta inizia nel mondo del doppiaggio in cui ha l’occasione di prestare la voce a Kushana, uno dei personaggi del film d’animazione Nausicaa della valle del vento (1984) dell’eminente regista giapponese Hayao Miyazaki, ma è nel 1987 che Uma Thurman dà il via alla sua carriera nel cinema con Laura (Kiss Daddy Goodnight) un Thriller psicologico, girato a basso budget, che vede Uma interpretare il personaggio di Laura; di giorno angelica e ingenua ragazzina, di notte seduttrice senza scrupoli che rimorchia uomini di tutte le età per drogarli e derubarli.
Anche se la qualità del film lascia poco a desiderare, rimane un ottimo banco di prova per Uma Thurman che per la prima volta dimostra di possedere il fascino della Femme Fatale.
La sua avventura prosegue con il film La Grande Promessa del 1988 insieme a Robert Downey Jr., commedia in cui ha il ruolo della fidanzata del protagonista. Nello stesso anno il regista Stephen Frears la sceglie per Le relazioni pericolose al fianco di attori del calibro di John Malkovich e Glenn Close. Siamo nel 1989 e Terry Gilliam contatta la nostra Uma Thurman per il suo surreale film Le avventure del barone di Münchausen in cui interpreta la seducente e ammaliante dea Venere, un personaggio che da sfoggio della sua bellezza e sensualità.
Uma Thurman è diventata ufficialmente una Sex Symbol, qualsiasi uomo cadrebbe sicuramente ai suoi piedi e con l’inizio degli anni ‘90 cominciano ad arrivare altre buone proposte professionali. Dopo il bollente Henry & June del 1992, passa al thriller Gli Occhi del Delitto accanto ad Andy Garcia che le fa guadagnare il Premio della giuria per la migliore attrice al Cognac Festival du Film Policier.
Nel ’93 incappa in un regista che sfrutterà ancora una volta la sua travolgente bellezza per interpretare un’autostoppista che viaggia per l’America grazie ai suoi lunghi pollici; quel regista è Gus Van Sant ed il film è Cowgirl – Il nuovo sesso.
Il film purtroppo non ottiene un vasto successo a livello di critica, ma la sua interpretazione della cowgirl fa rapire il cuore ad un altro regista che più di tutti la plasmerà ad autentica diva del cinema indipendente.
I Want That Trophy, So Dance Good.
Questa iconica frase anticipa la scena di ballo che ha consacrato un regista come Quentin Tarantino a maestro del cinema Americano contemporaneo e Pulp Fiction a film cult del 1994. Merito di questo ovviamente va soprattutto ad Uma Thurman e alla sua interpretazione della ribelle e affascinante moglie del boss, Mia Wallace che ha incantato, e continua ad incantare, milioni di fan con il suo caschetto nero, il suo sguardo penetrante e i suoi passi di danza a piedi nudi sul palco sulle note di You Never Can Tell accanto al mitico John Travolta. Per questo ruolo nel ’95 riceve la sua prima nomination agli Oscar.
Per Quentin Tarantino, Uma Thurman è stato amore a prima vista e da Pulp Fiction non se le più fatta scappare. Se già prima Uma era considerata una stella nascente, adesso si è trasformata in un’autentica celebrità che è destinata a crescere sempre di più.
Comincia il periodo delle grandi produzioni ed il primo film che la vede accanto al regista Joel Schumacher e anche quello che verrà meno ricordato da tutti, sto parlando di Batman & Robin (1997).
Nonostante l’interpretazione della sensuale e malefica Poison Ivy da parte di Uma Thurman non sia male, il film è destinato a diventare per i fan del Cavaliere Oscuro il peggiore adattamento mai fatto nel cinema, ma non tutto è perduto perché nello stesso anno arriva Gattaca – La porta dell’universo.
Gattaca non è stata solo l’opportunità per Uma di risollevarsi dopo il flop di Batman & Robin, ma anche quella di conoscere sul set il suo secondo marito, Ethan Hawke. Dopo la burrascosa relazione con Gary Oldman (durata dal ’90 al ‘92), Ethan Hawke si dimostra una persona totalmente diversa tant’è che si sposano nel 1998 e anni dopo avranno ben due bambini. Negli anni successivi viene chiamata da Billie August ne I miserabili (1998), seguito da Accordi e disaccordi (1999) di Woody Allen e da James Ivory per The Golden Bowl (2000).
Dai primi 2000 ad oggi
Il 2003 ed il 2004 sono gli anni in cui Tarantino trasforma la sua amata musa in una spietata assassina armata di Katana in Kill Bill Vol. 1 e 2. Oramai si è capito che il duo Tarantino – Thurman è capace di sfornare solo capolavori e Kill Bill ne è la riconferma; grazie alla sua tutina gialla e alle ambientazioni splatter che fanno da cornice a dei combattimenti a colpi di arti marziali, Uma Thurman si auto proclama regina degli action movie e la pellicola diventa in poco tempo un cult.
Per evitare di restare incastrata nel personaggio duro e combattivo di Kill Bill sceglie poi ruoli opposti; passa dal comico in The Producers (2005), remake di un’opera di Mel Brooks, in Prime (2006) e in Be Cool (2005), in cui la rivediamo ballare al fianco di John Travolta.
Diventa una super eroina ne La mia super ex-ragazza (2006), poi cambia nel thriller drammatico Davanti agli occhi (2007) dov’è una madre tormentata dagli incubi del passato. Dopo le commedie Motherhood (2009) e Un marito di troppo (2008) di Griffin Dunne, nel 2010 la troviamo nei panni di Medusa nel primo capitolo della saga fantasy Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo – Il ladro di fulmini e poi incontrerà il regista Lars Von Trier nel 2013 per Il film The Nymphomaniac che la riutilizzerà per una breve parte nella sua ultima controversa opera La casa di Jack (2018).
In questi anni, dopo il suo divorzio da Ethan Hawke del 2005, Uma incontra il finanziere Arpad Busson con cui ha una relazione dal 2007 al 2009 e dal 2011 al 2014; da questa unione nasce Luna nel 2012. Dal 2021 è fidanzata con Justin B. Smith, CEO di Bloomberg
Nell’ultimo periodo Uma Thurman ha partecipato a due serie tv: Suspicion (2022) e Super Pumped: The Battle for Uber (2022) accanto a Joseph Gordon-Levitt. Nel cinema, invece, ha recitato nella commedia musicale Hollywood Stargirl (2022), e in Rosso, bianco & sangue blu di Matthew Lopez, adattamento del romanzo omonimo.
Le Curiosità
- Uma Thurman ha dichiarato più volte nei suoi film che le piace interpretare ruoli in cui la sessualità del suo personaggio è evidente. Lo fa per affermare che essere intrinsecamente sessuali è una cosa sana e non dovrebbe essere nascosta.
- Nel 2018 l’attrice, ricordando il set di Kill Bill, affermò di essere stata costretta dal produttore Harvey Weinstein a girare personalmente una pericolosa scena dove un’auto si schianta contro un albero.
- Nel 2003 vince un Golden Globe come Miglior attrice in una mini-serie o film TV per Gli occhi della vita
- Nel 2011 è diventata portavoce internazionale della Human Rights Campaign.