Tom Hardy potrebbe vestire lo smoking di James Bond dopo Daniel Craig. La saga di 007 si prepara a tornare al cinema con No Time To Die e le voci che vogliono Tom Hardy come prossimo protagonista del franchise si fanno sempre più insistenti. In particolare, secondo The Vulcan Reporter, l’interprete di Bane nella trilogia del Cavaliere Oscuro sarebbe già sicuro di questo nuovo lavoro, ma sono solo ipotesi per ora.
Secondo altre voci la produzione sarebbe orientata verso un profilo più giovane e di conseguenza Tom Hardy non rientrerebbe per il ruolo. Un’altra perplessità riguarda l’altezza perché la star di Peaky Blinders diventerebbe lo 007 più basso di tutti i tempi (1.75m). Infine, di solito Barbara Broccoli e Michael G. Wilson scelgono nomi poco conosciuti per interpretare una nuova incarnazione della spia più famosa del mondo, mentre Tom è già noto a livello mondiale.
Al di là di queste consuetudini, a noi l’idea di Tom Hardy come nuovo 007 piace e abbiamo pensato anche a chi potrebbe dirigere il suo film nella saga.
Tom Hardy e Christopher Nolan in un Bond movie
Christopher Nolan era già stato accostato per dirigere il venticinquesimo capitolo di 007, ma dichiarò che non sarebbe stato lui il regista, non escludendo una possibilità per il futuro. Tom Hardy ha lavorato già in tre film del noto regista: Inception nel 2010, Il cavaliere oscuro – Il ritorno nel 2012 e Dunkirk nel 2017. In queste tre pellicole l’attore britannico ha anche collaborato con Cillian Murphy, condividendo di nuovo il set poi in Peaky Blinders. Non sarebbe una novità se Nolan chiamasse anche Murphy nel ruolo di alleato di Bond/Hardy o magari di un suo nemico.
Christopher Nolan è un grande fan di 007: soprattutto in Tenet notiamo l’influenza della saga e il regista ha dichiarato di essersi ispirato a La spia che mi amava per dirigere il suo ultimo film. Nolan produce anche i suoi film e cura molto gli effetti speciali, preannunciando un possibile Bond movie fenomenale. Alcuni potrebbero criticare le sue abilità nella sceneggiatura, ma sappiamo che di solito i film di James Bond sono co-scritti da Neal Purvis e Robert Wade, storici sceneggiatori del franchise dagli anni ’90, che potrebbero rendere la pellicola “meno complicata”. Siamo sicuri che Nolan sarebbe un’ottima scelta per dirigere Tom Hardy come 007.
Troviamo un altro esempio dell’influenza della saga di James Bond in Inception, in particolare nell’inseguimento nella neve, in cui sono presenti anche Eames (Tom Hardy) e Robert Michael Fischer (Cillian Murphy). In un’intervista Nolan ha mostrato la sua passione per 007:
“Il mio amore per il genere degli spy movie arriva dal franchise di Bond, e in particolare dal personaggio di Bond. Ne so quanto Alan Partridge, ormai è nel mio DNA. Non ho bisogno di ritornare sui film e guardarli ancora.
Il primo film di James Bond che ricordo di aver visto al cinema è stato La spia che mi amava con Roger Moore. Ancora oggi è uno dei miei preferiti, anche se è un film che cerco di non riguardare troppo spesso. Quando l’ho riguardato di recente, però, l’ho fatto vedere anche ai miei figli e ho rivissuto determinate emozioni.
Credo di aver avuto sette anni quando lo vidi al cinema con mio padre. Quello che ho sempre cercato di conservare da quella esperienza è la sensazione di avere la possibilità di saltare dentro lo schermo e di viaggiare in ogni angolo del pianeta vedendo cose straordinarie. Aveva una portata spettacolare davvero notevole. Era escapismo allo stato pure con l’aggiunta di una componente fantasy. D’altronde, c’era una macchina che diventava un sottomarino e altre cose del genere.
Penso di aver speso buona parte della mia carriera alla continua ricerca di quelle sensazioni, cercando di fornire attraverso i miei film un’analoga esperienza al pubblico. Ho sempre voluto riportare le persone a quel senso di meraviglia relativo a ciò che i film possono fare e dove ti possono accompagnare”.
Secondo la mia teoria, ora Nolan potrebbe raggiungere il suo sogno, accompagnato dai suoi “pupilli”, Tom Hardy e Cillian Murphy. Ovviamente non ho parlato con Barbara Broccoli, quindi per ora possiamo solo immaginare il futuro e attendere No Time To Die in sala.