Wandavision sarà l’unico prodotto dei Marvel Studios del 2020 purtroppo. The Falcon and The Winter Soldier e Black Widow sono stati rimandati al 2021, ma la serie tv con Elizabeth Olsen e Paul Bettany uscirà su Disney Plus a Dicembre di quest’anno. Durante la cerimonia degli Emmy è stato presentato il primo trailer ufficiale, dopo aver visto qualche immagine nello spot del Superbowl: secondo Deadline, il trailer è stato visto 53 milioni di volte durante le prime 24 ore dal lancio, considerando tutti i canali ufficiali, stabilendo un record assoluto per un video promozionale legato ad una produzione streaming. Scopriamo insieme cosa aspettarci dal primo capitolo della Fase 4 del MCU.
Wandavision: misteri e magia nel MCU
Wanda Maximoff (Elizabeth Olsen) ha perso “tutto” dopo gli eventi di Avengers: Infinity War. Ricordiamo che Thanos (Josh Brolin) ha dovuto uccidere il suo amato Visione (Paul Bettany) per impadronirsi della Gemma della Mente. In Avengers: Endgame Scarlet Witch ritorna e quasi riesce a vendicarsi contro il villain. Wandavision affronterà le conseguenze di questi eventi sulla “coppia” in casa Avengers, con ispirazioni a diversi fumetti Marvel Comics.
Secondo l’ipotesi più probabile, Wanda ha creato una propria realtà in cui vive felicemente sposata con Visione. Nonostante sia morto, il sintenzoide è identico alla sua versione vista in Infinity War, inclusa gemma sulla fronte; inoltre, può assumere sembianze umane con un po’ di magia in più. Vediamo anche il costume di Visione dei fumetti, oltre a quello di Wanda, già comparso in un trailer precedente.
Il trailer di WandaVision si apre con un’atmosfera da sitcom anni ’50-’60, simile a Vita da strega: Wanda imita Samantha, la protagonista di quella serie tv, nascondendo i poteri da strega negli umili panni da casalinga. Nel mondo in cui crea non lascia spazio per la violenza, come mostrato da un quotidiano che indica le prime parole pronunciate da un neonato come notizia principale. Non sappiamo se sia stato il personaggio di Kathryn Hann ad indurre Scarlet Witch a creare questa realtà: identificato come Agnes, è presente in tutte le “epoche” della serie tv e, dopo la conversazione con Visione, capiamo che si tratta di un personaggio reale.
Agnes non è la semplice vicina ficcanaso e non si comporta come la coppia che vediamo a tavola con Wanda e Visione, ma potrebbe risultare Agatha Harkness: Stan Lee e Jack Kirby su Fantastic Four n. 94 del 1970 creano la governante di Franklin Richards, il figlio di Mister Fantastic e della Donna invisibile, che si rivelerà presto una potente maga. Secondo alcune voci, potrebbe agire da mentore di Scarlet Witch. Sarà lei il villain di Wandavision?
Inoltre, quando Wanda versa a tavola il vino con i suoi poteri magici notiamo una particolare etichetta, che indica Maison du mépris: la traduzione letterale sarebbe la casa del disprezzo, ma la M sul collo della bottiglia si riferisce ad House of M, crossover a fumetti considerato tra le storie d’ispirazione per Wandavision. In quella storia Wanda impazzisce dopo aver perso i suoi due bambini e altera la realtà per farli tornare provocando gravi effetti. Nel trailer notiamo anche i due bambini di Wanda e Visione, ovvero Thomas e William: diventeranno Speed e Wiccan, due membri degli Young Avengers.
Accennato nelle scene post credit di Spider-Man: Far From Home, lo S.W.O.R.D. cerca di scoprire cosa sta succedendo nella città di Westviev. La realtà creata da Scarlet in Wandavision riguarda solo quella città, non il mondo intero, e dalla bolla esce fuori Monica Rambeau (Teyonah Parris): la bambina vista in Captain Marvel ora è cresciuta e avrà acquistato i suoi peculiari poteri, dato che resta illesa dopo il “volo”. Inoltre, lo S.W.O.R.D. potrebbe rappresentare l’erede dello S.H.I.E.L.D. per affrontare minacce ultraterrene e anche un primo approccio agli X-Men nel MCU.
Infine, prima di mostrare lo S.W.O.R.D., alle spalle di Elizabeth Olsen notiamo in un quadro Bova, un personaggio dei fumetti legato ai Scarlet Witch e Quicksilver. Bova è uno dei tanti animali parlanti progettati dall’Alto Evoluzionario e qui scatta il collegamento con Guardiani della Galassia 3 perché quest’ultimo potrebbe rappresentare il villain del terzo film Marvel di James Gunn: lo stesso regista ha dichiarato in passato che la pellicola completerà il viaggio di Rocket, maggiormente protagonista della trama rispetto al passato.