Con The Falcon and The Winter Soldier il Marvel Cinematic Universe ritorna alla sua originale essenza, composta da tanta azione, comicità e un pizzico di drammaticità. La prima serie tv dei Marvel Studios su Disney Plus, WandaVision, si è dimostrato un esperimento riuscito, in cui prevaleva l’ultima caratteristica sulle scene d’azione. Lo show con protagonisti Sam Wilson (Anthony Mackie) e Bucky Barnes (Sebastian Stan) presenta anche sequenze introspettive: gli eventi di Avengers: Endgame continuano ad influenzare le persone, divise tra chi ha vissuto 5 anni in più e chi è appena tornato; gli eroi della serie appartengono a quest’altra metà della popolazione e devono fare i conti col proprio passato per riprendere il cammino ora.
Le serie tv Marvel sulla piattaforma Disney si pongono l’obbiettivo di esplorare le storie degli Avengers che finora hanno avuto meno spazio al cinema, ma che molto probabilmente costituiranno la prossima formazione del super gruppo del MCU. In attesa di ritornare al cinema, sul piccolo schermo abbiamo riscoperto i personaggi di Wanda Maximoff (Elizabeth Olsen) e di Visione (Paul Bettany) e ora tocca ai due compagni di Capitan America. Approfondiamo la loro storia con le citazioni ai fumetti e agli altri film presenti nella prima puntata di The Falcon and The Winter Soldier e attenzione agli SPOILER.
The Falcon and The Winter Soldier: “Il nuovo ordine mondiale”
Il titolo del primo episodio della nuova serie tv Marvel ci anticipa cambiamenti estremi per il mondo post Blip. In particolare, ora Sam lavora per l’Air Force e la sua prima missione in The Falcon and The Winter Soldier ricorda le gesta di Steve Rogers in Captain America: The Winter Soldier: si lancia nel vuoto dal retro dell’aereo e poi lotta contro Batroc il Saltatore (Georges St-Pierre). Nato sulle pagine di Tales of Suspence #75 nel 1973, il mercenario francese era stato arrestato dallo S.H.I.E.L.D. nel film del 2014, ma ora è scappato e si è unito a L.A.F.; i colori del suo look ricordano quello dei fumetti, anche se mancano i peculiari lunghi baffi.
In The Falcon and The Winter Soldier ritorna Redwing, il drone da combattimento creato dalle Stark Industries che ha già accompagnato Falcon durante Captain America: Civil War. Nei Marvel Comics Redwing è un vero e proprio falco addestrato con cui Sam Wilson riesce a comunicare telepaticamente sin dalla sua prima apparizione in Captain America n. 117. Più di Bucky, il partner di Falcon è Joaquin Torres (Danny Ramirez), che supervisiona la sua missione da terra e rischia la vita per cercare informazioni sui Flag Smashers.
Creato da Nick Spencer e Daniel Acuña, Joaquin Torres è un ragazzo di origini messicane che è stato rapito dalla Società dei Serpenti: il Dottor Karl Malus lo sottopone ad esperimenti genetici che lo trasformano in un ibrido uomo/falco dotato di ali e di un notevole fattore rigenerante. Inoltre Torres è legato psichicamente con Redwing e diventa il nuovo Falcon quando Sam veste l’uniforme di Captain America. Vedremo se anche nel Mcu si verificheranno queste dinamiche alla fine.
Nel loro discorso in The Falcon and The Winter Soldier si parla di una teoria complottistica secondo cui Capitan America ci guarda segretamente dalla luna: si tratta di una possibile allusione al destino di Nick Fury nei fumetti dopo gli eventi di Original Sin (lo puoi acquistare su Amazon cliccando qui), diventato il nuovo Osservatore imprigionato sulla luna. In effetti la commemorazione di Cap mi ha convinto poco: siamo sicuri che Steve Rogers sia davvero morto o comparirà di nuovo?
In questa scena compare anche James Rhodes (Don Cheadle) che poi si confronta con Sam Wilson nelle sale dello Smithsonian. In The Falcon and The Winter Soldier la mostra dedicata a Captain America, vista anche in Captain America: The Winter Soldier, riassume gli eventi del MCU tramite alcuni oggetti d’epoca: dalla moto con lo scudo triangolare di Captain America: The First Avenger al pannello con la spiegazione degli Accordi di Sokovia, passando per la foto dell’astronave Q-Ship di Fauce d’Ebano e Cull Obsidian in Avengers: Infinity War, il tutto contornato dai loghi dello S.H.I.E.L.D. e dell’Hydra e dai primi fumetti di Captain America.
Alcuni pensano che “il mondo fosse migliore durante il Blip” e desiderano un “mondo unito e senza confini”: stiamo parlando dell’’organizzazione Flag-Smasher, la minaccia di The Falcon and The Winter Soldier che si ispira ad uno storico villain di Captain America, Spezzabandiera. Il Flag-Smasher cartaceo si chiama Karl Morgenthau, ma la versione del MCU è costituita da Karli Morgenthau, interpretata da Erin Kellyman (Solo: A Star Wars Story), come leggiamo dai titoli di coda.
Inoltre, è interessante scoprire il lato umano dell’eroe in The Falcon and The Winter Soldier: gli Avengers non sono mai stati pagati da Tony Stark (Robert Downey Jr.), ma ricevono donazioni della gente comune come segno di riconoscenza per le loro gesta; peccato che nessuna banca è disposta ad aiutare Sam e sua sorella Sarah (Adepero Oduye) per continuare la loro attività. Creata in Captain America #134 da Stan Lee e Gene Colan, Sarah Wilson è vedova ed è aiutata da Sam a crescere suo figlio Jodie. Nel MCU Falcon ha due nipoti che lo chiamano “Zio Sam” ed è cresciuto in Louisiana, non ad Harlem, come nei fumetti.
Anche Bucky afferma brevemente di avere una sorella: Rebecca Barnes è stata introdotta in The Marvel Holiday Special #1, storia scritta da Len Kaminski e da Ron Lim; di lei non conosciamo molto, ma dopo la morte dei loro genitori, Bucky e Rebecca furono separati. Nella prima puntata di The Falcon and The Winter Soldier non assistiamo ancora ai siparietti tra i due protagonisti, visti nei trailer della serie tv. Per ora l’ex Soldato d’inverno rifiuta i messaggi di Sam, non stringendo particolari legami con altre persone. Il suo unico obbiettivo è terminare la “lista del perdono”; anche Steve aveva una lista per rientrare nel mondo, ma serviva a recuperare i film e le canzoni.
Bucky che tenta di fermare il braccio del Maneki Neko ci ricorda Tony infastidito dal movimento dell’oggetto decorativo di Pepper in Iron Man 2. Oltre a questa simpatica citazione, in The Falcon and The Winter Soldier proprio la lista del personaggio di Sebastian Stan contiene molti easter eggs: tra i nomi elencati leggiamo il Barone Zemo e il colonnello Andre Rostov, soprannominato anche il Barbaro Rosso (nemico di Iron Man e comandante del gulag in cui Bucky era stato tenuto prigioniero), ma anche riferimenti a fumettisti come Steve Whitaker (ristampa di V for Vendetta e Super Soldiers per la Marvel Comics) e Len Kaminski (creatore di Ghost Rider 2099).
La puntata di The Falcon and The Winter Soldier termina lasciando Sam senza parole dopo aver visto in tv il “nuovo Captain America”.