Lo conosciamo tutti come Brad Pitt, ma in realtà il bellissimo, talentuoso, intrigante, generoso, versatile e misterioso attore risponde al nome di William Bradley Pitt.
Nato il 18 dicembre del lontano 1963 (si, hai letto bene…1963!) nella piccola Shawnee, una città dello stato dell’Oklahoma da papà Bill, a capo di una ditta di trasporti e mamma Jane, consigliere scolastico. E’ il primo di tre figli e alla sua nascita segue quella di Doug e Julie. Si trasferisce in Missouri, a Springfield in tenera età e lì frequenta la Kickapoo High School in cui si distingue per la sua predisposizione allo sport. Diventa una stella del nuoto, del golf e del tennis e dunque si unisce al consiglio studentesco impegnandosi attivamente nella carriera scolastica, finanche prendendo parte ad alcuni musical e alle attività della squadra di dibattito.
Viene accettato all’Università del Missouri per un corso in giornalismo e grafica pubblicitaria che però abbandona a pochi esami dalla laurea per inseguire un sogno che poco a poco si insinua tra le sue ambizioni: diventare una stella di Hollywood.
Da giovane frequentavo i drive-in con tutta la mia famiglia, penso sia da questo che è nato il mio interesse per la recitazione
Partito alla volta della California, con appena 325 dollari in tasca, trascorre anni durissimi a Los Angeles durante i quali fa ogni tipo di lavoro, dal trasportatore di frigoriferi all’autista per spogliarelliste in limousine, distribuisce campioni di sigarette ed indossa un costume da pollo per sponsorizzare il ristorante El Pollo Loco.
E’ il 1987 quando arrivano i primi ingaggi, si tratta per lo più di comparsate e piccoli ruoli in soap opera come Dallas, Growing Pains, Genitori in Blue Jeans e Another World e piccole parti non accreditate in film come Senza via di scampo e Al di là di tutti i limiti.
Debutta al cinema in Happy Together del 1989 di Mel Damski, ma si tratta comunque di una particina alla quale ne segue una più importante sul set di Vite dannate in cui recita al fianco di Juliette Lewis con cui intrattiene una complicata relazione di circa tre anni tra alti e bassi, eccessi, droga e alcool.
Il 1991 segna l’anno della svolta grazie al ruolo da protagonista in Johnny Suede, un giovane che giunge a New York senza un soldo, ma col sogno di diventare un cantante famoso e grazie al successo della pellicola diretta da Ridley Scott: Thelma & Louise in cui corteggia e seduce Geena Davis, sua fiamma anche nella vita.
In seguito partecipa a film di successo come il lungometraggio animato a metà Fuga dal mondo dei sogni, diretto da Ralph Bakshi. Lavorare con Robert Redford, che lo dirige in In mezzo scorre il fiume, gli insegna moltissimo ‘Quando si gioca con qualcuno meglio di te, il tuo gioco migliora’. Seguono il cortometraggio Contact, un ruolo in Una vita al massimo film sceneggiato da Quentin Tarantino e in Kalifornia, di nuovo al fianco di Juliette Lewis con la differenza che stavolta, per calarsi nella parte di un serial killer, Brad Pitt ingrassa dieci Kg e si fa scheggiare un dente.
Nel 1994 viene consacrato sex symbol grazie a due ruoli in cui dà il meglio di sé: Vento di passioni, in cui recita al fianco di sir Anthony Hopkins e per il quale riceve la sua prima nomination ai Golden Globe e Intervista col vampiro di Neil Jordan, in cui veste i panni del vampiro Louis accanto a Christian Slater, Tom Cruise, Kirsten Dunst e Antonio Banderas.
David Fincher lo dirige nel meraviglioso thriller Seven al fianco di Morgan Freeman e Gwyneth Paltrow, che riscosse un successo straordinario. Nello stesso anno recita in L’esercito delle 12 scimmie che gli vale un Golden Globe per il miglior attore non protagonista e la prima candidatura all’Oscar come miglior attore non protagonista.
Nel 1996 affianca Kevin Bacon e Robert De Niro e Dustin Hoffman nel film The Sleepers e l’anno seguente è protagonista del film Sette anni in Tibet, la storia di Heinrich Harrer un alpinista che nel 1939 tentò di scalare il Nanga Parbat. Affianca Harrison Ford nel film L’ombra del diavolo, ma si aggiudica la più grande considerazione dei critici di tutto il mondo con l’interpretazione di Tyler Durden nel film culto Fight Club, facendosi dirigere di nuovo da David Fincher.
Ritrova Anthony Hopkins nel meraviglioso dramma sentimentale Vi presento Joe Black che, sebbene ebbe scarsissimo successo negli Stati Uniti, fu largamente apprezzato nel resto del mondo. Nel 2000 viene diretto da Guy Ritchie nel film Snatch – Lo strappo e prende parte al fenomeno cinematografico di Ocean’s Eleven – Fate il vostro gioco, seguito da Ocean’s Twelve e Ocean’s Thirteen, tre pellicole dirette da Steven Soderbergh con un cast stellare tra cui spiccano i nomi di Julia Roberts, Catherine Zeta Jones, George Clooney e Matt Damon.
Prende parte alla serie TV Friends come guest star, al fianco del personaggio di Rachel interpretato dall’allora sua fidanzata e poi moglie: Jennifer Aniston. I primi anni del nuovo millennio sono un susseguirsi quasi ininterrotto di impegni, Brad Pitt è sul set di The Mexican – Amore senza la sicura con Julia Roberts, recita in Spy Game al fianco di Robert Redford, si cimenta con il doppiaggio dando la sua voce al protagonista del film d’animazione DreamWorks Sinbad – La leggenda dei sette mari. Sul set dello spy movie di grande successo Mr. & Mrs. Smith, conosce Angelina Jolie che diverrà la sua seconda moglie.
Per onorare l’impegno con il colossal Troy, Brad Pitt, si sottopone ad allenamenti fisici estenuanti e cambia completamente il suo stile di vita. Ironicamente, durante le riprese avvenute dall’Inghilterra al Messico, dalla Spagna alla Grecia, si ferisce al tendine d’Achille! Dopo il film Babel, che definisce uno dei film migliori in cui abbia lavorato, vince la Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia per il suo ruolo in L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford.
I fratelli Coen lo dirigono in Burn After Reading – A prova di spia e l’anno seguente viene nuovamente candidato al Premio Oscar, stavolta come Miglior Attore per il film Il curioso caso di Benjamin Button, ancora magistralmente diretto da David Fincher.
Bastardi senza gloria, presentato in anteprima al Festiva di Cannes, è il primo film diretto da Quentin Tarantino in cui Brad Pitt lavora. Interpreta un tenente della resistenza americana chiamato a combattere i nazisti nella Francia occupata dai tedeschi. E’ un successo assoluto di critica e pubblico.
The Tree of Life di Terrence Malick è un film che vinse la Palma d’oro a Cannes, nel 2010, e in cui Brad recitò al fianco di Sean Penn e Jessica Chastain. Si guadagnò una candidatura a Miglior Attore sia agli Oscar, sia ai Golden Globes per il film L’arte di vincere di Bennett Miller. E, diventando un vero e proprio “habitué” del Festival di Cannes, è protagonista della pellicola Cogan – Killing Them Softly presentata in anteprima alla kermesse.
Dopo aver recitato in 8 di Rob Reiner, è protagonista di World War Z un film apocalittico in cui ha il compito di contenere un’epidemia che trasforma gli esseri umani in zombie. Ridley Scott vuole dirigerlo di nuovo e gli assegna un ruolo nel thriller The Counselor – Il procuratore, al fianco di Michael Fassbender che interpreta un avvocato che si improvvisa corriere della droga per un cartel messicano senza scrupoli. Prende parte e co-produce il film 12 anni schiavo diretto da Steve McQueen, la pellicola vinse il Toronto International Film Festival del 2013 oltre ad un Golden Globe come Miglior Film Drammatico, un Bafta e l’Oscar come Miglior Film.
Seguono interpretazioni meno note, ma comunque molto apprezzate come il film Fury, ispirato alla seconda guerra mondiale e diretto da David Ayer e By the Sea, il romantic drama in cui recita accanto ad Angelina Jolie, anche regista. Nel 2016 affronta un progetto tanto ambizioso quanto apprezzato: il film La grande scommessa nel quale al fianco di Ryan Gosling e Christian Bale, spiega e racconta la crisi finanziaria che nel 2007 ha travolto gli Stati Uniti attraverso gli occhi di un gruppo di investitori che riuscirono a prevederla. La pellicola vinse l’Academy per la Miglior Sceneggiatura Originale.
Produce il cortometraggio Fino all’ultima staccata ispirato al mondo del Moto GP con Valentino Rossi, Jorge Lorenzo, Marc Márquez, Dani Pedrosa, Marco Simoncelli e Casey Stoner e ne è la voce narrante.
Dopo alcuni anni lontano dalle sale cinematografiche, diretto da Robert Zemeckis, è protagonista del thriller romantico Allied – Un’ombra nascosta insieme a Marion Cotillard e si cimenta con la produzione del suo primo film distribuito in streaming, su Netflix: War Machine. Ma è con il film di Quentin Tarantino che Brad Pitt torna a pieno titolo nell’Olimpo delle stelle del cinema: in C’era una volta a… Hollywood interpreta lo stuntman Cliff Booth accanto a Leonardo DiCaprio vincendo un Golden Globe e un Oscar come miglior attore non protagonista.
L’ultima fatica cinematografica di Brad Pitt è il film Ad Astra presentato in anteprima alla 76ª Mostra cinematografica di Venezia. Diretto da James Gray, interpreta Roy McBride un ingegnere spaziale affetto da autismo che cerca il padre disperso nella galassia. Nel 2020, ha prodotto il film di grande successo Minari credendo profondamente nella delicata storia e nel profondo messaggio che comunica.
Vita privata
Brad Pitt è stato legato sentimentalmente a Juliette Lewis e Gwyneth Paltrow, ma nel 2000, dopo due anni di fidanzamento, ha sposato Jennifer Aniston a Malibù, con una cerimonia per pochi intimi. Cinque anni dopo, però, i due si separano, probabilmente a causa della comparsa di Angelina Jolie nella vita dell’attore. Nel 2006, infatti, Angelina Jolie annuncia di aspettare un figlio da Brad e i due confermano i rumors ormai diffusi anche oltreoceano diventando noti come Brangelina. Nel 2014 i due si sposano nel castello che possiedono a Miraval, in Francia, ma l’amore non dura messo a dura prova da continui litigi e, a detta di Angelina, da un umore perennemente rissoso ed alterato di Brad, sprofondato nella dipendenza da alcool. Dopo una tremenda battaglia legale e diversi mea culpa dell’attore, nel maggio 2021, dopo una lunga battaglia legale, ottiene l’affidamento congiunto dei figli.
Brad è padre naturale di Shiloh Nouvel, nata in Namibia, e dei gemelli Knox e Vivienne, ma in realtà ha adottato legalmente i due figli di Angelina Jolie, Chivan Maddox e Zahara Marley, nonché Pax Thien, un orfano vietnamita.
Curiosità
- Brad Pitt ottenne il primo ruolo da protagonista già nel 1988, in un film co-prodotto dagli Stati Uniti con la Jugoslavia, diretto da Božidar Nikolić ed intitolato The Dark Side of the Sun, ma a causa della guerra di Croazia la distribuzione fu bloccata ed il film uscì soltanto nel 1997.
- Ha rifiutato il ruolo di Jack Dawson nel film Titanic.
- Il 2 giugno 2015 è stato dato ad un asteroide scoperto nel 1987 il nome 29132 Bradpitt, in suo onore.
- Brad Pitt è affetto da prosopagnosia, una malattia che gli impedisce di riconoscere i tratti fisionomici delle persone e dunque di ricordarle.
- Sul set di Sette anni in Tibet ha conosciuto il 14° Dalai Lama, ma è stato bandito per sempre dalla Cina a causa della rappresentazione che il film fa della Repubblica Popolare Cinese.
- Per il suo ruolo in Fight Club, Brad Pitt accettò la rimozione di alcuni denti anteriori che poi gli furono nuovamente impiantati alla fine delle riprese.
- Nel film 12 anni schiavo gli fu proposto il ruolo dello schiavista Edwin Epps (interpretato poi da Michael Fassbender), ma rifiutò categoricamente.
- Per interpretare un uomo schizofrenico nel film L’esercito delle 12 scimmie, Brad Pitt fece visita per diverse settimane ai pazienti del reparto psichiatrico dell’ospedale della Temple University.
- Durante le riprese di Seven, subì un infortunio al braccio che lo costrinse a sottoporsi ad un’operazione. L’inconveniente fu inserito in sceneggiatura come conseguenza di un inseguimento e terminò le riprese con la fasciatura al braccio.
- Nel 2019 Brad Pitt ha dichiarato di ritenere il suo ruolo in Troy uno dei punti più bassi della sua carriera: ‘Troy è diventato un progetto commerciale. Così in quel periodo ho preso una decisione ripromettendomi di investire il mio tempo solo in storie di qualità. Da lì la mia carriera è cambiata‘.
- In Seven, la parte di Brad Pitt era stata offerta a Denzel Washington, che rifiutò perché ritenne la sceneggiatura troppo violenta.
- La trattativa più veloce della sua vita per un ruolo fu quella con il regista Andrew Dominik per il film Cogan-Killing them softly. Lo contattò via SMS chiedendogli se fosse interessato alla parte e Brad rispose subito con un secco ‘Si’.
- Brad Pitt ed Eric Bana fecero una scommessa durante le riprese di Troy. Dal momento che rifiutarono controfigure per i combattimenti, stabilirono che chi dei due avesse colpito involontariamente l’altro avrebbe dovuto sborsare 50 dollari per ogni colpo leggero e 100 per quelli più duri. Alla fine fu Brad Pitt a consegnare 750 dollari a Eric.
- Il sito Long Prawn ha messo insieme un libro di ricette dal titolo Fat Brad, che riproduce i piatti preferiti e mangiati dall’attore nei suoi film.
- Brad Pitt fondò, insieme a Brad Grey e Jennifer Aniston, la casa di produzione Plan B Entertainment con la quale produsse film come Troy, The Departed – Il bene e il male, La fabbrica di cioccolato, con Johnny Depp, A Mighty Heart – Un cuore grande e L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford, ma Jennifer abbandonò la società dopo il divorzio.
- Ha dichiarato di non credere in Dio e di ritenersi ‘per il 20% ateo e per l’80% agnostico‘.
- L’uscita al cinema di C’era una volta a… Hollywood inizialmente prevista per il 9 agosto 2019, fu anticipata al 26 luglio 2019 perché parve troppo macabro che coincidesse con la data del 50º anniversario della strage avvenuta al 10050 Cielo Drive.
- Quentin Tarantino definì il duo formato da DiCaprio e Pitt come: ‘la coppia più entusiasmante dai tempi di Paul Newman e Robert Redford‘.
- Brad Pitt è uno straordinario filantropo e sostiene le rivendicazioni dei diritti della comunità LGBTQ+, nonché diverse fondazioni che si occupano di bambini orfani e famiglie vittime di guerra, di sostegno a tutti i popoli svantaggiati, ai senzatetto e alla tutela dell’ambiente e degli animali vittime di bracconaggio.