Nonostante stia piacendo al pubblico e alla critica, Birds Of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn, ha registrato l’incasso di esordio più basso per un film del DCEU, con soli 33 milioni di $ nel primo week end. Il primo cinecomic del 2020 ha visto così il cambio del suo titolo in molte sale in Harley Quinn: Birds of Prey. D’altronde il personaggio interpretato da Margot Robbie rappresenta la colonna portante del film e probabilmente il motivo che ha spinto al cinema tanti fan. Anche gli Easter Eggs trovati nella pellicola riguardano soprattutto l’ex spalla di Joker.
Prima di iniziare con le 7 curiosità di Birds of Prey, introduciamo brevemente il gruppo protagonista del film. La prima apparizione del team nei fumetti DC Comics avviene in Black Canary and Oracle: Birds of Prey n.1 grazie a Charles Dixon, Jordan B. Gorfinkel e Gary Frank nel Dicembre 1966. Fondato da Oracolo, ossia Batgirl e da Black Canary, il gruppo vede poi la partecipazione di diversi personaggi, tra cui la Cacciatrice, Lady Blackhawk, Catwoman, Hawkgirl, Hawk. La sua sede inizialmente è situata a Gotham City, ma poi si sposta a Metropolis, e infine a “Platinum Flats”, in California, nuova località introdotta in Birds of Prey nel 2008.
Prima del film, il gruppo è sbarcato anche sul piccolo schermo con una serie tv creata da David Carson (Smalville) e Shawn Levy (Stranger Things), realizzata dalla Warner Bros. Television nel 2002: in questo caso il team è formato da Oracolo (Dina Meyer), Cacciatrice (Ashley Scott) e Black Canary (Rachel Skarsten), mentre Harley Quinn funge da villain ed è interpretata da Mia Sara (Una pazza giornata di vacanza). Nel film del 2020 il team di supereroine oltre ad Harley Quinn (Margot Robbie), include Cacciatrice (Mary Elizabeth Winstead), Black Canary (Jurnee Smollett-Bell), Renee Montoya (Rosie Perez) e Cassandra Cain (Ella Jay Basco); quest’ultima risulta il personaggio più lontano dalla sua controparte cartacea, aiutante di Batman come Batgirl.
1) Harley Quinn e l’animazione
All’inizio di Birds of Prey scopriamo le origini di Harley Quinn grazie ad alcune scene in versione film d’animazione. Risulta significativo perché Harleen Frances Quinzel è stato creato da Paul Dini e Bruce Timm proprio per la serie televisiva animata Batman, in un episodio dell’11 settembre del 1992. Solo due anni più tardi arriverà anche nei fumetti, in Batman: Amore folle e dall’ottobre del 1999 è stata integrata nella continuity della DC Comics con la prima apparizione in Batman: Harley Quinn, ambientata durante la saga Batman: Terra di nessuno.
Nella sequenza iniziale, notiamo che suo padre scambia Harley per una lattina di birra, marchiata “DINI”, un riferimento al suo creatore, Paul Dini. I creatori sono citati anche in un’altra occasione, tramite due poliziotti chiamati Dimm e Tini (scambiando le prime lettere dei nomi otteniamo i cognomi degli autori). Un importante Easter Egg riguarda la genesi del personaggio interpretato da Margot Robbie: la TV di Renee Montoya mostra un’immagine di Arleen Sorkin nei panni di un buffone di corte in Days of Our Lives, la fonte d’ispirazione per Harley in Batman: The Animated Series. Ecco la scena della soap opera statunitense:
Arleen Sorkin, voce di Harley nella serie animata, ha poi affermato: “Paul Dini e io siamo amici dai tempi del college. Un giorno stava a casa a guardare I giorni della nostra vita, c’era la scena di un sogno in cui io ero una specie di buffone di corte e lui mi ha detto subito che quella è stata l’ispirazione per Harley Quinn. Allora Paul mi ha chiamato e mi ha chiesto ‘Ti va di essere la sua voce?’ e io ho detto subito di sì. Sono nata per interpretarla!”.
Sempre la prima parte di Birds of Prey ci ricorda molto lo stile dei Looney Tunes. I cortometraggi animati prodotti da Warner Bros. Torneranno più volte nel film.
2) Harley Quinn la pattinatrice
Dopo aver terminato la sua relazione con Joker, Harley si unisce a una squadra di roller derby in Birds of Prey, tra le varie distrazioni. Anche in una saga fumettistica del 2013, il personaggio si trasferisce a Coney Island e inizia la sua nuova passione. A me ha ricordato anche un altro film di Margot Robbie, Tonya, in cui interpreta la pattinatrice su ghiaccio Tonya Harding.
3) Harley Quinn vs Wade Wilson
Harley Quinn si ispira molto a Wade Wilson alias Deadpool come comportamento e non solo. Infatti, come il Mercenario Chiacchierone, rappresenta un personaggio fuori dagli schemi, che gestisce la storia a proprio piacimento e la presenta al pubblico, rompendo il muro della quarta parete; soprattutto alla fine dei titoli di coda, come ti diremo fra poco. Inoltre, la sceneggiatura di Birds of Prey “copia” molto la struttura di Deadpool 2: all’inizio di entrambe le pellicole troviamo la fine della storia d’amore del protagonista, per due motivi diversi, poi superata in parte con la missione di salvare un ragazzo/a dal villain e, infine, la creazione di una squadra.
4) Birds of Prey vs Suicide Squad
Harley Quinn arriva sul grande schermo nel 2016 con Suicide Squad diretto David Ayer. Birds of Prey costituisce una sorta di spin-off del primo film in cui Margot Robbie veste i panni della stravagante antieroina e, svolgendosi nello stesso universo, presenta diversi punti di contatto. La protagonista riassume la sua storia, in particolare le vicende di Suicide Squad, mentre si trova al supermercato con Cassandra Cain. Altre scene della pellicola del 2016 sono riprese in flashback o nella sequenza iniziale animata. Costanti sono ovviamente i riferimenti a Joker, che non appare mai nel film e di cui non vediamo il volto nei ricordi di Harley.
Gli Easter Eggs più affascinanti in Birds of Prey verso Suicide Squad sono due. Oltre al ritrovamento del costume dell’altro film, per cui Harley manifesta un legame affettivo, notiamo il cameo di Captain Boomerang. Quando si trova nel dipartimento di polizia di Gotham City per liberare Cassandra vedendo un poster con la scritta “Ricercato” sul muro, la protagonista esclama: “Ehi, conosco quel ragazzo!”. Si tratta di George “Digger” Harkness, ovvero Capitan Boomerang, interpretato da Jai Courtney, che con Margot Robbie tornerà in The Suicide Squad diretto da James Gunn.
5) “Diamonds Are a Girl’s Best Friend”
In Birds of Prey Harley Quinn omaggia anche Marilyn Monroe ricordando la performance dell’icona del cinema in Gentlemen Prefer Blondes. La citazione non si ferma qui perché nella scena è presente anche Roman Sionis, il villain, interpretato da Ewan McGregor, che ha già partecipato a una sequenza musicale con “Diamonds Are a Girl’s Best Friend”, in Moulin Rouge! di Baz Luhrmann. Ecco la scena del film del 2001:
Ne approfittiamo per regalarti un’altra curiosità su McGregor: dal 2017 ha una relazione con l’attrice statunitense Mary Elizabeth Winstead, interprete di Cacciatrice in Birds of Prey.
6) Batman
Già prima dell’uscita del film sapevamo che Harley Quinn si sarebbe trovata in una Gotham City “non protetta da Batman”. Come abbiamo visto, le origini di Harley sono molte legate sia al Cavaliere Oscuro sia alla sua nemesi, ma in questo film non compaiono per dare maggior importanza al personaggio di Margot Robbie e alle sue Birds of Prey. Nonostante ciò, sin dal trailer abbiamo notato riferimenti a Bruce Wayne e, infine, nella “scena post credit”.
In Birds of Prey Harley chiama la sua iena Bruce, omaggiando il famoso miliardario di Gotham City, Bruce Wayne. L’animale domestico della protagonista ricorda le sue prime apparizioni in Batman: The Animated Series, in cui aveva ben due iene, Bud e Lou (dai nomi dei comici Abbott e Costello). Tuttavia, quei nomi sono stati scelti dal Joker in quell’occasione e non avrebbe avuto senso in un film che inizia con la loro rottura.
La scena dopo i titoli di coda di Birds of Prey, se così volgiamo definirla, è stata concepita dalla regista Cathy Yan come una sorta di presa in giro verso gli spettatori, abituati a restare in sala fino alla fine. Infatti, senza alcuna nuova immagine, ascoltiamo la voce di Margot Robbie che, rivolgendosi al pubblico, lo ringrazia così:
“Vi dirò un super super super segreto, ma non dovete dirlo a nessuno. Lo sapevate che Batman…”.
A questo punto il messaggio si interrompe, ma conviene leggere la frase in lingua originale per cogliere la citazione: “Did you know that Batman f-“. La “f” si riferirebbe a “fucks”, una citazione alla serie animata su Harley Quinn trasmessa sul servizio streaming DC Universe in cui la partner di Joker ripete continuamente che “Batman si sc*pa… i pipistrelli”.
Secondo me, la frase finale di Harley Quinn in Birds of Prey potrebbe far riferimento anche al cambiamento dell’interprete dell’attore di Batman. Il messaggio si interromperebbe proprio come nella scena post credit di Shazam non possiamo vedere il volto di Superman.
7) Il futuro di Birds of Prey
Nella sequenza iniziale di Birds of Prey notiamo che Harley Quinn ha avuto altre relazioni amorose, oltre a quella con Joker; tra i suoi amanti si trova anche una donna e molti fan credono si tratti di Poison Ivy. Da anni nei fumetti il rapporto tra Harleen Frances Quinzel e Pamela Lillian Isley è diventato sempre più intimo, a tratti romantico. Proprio Margot Robbie ha rivelato il suo impegno per il futuro debutto del personaggio nel franchise: “Ho promosso una reunion con Poison Ivy per molto tempo. Ho lavorato su quell’aspetto molto a lungo. Perché ovviamente Ivy e Harley hanno una relazione incredibile, per cui vorrei tanto esplorarla”.
Il finale di Birds of Prey ha lasciato intendere che forse le strade di Harley e degli altri membri del gruppo si spereranno per un po’. In quel periodo il personaggio di Margot Robbie potrebbe incontrare Poison Ivy e Catwoman per formare le Gotham City Sirens. Questo nuovo gruppo si dedica al crimine a Gotham e si potrebbe, infine, scontrare col precedente team di Harley. Infatti, già ti avevamo anticipato la possibile trilogia incentrata sulla criminale di Gotham: dopo il film di quest’anno, il sequel sarà Gotham City Sirens, mentre il terzo prenderà il nome di Birds of Prey vs Gotham City Sirens.