Esattamente oggi, il 17 luglio 1955, apriva il primo Disneyland, parco divertimenti a tema Disney inaugurato personalmente da Walt Disney ad Anaheim, nella periferia di Los Angeles. Da sempre Disneyland rappresenta uno dei parchi a tema più amati da grandi e piccini, in grado di regalare una magica esperienza firmata Disney grazie anche alle sue meravigliose attrazioni. Le giostre ed attrazioni del parco sono numerose, spesso ispirate proprio ai classici Disney. Sapevi che però ci sono alcuni film che sono ispirati alle attrazioni di Disneyland? Sono varie le attrazioni già esistenti che hanno dato lo spunto per la realizzazione di nuovi film: scopriamo insieme quali!
1- Jungle Cruise (2021)
Jungle Cruise è l’ultimo film di casa Disney, in arrivo nei cinema italiani il prossimo 28 luglio. Il film è diretto da Jaume Collet-Serra ed i protagonisti sono Dwayne Johnson (detto The Rock) e Emily Blunt.
Il film, ambientato nel XX secolo, negli anni ’30, narra la storia di Frank, capitano di un battello fluviale, che porta la scienziata Lily e suo fratello in missione nella giungla amazzonica, alla ricerca dell’Albero della Vita, che si crede abbia poteri curativi. Il trio deve però combattere contro pericolosi animali selvatici ed una spedizione tedesca rivale.
Jungle Cruise è tratto dall’omonima attrazione, presente nei parchi in Florida, in California, a Tokyo e a Hong Kong. Walt Disney in persona partecipò alla pianificazione della giostra. Jungle Cruise simula una crociera su un battello, percorrendo i fiumi principali che attraversano l’Asia, l’Africa e il Sud America. I passeggeri salgono sulla barca (che naturalmente si muove su dei binari) accompagnati da un addetto del parco che durante il viaggio racconta alcuni aneddoti divertenti. Il percorso è circondato da una giungla, dove ci sono audio-animatronic di animali, esploratori e indigeni. Nel 2010 è stato dichiarato che la giungla presso il parco in California è reale, quindi in quel Disneyland esiste un vero e proprio mini-ecosistema che circonda l’attrazione!
2- La casa dei fantasmi (2003)
La casa dei fantasmi (The Haunted Mansion) è una commedia a tinte horror per ragazzi targata Disney, diretta da Rob Minkoff e con protagonisti Eddie Murphy, Terence Stamp, Jennifer Tilly, Marsha Thomason e Nathaniel Parker.
“Con l’aiuto della Medium Madame Leota, un agente immobiliare e sua figlia devono affrontare una spassosa lotta per spezzare l’antica maledizione che grava sul Maniero Gracey”.
Questa è la sinossi ufficiale del film, di cui lo streaming è presente sul sito Disney+.
Uscito nel 2004 in Italia, il film è tratto dalla celebre giostra di Disneyland, l’Haunted Mansion, e si tratta ovvero del classico percorso in una casa infestata, con dei carrelli su binari. La cupa ed inquietante atmosfera della casa viene ricreata grazie all’impiego di diverse tecnologie, dai più vecchi effetti teatrali ai più moderni e spettrali audio-animatronic. Ad oggi è forse una delle migliori attrazioni dei parchi Disney, un vero e proprio prodigio della tecnologia, che implementa degli effetti speciali particolarmente complessi tra cui la stanza che si allunga, busti canterini, una sala da ballo con proiezioni di fantasmi fluttuanti sulle note di un valzer, e l’immancabile Madame Leota.
L’attrazione è presente presso numerosi parchi di Disneyland, ne esistono inoltre delle versioni alternative, ad esempio a Disneyland Paris c’è la Phantom Manor, mentre ad Hong Kong possiamo trovare la Mystic Manor, inaugurata nel 2013. Quest’ultima, essendo più recente, sfrutta anche tecnologie più moderne ed innovative, e per la prima volta prevede un sistema di trasporto senza binari.
Inaugurata nel 1969, Walt Disney non ha mai potuto vedere realizzata l’attrazione da lui tanto desiderata, data la sua scomparsa pochi anni prima il termine dei lavori.
3- La casa dei fantasmi, reboot
L’anno scorso hanno iniziato a circolare delle voci su un probabile reboot de La casa dei fantasmi, sempre targato Disney. Nonostante il film all’epoca non abbia riscosso grande successo, Disney crede fermamente nella storia della propria attrazione. Il film sarà diretto da Katie Dippold (Ghostbusters) e prodotto da Dan Lin e Jonathan Eirich, che hanno già lavorato insieme al live action di Aladdin e che prossimamente collaboreranno in quello di Lilo e Stitch.
4- Fantasmi da prima pagina (1997)
Fantasmi da prima pagina è un film per TV targato Disney, con una giovane Kirsten Dunst e Steve Guttenberg, diretto da D.J. MacHale.
La notte di Halloween del 1939, un ascensore di un lussuoso hotel, a seguito di una tempesta di fulmini, si blocca all’undicesimo piano con all’interno cinque ospiti. Essi si tramutano in spettri e vagano per l’albergo. Sessant’anni dopo, Buzzy e sua nipote Anna cercano di risolvere il mistero.
Come si può desumere dalla trama, ma soprattutto dal titolo originale, ovvero Tower of Terror, il film è ispirato all’omonima Tower of Terror, una delle attrazioni più celebri e misteriose dei parchi Disney. Addirittura, numerose scene del film sono state girate proprio presso la fantomatica attrazione.
La Tower of Terror, il cui nome per esteso è The Twilight Zone Tower of Terror, è una celebre attrazione dei parchi divertimento Disney. Si tratta sostanzialmente di una torre a caduta libera, ovvero la giostra-ascensore che, dopo essere salita ad una data altezza particolarmente elevata, scende ad una velocità di caduta superiore alla norma, sfruttando anche la forza di gravità. Si tratta della giostra più alta di tutto il parco!
L’ascensore è stato sviluppato dalla Otis, prima società al mondo nel campo degli ascensori, incaricata di realizzare una tecnologia totalmente opposta in quanto di solito l’obiettivo è quello di non far percepire il movimento ai passeggeri, al contrario della tecnologia implementata per la Tower of Terror, dove il movimento è più che evidente e tale da terrorizzare le persone!
Attorno ad un’attrazione che di base troviamo in ogni parco a tema, è stata costruita una storia misteriosa: l’ascensore è all’interno di un vecchio hotel, The Hollywood Tower Hotel, colpito da un fulmine esattamente il 31 ottobre 1939, la notte di Halloween. Tutto ciò ha causato l’apertura di un varco interdimensionale in grado di teletrasportare gli ospiti dell’ascensore nella tredicesima dimensione. A seguito di questo evento, l’hotel ha dovuto chiudere i battenti, cadendo in uno stato di abbandono e degrado, semidistrutto; eppure l’ascensore resta funzionante, in grado di regalare ai suoi passeggeri un’esperienza del tutto fuori dall’ordinario. Dal nome stesso dell’attrazione possiamo notare il richiamo a The Twilight Zone, in Italia conosciuta col nome Ai confini della realtà, serie TV cult degli anni Sessanta di cui ogni puntata autoconclusiva narrava una storia del mistero.
La storia legata alla versione giapponese differisce dalle altre: a Tokyo l’albergo prende il nome di Hightower Hotel. L’evento accadde a New York, il 31 dicembre 1899, e non c’è alcun collegamento con The Twilight Zone: il tutto è avvenuto a causa di un misterioso idolo di origini africane.
5- Tower of Terror
Anche in questo caso la Disney ha annunciato la volontà di realizzare un ulteriore film tratto dalla Tower of Terror. Non si tratterebbe però di un reboot del film del 1997, piuttosto un film del tutto nuovo che dovrebbe ricalcare in modo più fedele e cupo la trama alla base della celebre attrazione.
Il progetto riguardo alla Tower of Terror è in cantiere dal lontano 2015, quando inizialmente lo script era stato affidato a John August (autore di Big Fish e Frankenweenie di Tim Burton), ma la bozza della sua sceneggiatura è stata scartata. Questa narrava della storia di cinque persone in un hotel elegante, che scompaiono dopo aver preso l’ascensore, a causa di un fulmine.
“L’idea centrale era che l’ascensore dell’edificio si muovesse nel tempo” ha dichiarato August. “Un leader di una band del 1920 e uno speleologo urbano del 2020 devono fuggire attraverso molte epoche della storia di Los Angeles, fino all’età della pietra. Era un po’ Time Bandits, un po’ Groundhog Day, un po’ Ritorno al futuro. Penso che sarebbe stato divertente. Ma non era quello che voleva la Disney“.
Lo script invece questa volta è stato affidato a Josh Cooley, regista di Toy Story 4 e sceneggiatore di Inside Out.
Tra i nomi dietro questo progetto spicca in particolare quello di Scarlett Johansson, attrice nominata agli Oscar sia per Marriage Story sia per Jojo Rabbit nello stesso anno. Proprio in questi giorni nelle sale possiamo trovare Black Widow, con la Johansson protagonista in un altro film targato Disney. Ebbene, Scarlett Johansson si occuperà della produzione di Tower of Terror e si vocifera che possa ritagliarsi anche un ruolo, forse proprio da protagonista!
6- Tomorrowland- il mondo di domani (2015)
Tomorrowland è un film Disney con protagonisti George Clooney, Britt Robertson e Hugh Laurie, diretto da Brad Bird. Ricordiamo che Brad Bird è un nome molto importante negli studios Disney Pixar e nel mondo dell’animazione. Fondatore della Pixar, poi acquistata da Disney, è infatti il regista e sceneggiatore di grandi successi come Ratatouille e Gli Incredibili, per entrambi i quali ha vinto il premio Oscar per il miglior film d’animazione. Qui è per la seconda volta alle prese con un film live action, dopo aver diretto il capitolo di Mission Impossible- Protocollo fantasma del 2011. La sceneggiatura del film è stata scritta da Brad Bird e Damon Landelof, quest’ultimo uno dei principali sceneggiatori di Lost.
“Un genio disilluso e una ragazza con curiosità scientifica intraprendono una missione pericolosa per svelare i segreti di un luogo misterioso senza tempo e spazio, noto come Tomorrowland“.
Questa la sinossi ufficiale del film, disponibile in streaming su Disney+.
Ebbene, anche Tomorrowland è tratto dalle attrazioni di Disneyland, anzi, da un’intera area tematica del parco dedicata al futuro, sin dall’apertura del primo parco, il 17 luglio 1955. L’area è presente presso il parco in California, ad Hong Kong, Tokyo e Shanghai.
Anche a Disneyland Paris è presente la stessa area ma con un nome diverso, Discoveryland, per questioni di pronuncia. Discoveryland è inoltre diversa in quanto presenta una concezione di futuro più fantasiosa rispetto a Tomorrowland, evitando problemi legati proprio al decorso del tempo, quando il futuro diviene ormai presente realizzando quanto l’area in questione non possa più considerarsi così futuristica. A Parigi, Discoveryland trae spunto dai testi di Jules Verne, Leonardo Da Vinci e Herbert George Wells.
Nell’area sono presenti una serie di attrazione a tema spaziale, tra cui Space Mountain, un ottovolante al coperto; Buzz Lightyear Laser Blast, un viaggio oscuro interattivo e Star Tours, un simulatore.
7- Pirati dei Caraibi-La maledizione della prima luna (2003)
Forse uno dei più noti franchise di casa Disney, anche Pirati dei Caraibi è ispirato ad una celebre attrazione dei parchi tematici Disney. La saga, arrivata ad oggi al quinto capitolo (pare che sia attualmente in lavorazione anche il sesto), si è sempre lasciata apprezzare, in particolare per il carismatico personaggio di Jack Sparrow, interpretato da un eccezionale Johnny Depp. Il primo film della saga, La maledizione della prima luna, è stato diretto da Gore Verbinski. La pellicola ha ottenuto diversi riconoscimenti e cinque candidature agli Oscar 2004 per miglior attore protagonista, miglior trucco, miglior sonoro, miglior montaggio sonoro e migliori effetti speciali.
“Quando l’astuto Capitan Barbarossa ruba la nave a Jack Sparrow e rapisce Elizabeth, la figlia del governatore, il suo amico Will Turner si unisce a Jack per salvarla e riprendere la nave, la Perla Nera“.
Questa è la sinossi ufficiale del primo film, disponibile in streaming sulla piattaforma Disney+.
Ebbene, la saga dei Pirati dei Caraibi è tratta da una delle attrazioni più importanti e longeve dei parchi Disney: Pirates of the Caribbean. Si tratta di una dark ride acquatica presente presso Disneyland, Magic Kingdom, Tokyo Disneyland, Disneyland Paris e a Disneyland Shanghai.
L’attrazione è stata voluta dallo stesso Walt Disney e fu inaugurata per la prima volta presso il primo Disneyland, in California, nel marzo del 1967. Si tratta di un’attrazione davvero imponente, la cui lavorazione fu supervisionata da Walt Disney in persona che però, purtroppo, morì solo tre mesi prima di vedere la giostra terminata. Era sin dai primi anni ’60 che Walt Disney desiderava realizzare un’attrazione che non fosse esclusivamente pensata per i bambini ma che fosse adatta anche per un pubblico più adulto. Nel 1963 iniziò a progettare un museo delle cere dedicato ai più grandi cattivi della storia e della fantasia, di cui un’ampia area sarebbe stata dedicata ai pirati. Tuttavia il progetto non venne portato a termine in quanto, nel 1965, Walt Disney prese parte all’esposizione universale organizzata a New York e per la quale realizzò un’altra attrazione: It’s a Small World, dark ride acquatica con audio-animatronic che rappresentavano gli abitanti di tutto il mondo. L’attrazione ebbe così tanto successo che l’anno successivo venne installata presso il parco di Disneyland.
Sfruttando il successo di It’s a Small World, si decise di realizzare un‘altra giostra che utilizzasse la stessa tecnologia. Trattandosi di una dark ride acquatica, questa volta ci si concentrò maggiormente sul tema marino: nacque così un’attrazione dedicata ai pirati, Pirates of the Caribbean. Una giostra che gioca particolarmente con le atmosfere suggestive, sfruttando audio-animatronic ed effetti speciali. I passeggeri visitano l’attrazione su una zattera (che si muove su dei binari, naturalmente), circondati da ambienti che ricreano atmosfere piratesche e scene ironiche e stereotipate con protagonisti proprio dei pirati. Pare che inizialmente l’attrazione presentasse degli elementi particolarmente adulti, come un linguaggio scurrile e riferimenti sessuali nelle scene; nel corso degli anni questi elementi sono stati però rimossi, rendendo l’attrazione più idonea per un pubblico più giovane.
Sono varie le leggende metropolitane riguardo a questa giostra: sembra che in passato gli ingegneri non fossero soddisfatti dell’aspetto degli animatronic degli scheletri, di cui l’attrazione era piena, per cui si fecero prestare dei veri scheletri dalla UCLA Medical School. Con il corso degli anni e grazie al progresso tecnologico sono poi stati realizzati degli animatronic più realistici, sostituendo i veri scheletri. Tuttavia sembra che nel parco in California sia stato conservato un teschio vero, visibile tutt’oggi!
Nel 2003 venne realizzato il primo film dei Pirati dei Caraibi, liberamente ispirato all’omonima attrazione, addirittura riprendendo alcune delle scene rappresentate presso quest’ultima. L’incredibile successo mondiale del primo film ha fatto sì che ne venissero realizzati ulteriori quattro capitoli. Inoltre ciò ha influito sulla stessa giostra, che ha implementato alcune scene tratte dal film, inserendo addirittura l’animatronic di Jack Sparrow che, in alcune occasioni, è stato sostituito a sorpresa dallo stesso Johnny Depp!
8- The Country Bears-I favolorsi (2002)
The Country Bears – I favolorsi è una commedia musicale targata Disney, diretto da Peter Hastings e conosciuto in Italia anche come I mattacchiorsi.
“Beary Barrington, fan della band dei Country Bears, scappa per incontrare i suoi idoli. Il locale che li ha resi famosi sta per fallire e lui riunirà la band per un concerto che possa salvarlo”.
Questa è la sinossi ufficiale del film, presente in streaming su Disney+.
Anche questo film, forse meno conosciuto e per il quale Christopher Walken ha addirittura ricevuto una nomination ai Razzie Awards, è tratto da una celebre attrazione dei parchi Disney: Country Bear Jamboree. L’attrazione, inaugurata per la prima volta nell’ottobre del 1971, è presente a Walt Disney World, Disneyland in America e successivamente presso il parco a Tokyo.
Si tratta di uno show i cui protagonisti sono principalmente degli orsi che suonano musica country. Lo spettacolo è davvero dinamico, i personaggi sul palco vengono alzati da piattaforme, altri scendono direttamente dal soffitto, altri ancora appaiono da dietro il sipario. Addirittura tra il pubblico ci sono degli audio-animatronic, teste di animali che spuntano dai muri per interagire con i personaggi sul palco!
Country Bear Jamboree è stata una delle ultime attrazioni espressamente volute da Walt Disney, che ha sorvegliato personalmente sulla lavorazione, prima di morire nel 1966.
L’attrazione è stata però chiusa a Disneyland nel 2001, sostituita dalla giostra dedicata a Winnie the Pooh, inaugurata nel 2003.
9- The Hill
Passiamo ora a dei progetti ancora in cantiere. Dopo aver menzionato il reboot de La casa dei fantasmi e la prospettiva di un nuovo film sulla Tower of Terror, è la volta di The Hill: titolo provvisorio di uno dei prossimi film Disney, che trae ispirazione dall’attrazione Matterhorn Bobsled.
Il progetto è in cantiere ormai dal lontano 2011 e ancora non è stata effettivamente confermata la produzione del film, per cui ad oggi si tratta di un rumor e non sappiamo se un giorno vedremo mai un film tratto da questa giostra. Fu annunciata da Walt Disney Pictures, nell’estate del 2011, l’intenzione di realizzare un film d’avventura ispirato a Matterhorn Bobsled, la cui sceneggiatura sarebbe stata affidata a Jason Dean Hall. Il film avrebbe dovuto seguire la storia di cinque giovani avventurieri che, per ragioni sconosciute, vengono invitati a salire in cima al monte Cervino, tra le Alpi, ma subiscono un attacco da uno yeti che vive nelle caverne sotterranee della montagna.
Matterhorn Bobsled è una montagna russa presente soltanto presso il primo parco di Disneyland ad Anaheim, in California. La giostra riprende il monte Cervino (in inglese Matterhorn), una montagna delle Alpi al confine tra la Svizzera e l’Italia. L’attrazione è collocata tra le aree tematiche Tomorrowland e Fantasyland e sfrutta la prospettiva forzata per sembrare più grande ed imponente.
Matterhorn Bobsled è una giostra molto simile ad una delle montagne russe più vecchie del mondo, Rutschebanen, conosciuta anche come Bjergbanen, ovvero le montagne russe per eccellenza costruite nel 1914 e tutt’oggi funzionanti, presso il Giardino di Tivoli in Danimarca, a Copenhagen; tant’è che in entrambe il punto più alto è rappresentato da una cima ghiacciata e gli interni riprendono la “casa” dell’abominevole uomo delle nevi, il cui audio-animatronic è stato amorevolmente soprannominato Harold da parte dell’ingegnere che lo ha realizzato.
Una piccola curiosità: in questo articolo stiamo parlando di tutti i film tratti dalle giostre, naturalmente però molte altre di queste sono in realtà esse stesse tratte da film di casa Disney. L’attrazione Matterhorn Bobsled è una strana eccezione perché tratta da un titolo non Disney. L’ispirazione per la giostra nacque dalle riprese per il film La sfida del terzo uomo (1959) di Ken Annakin, esattamente svolte presso il monte Cervino in Svizzera, dove nello stesso periodo soggiornò Walt Disney, rimasto particolarmente colpito dalla bellezza del paesaggio alpino.
10- Magic Kingdom
Un altro titolo, un’altra speculazione riguardo ad un film che forse non verrà mai realizzato, ma se fosse il contrario sarebbe super interessante! Stiamo parlando di Magic Kingdom, titolo provvisorio di un film annunciato da Disney nel lontano 2010, la cui regia sarebbe stata affidata a Jon Favreau, regista noto per Elf-un elfo di nome Buddy, Iron Man, e per alcuni remake live action dei classici Disney, quali Il Re Leone ed Il libro della giungla. Il concept alla base di Magic Kingdom non è nuovo ma sicuramente è efficace: l’idea era quella di rappresentare la storia di una famiglia in visita presso il parco a tema di Magic Kingdom, appunto, dove le attrazioni prendono vita, un po’ come in Una Notte al Museo, ma a Disneyland. La sceneggiatura è stata originariamente scritta da Ron Moore, il creatore di Battlestar Galactica, ma al momento lo studio sta cercando un nuovo sceneggiatore, mentre sono ancora in corso le trattative con Jon Favreau.
Diversamente dagli altri film in lista, Magic Kingdom non sarebbe quindi ispirato ad una singola giostra, bensì a tutto il parco. Un progetto sicuramente ambizioso ma chissà se vedrà mai la luce? Sono passati ormai undici anni da quando l’idea fu annunciata e ad oggi non sembra che Disney abbia ancora in programma la realizzazione di questo titolo.
Bonus-Escape from Tomorrow
Chiudiamo questa lista con un piccolo bonus quasi sconosciuto nel circolo italiano, infatti il film in questione non è mai stato distribuito nel nostro paese. Inoltre, si tratta dell’unico film non Disney presente in questa lista. Escape from Tomorrow è un film horror indipendente dell’esordiente Randy Moore, di cui un estratto è stato presentato in occasione del Sundance Film Festival nel 2013. Il film è del tutto amatoriale, girato al minimo del budget e delle attrezzature, con una troupe ridotta all’osso, e segue la storia di un uomo di mezz’età che durante una vacanza a Disneyland con la sua famiglia, scopre di essere stato licenziato da lavoro. Vediamo così il tracollo psicologico dell’uomo, con visioni alternate tra realtà e fantasia, dando sfogo alle pulsioni represse e giovanili del protagonista.
Il film non è stato distribuito ma ha acquisito notorietà soprattutto per i problemi legali dietro le registrazioni: Escape from Tomorrow è infatti quasi completamente girato a Disneyland senza alcuna autorizzazione. La Disney non era al corrente delle riprese, svolte clandestinamente con videocamere di scarsa qualità simili a quelle solitamente utilizzate dai turisti, tant’è che il regista ha scelto di adottare la tecnica del bianco e nero proprio per camuffare la scarsa qualità delle riprese, nonostante ciò non abbia aiutato molto a migliorare il tutto. A causa di questi problemi legali, il film non ha trovato alcuna distribuzione pubblica e soprattutto, la stessa Disney se ne è dissociata, ignorando completamente il lavoro in modo da non fargli ulteriore pubblicità.
Riguardo alla critica, alcuni lo hanno esaltato paragonandolo addirittura alle opere di David Lynch (forse è quasi offensivo per il grande cineasta di Eraserhead…), ma per lo più i pareri sono stati nettamente negativi, forse frutto di inesperienza da parte del giovane regista. Forse da un lato l’obiettivo era quello di muovere una critica negativa contro il consumismo, tuttavia non si tratta di un lavoro ben riuscito.
Questi sono tutti i film tratti dalle attrazioni targate Disney. Alcuni lavori sono riusciti meglio di altri forse, ma è certamente affascinante notare come anche solo una giostra sia in grado di ispirare la realizzazione di una pellicola, permettendoci di vivere quelle emozioni che solo un parco può trasmetterci, comodamente dalle nostre case e dalle nostre città, regalandoci esperienze magiche come solo Disney sa fare!