Laura Elizabeth Dern è nata il 10 febbraio 1967 a Los Angeles, California dagli attori Bruce Dern e Diane Ladd, la carriera di Laura Dern è iniziata negli anni ’80 ed diventando famosa grazie al ruolo che è riuscita ad ottenere in un film di David Lynch, Blue Velvet (1986).
Il Golden Globe ricevuto per Marriage Story (2019), è il quinto di tutta la sua carriera, per gli Oscar invece è la terza nomination.
Laura Elizabeth Dern è pronipote di George Dern, ex governatore dello Utah e segretario alla guerra e secondo alcune indiscrezioni sarebbe stata concepita mentre i suoi genitori stavano girando The Wild Angels.
Quando Laura aveva due anni i genitori decisero di divorziare, successivamente la Dern fu tirata su da sua madre e sua nonna.
La primissima apparizione sullo schermo cinematografico è stata al fianco di sua madre in White Lightning (1973). Ma il debutto vero e proprio può essere identificato nel piccolo ruolo avuto per Alice non abita più qui (1974).
A sedici anni Laura Dern ha chiesto ed ottenuto l’emancipazione, così da poter lavorare sui set cinematografici come un adulto (lo stesso numero di ore).
Forse proprio a questa grande libertà (e questa grandissima determinazione) nel 1982, è diventata la più giovane vincitrice della Miss Golden Globe.
Tra il 1985 e il 1990, tutti gli occhi della critica sono puntati su di lei, sono gli anni di Mask, Blue Velvet e Cuore selvaggio (le ultime due delle quali dei capolavori indiscussi di David Lynch).
Laura ha anche provare a fare l’audizione per poter vestire i panni dell’iconico personaggio di Clarice Starling in Il silenzio degli innocenti (1991), ma non è riuscita ad ottenere il ruolo a causa dello scetticismo dello studio sul suo livello di fama in quel momento.
Rosa scompiglio e i suoi amanti segna un record agli Academy Awards: nel 1992 sia Laura Dern che la madre, Ladd, vengono nominate per aver recitato in questo film, la prima coppia madre e figlia ad ottenere questo traguardo: la Ladd ha ricevuto una nomination come Migliore attrice non protagonista, mentre Dern ha ricevuto uno come Migliore attrice .
Un altro ruolo della Dern che sicuramente ha segnato la tua infanzia è quello della Dottoressa Ellie Sattler nel Jurassic Park del 1993 di Steven Spielberg.
Sempre nel 1993 arriva la telefonata di Clint Eastwood per potersi unire al cast di Un mondo perfetto. Nel 1996 ha il ruolo di Ruth nel film La storia di Ruth, donna americana, il debutto alla regia di Alexander Payne.
L’anno successivo Laura Dern ha fatto un’apparizione nel video musicale dei Wanned Panic, diretto dall’allora fidanzato della Dern, Billy Bob Thornton.
Nel 1998 ha realizzato un film per la televisione al fianco di Jodie Foster: The Baby Dance.
Nei successivi anni si sono succeduti una serie di ruoli in vari film di vario genere: dalla commedia texana Il dottor T e le donne a Jurassic Park III, con un ruolo secondario, fino a Mi chiamo Sam.
Nel 2006, Dern si è riunita con David Lynch per l’enigmatico Inland Empire, e nello stesso anno, Dern ha interpretato un sostegno ruolo in Lonely Hearts. Laura Dern ha partecipato al debutto alla regia di Mike White, sceneggiatore di School of Rock e The Good Girl, Year of the Dog, la commedia con Peter Sarsgaard, Molly Shannon, e John C. Reilly.
Non solo cinema ma anche serie televisive e film per la televisione, Laura Dern è stata molto presente nel piccolo schermo in particolare per Afterburn, per il quale ha ricevuto il Golden Globe Award come migliore attrice in una miniserie o film.
Ha recitato in West Wing – Tutti gli uomini del Presidente, e ha prestato la sua voce per King of the Hill.
La Dern ha una sua stella alla Walk of Fame di Los Angeles: Il 1 ° novembre 2010 è stata la 2.420 esima stella di Hollywood con impresso il suo nome.
Nell’ottobre 2011, Dern ha recitato per il canale più famoso al mondo, la HBO, per una nuova serie intitolata Enlightened.
Durante la lavorazione fu proprio la Dern a riportare lo sceneggiatore Mike White al lavoro in televisione dopo aver avuto un crollo sul posto di lavoro.
Laura Dern ha avuto anche l’occasione di lavorare con Paul Thomas Anderson per The Master, al fianco di Amy Adams, Joaquin Phoenix e Philip Seymour Hoffman.
Nel 2017 è entrata nel cast della serie drammatica Big Little Lies al fianco di Nicole Kidman, grazie al quale ha vinto il Primetime Emmy Award.
Laura ha anche preso parte alla terza stagione di Twin Peaks, tornando così a collaborare con David Lynch.
Potresti ricordarla per un ruolo secondario che ha avuto nella saga di Star Wars (precisamente in Star Wars: Gli ultimi Jedi) (2017).
In questi ultimi mesi è comparsa nelle sale cinematografiche per ben due film: Marriage Story, il nuovo lavoro di Baumbach con protagonisti Scarlett Johansson e Adam Driver e Piccole donne, l’adattamento cinematografico di Greta Gerwig dell’omonimo libro, che vede sul grande schermo uno cast pazzesco da Emma Watson alla promettente Saoirse Ronan fino a Meryl Streep, Timothée Chalamet, e Louis Garrel.
Per la sua interpretazione in Marriage Story, Laura Dern ha vinto all’Academy Award come migliore attrice non protagonista, il BAFTA Award migliore attrice non protagonista, il SAG Award e il Golden Globe Award sempre come migliore non protagonista.
Laura Dern sta per ritornare nelle nostre case con il franchise di Jurassic Park, riprende infatti il ruolo di Ellie Sattler in Jurassic World: Dominion, che uscirà nel 2022.
Laura Dern e Barack Obama
L’ 11 gennaio 2009 durante il discorso tenuto per l’accettazione del premio come miglior attrice non protagonista della 66 ° edizione dei Golden Globe, la Dern ha espresso il proprio sostegno all’amministrazione entrante di Barack Obama
“Lo apprezzerò come un promemoria dello straordinario, incredibile sfogo di persone che hanno chiesto la loro voce per essere ascoltate in queste ultime elezioni in modo che possiamo aspettarci un cambiamento straordinario in questo paese. Grazie mille! ”
Nel 2018, Laura Dern ha partecipato a un evento in cui ha espresso il suo sostegno ai diritti degli immigrati e sul fatto che le famiglie debbano restare unite. L’invettiva lanciata in Marriage Story non è molto lontana a quello che Laura pensa veramente: è una forte sostenitrice dei diritti delle donne, in particolar modo per la parità retributiva di genere.