Al grido di “Shazam!”, Capitan Marvel rappresenta il supereroe più famoso della Golden Age, capace di superare le vendite di Superman. Un anno dopo l’esordio del primo supereroe, Clarence Charles Beck e Bill Parker creano Captain Marvel che appare per la prima volta su Whiz Comics n. 2 della Fawcett Comics nel 1940. Negli anni seguenti le sue storie vendono il doppio di Batman, con un milione e trecentomila copie al mese e diventa il primo supereroe dei fumetti ad essere trasposto al cinema, in Adventures of Captain Marvel (1941). Cosa fermò l’avanzata di Shazam?
La storia di Shazam si intreccia con DC Comics
Nel focus Marvel vs DC accennammo già come Captain Marvel oscurò il successo dei primi supereroi DC Comics. In particolare, quest’ultima accusò la Fawcett Comics di aver copiato Superman con la creazione di Shazam: il mantello, la capacità di volare, la superforza e le pose assunte dal personaggio nei fumetti rappresentavano la causa del plagio per i legali DC. D’altronde, la cover della storia in cui fu creato l’alter ego di Billy Batson ci ricorda molto il numero d’esordio di Clark Kent, ovvero Action Comics 1:
Shazam non costituiva una semplice copia di Superman, ma affondava le proprie radici nella mitologia classica. Infatti, quando Billy Batson pronuncia il nome del mago che l’ha scelto, riceve i seguenti superpoteri, ognuno riferito a una lettera del suo nome: la saggezza di Salomone, la forza di Hercules, la resistenza di Atlante, il potere illimitato di Zeus, il coraggio di Achille e la velocità di Mercurio.
Inoltre Shazam presenta notevoli differenze con Superman, che escluderebbero la tesi di plagio della DC. Oltre alla doppia identità, la forza e la capacità di volare, comuni anche agli altri supereroi della Golden Age, l’identità di Captain Marvel si evince da 3 punti fondamentali: nelle prime storie Billy Batson è un orfano e non viene adottato a differenza di Clark e non è ricco come Bruce Wayne; i suoi poteri nascono dalla magia, mentre Superman è un extraterrestre; infine, Billy si trasforma in Capitan Marvel, un adulto con la mente e la coscienza di un ragazzo che guidano i poteri.
Clarence Charles Beck, il disegnatore di Shazam, si ispirò a volti di persone reali, spesso appartenenti al mondo del cinema, per realizzare i personaggi delle sue storie: Fred MacMurray, attore comparso in oltre 100 film, risulta il modello del protagonista, Capitan Marvel; l’attrice, cantante e ballerina Judy Garland (interpretata da Renée Zellweger in Judy) ispirò il fumettista per Mary Marvel; Freddy Freeman nasce come unione di Peter Pan e Tiny Tim, personaggio creato da Charles Dickens in A Christmas Carol; infine, il villain Dottor Thaddeus Sivana assomiglia a un farmacista del quartiere di C.C. Beck.
Quando iniziò la causa legale Captain Marvel era l’albo più venduto a fumetti e il successo di Superman era compromesso. In un primo momento la Corte si pronuncia a favore della Fawcett nel 1951, ma la casa editrice di Superman riuscì a vincere in appello nel 1953. In un periodo già di declino per i fumetti, Fawcett Comics pagò un risarcimento di 400.000 dollari alla DC e chiuse tutte le testate legate a Shazam. Mad Comics propose questo scontro legale in una parodia, illustrata da Wally Wood (il secondo disegnatore di Daredevil): Superduperman! sfida il supereroe criminale “Capitan Marbles” e, dopo aver scoperto che Marbles era identico a lui, Superduperman lo ingannò colpendosi da solo sul volto.
Ancora oggi non è chiaro perché la sentenza dava ragione alla DC, che curiosamente 20 anni più tardi, compra i diritti dei personaggi della Fawcett, rilanciando l’eroe come Shazam!. La serie non può usare in copertina il titolo Capitan Marvel perché registrato dalla Marvel Comics per la sua testata omonima nel periodo in cui la Fawcett Comics era fallita. Nella nuova testata DC Dennis O’Neil giustifica la lunga assenza della Famiglia Marvel con il fatto che sono stati intrappolati in uno stato di animazione sospesa; ai disegni torna il co-creatore del personaggio, Clarence Charles Back.
Dopo il maxi evento Crisis on Infinite Earths, il multiverso scompare e anche Terra-S (o Terra-Fawcett), la realtà alternativa in cui viveva Shazam e gli altri personaggi creati dalla Fawcett Comics. L’alter ego di Billy Batson è introdotto nel nuovo Universo DC, ma le storie pubblicate su di lui prima del 1986 sono eliminate dalla sua continuity. Le sue nuove origini sono narrate da Roy Thomas e sua moglie Dann con i disegni di Tom Mandrake in Shazam!: The New Beginning. Billy Batson è un ragazzino orfano che vive a San Francisco, non più nella città immaginaria Fawcett City, che acquisisce i poteri dal Mago Shazam in un tunnel abbandonato della metropolitana, come nella versione classica.
La differenza principale riguarda il Dottor Sivana: è lo zio di Billy ed uccide i suoi genitori per ottenere la loro assicurazione sulla vita e finanziare i suoi esperimenti scientifici. Inoltre, Roy Thomas nelle sue storie sottolinea che quando avviene la trasformazione da Billy a Shazam, la mente e le emozioni del supereroe rimangono quelle di un adolescente: questa caratteristica era nota fin dalle storie del 1940, ma ora notiamo l’ingenuità o lo stupore appartenenti a un quindicenne, come mostrato perfettamente da Zachary Levi nel film.
Shazam! rappresenta il miglior film del DCEU, con un punteggio del 90% su Rotten Tomatoes. Diretto da David F. Sandberg, si ispira alle ultimissime origini di Billy Batson raccontate nel 2012 da Geoff Johns e Gary Frank per New ’52. Billy è un quindicenne accolto in una casa famiglia a Philadelphia che viene scelto dal Mago Shazam come campione quando il Dr. Sivana scatena Black Adam. L’antico mago inizia a rapire le persone per trovare qualcuno “puro di cuore” e trasporta il ragazzino attraverso una metropolitana fino alla Rocca dell’Eternità, dove lo trasforma nel mitico supereroe, prima di morire.
Come nel film, Billy racconta la sua doppia identità a Freddy Freeman, suo compagno di stanza nella casa famiglia, e insieme iniziano a conoscere i poteri di Shazam. A differenza della pellicola del 2019, in cui il villain era il Dottor Sivana, in queste storie il supereroe deve contrastare Black Adam e i sette peccati capitali; la soluzione al problema resta la stessa: la condivisione dei poteri con gli altri fratelli e la creazione della Famiglia Marvel.