L’edizione numero 74 del Festival di Cannes prenderà il via a luglio: dal 6 al 17 potremo ammirare la consueta parata di star e vecchie glorie, nel rispetto delle norme anti-Covid19. Il delegato generale Thierry Frémaux tiene alla chiarezza in questo senso: “La pandemia non è finita, non dobbiamo darlo per scontato, ma ora è il momento di ospitare una grande Cannes che si ponga come il primo evento globale post pandemico”. Un commento pieno di sussiego ma motivato, se è vero che alcuni registi di gran nome e prestigio come il nostro Nanni Moretti (con Tre piani: il regista ha postato su Instagram un divertente video in cui canta Soldi di Mahmood con Margherita Buy e Alba Rohrwacher, puoi vederlo qui sotto.) e Wes Anderson con l’atteso The French Dispatch hanno deciso di posticipare l’uscita dei propri lavori per aspettare la vetrina di Cannes, ritenuta imprescindibile in un momento in cui le sale cinematografiche finalmente riaprono.
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Frémaux, da buon delegato generale punta anche sull’esclusività del Festival di Cannes, che vuol mantenere la sua aura glamour:“Il numero di posti aumenterà, ma non quello degli accrediti, perché il nostro obiettivo è continuare ad essere un evento di dimensioni ragionevoli. Puntiamo insomma alla qualità dell’ospitalità e a proiezioni confortevoli. Il nuovo multisala, che non si trova proprio al centro della città, possiamo immaginare che sarà frequentato dai festivalieri che passeranno la giornata lì, guardando quattro o cinque film, per poi tornare nella zona della Croisette per cenare e stare insieme”.
A questo proposito continua la guerra con Netflix. Pandemia o no, le pellicole del colosso statunitense non metteranno piede a Cannes se non saranno prima proiettate nei cinema francesi. Una presa di posizione di tipo protezionistico (nessuna piattaforma è controllata dai francesi ndr.) volta a difendere il cinema d’oltralpe a fronte di una situazione globale che negli ultimi mesi ha favorito lo streaming a sfavore della fruizione tradizionale delle opere in sala.
Il programma del Festival di Cannes 2021 si prospetta ricchissimo: in concorso oltre a Moretti e Anderson, troviamo Annette di Leos Carax (trailer in alto) con Adam Driver e Marion Cotillard pronto ad aprire la manifestazione il 6 luglio, che sarà anche il giorno di Jodie Foster, premiata con la Palma d’Oro alla carriera. La giuria sarà presieduta da Spike Lee (il regista ha sempre considerato molto la Croisette, tanto da presentare il suo primo film, Fa’ la cosa giusta, proprio a Cannes) che dopo anni di rapporti burrascosi, si è dimostrato finora particolarmente mansueto, dichiarandosi onorato di essere stato scelto per un ruolo di primo piano. Fra gli ospiti confermata la presenza di Jodie Foster, molto probabile quella di Sean Penn (che parlerà del suo prossimo film Flag Day) e di Matt Damon, fuori concorso con Stillwater di Tom McCarthy.
Di ieri la notizia che ci sarà anche Dario Argento, questa volta nei panni di attore. Il maestro del brivido è infatti stato scritturato da Gaspar Noè, suo grande ammiratore, peril suo prossimo lavoro intitolato Vortex. L’ottantenne italiano ha così commentato la sua performance:“Ho promesso a Noé di non dire nulla del film. Nulla di nulla, se sia un film d’amore, di violenza satanista o altro. È la prima volta che faccio l’attore ed ero molto perplesso. Poi Noé mi ha rasserenato. Ho scoperto, infatti, che si tratta solo di improvvisare su un tema che cambia ogni volta”.
Qui sotto i partecipanti al Festival di Cannes 2021.
Selezione ufficiale Fuori concorso
Annette di Leos Carax De Son Vivant di Emmanuelle Bercot
The French Dispatch di Wes Anderson Emergency Declaration di Han Jae-Rim
Benedetta di Paul Verhoeven The Velvet Underground di Todd Haynes
A Hero di Asghar Farhadi Stillwater di Tom McCarthy
Tout S’est Bien Passe di François Ozon
Tre Piani di Nanni Moretti
Titane di Julia Ducournau
Red Rocket di Sean Baker
Petrov’s Flu di Kirill Serebrennikov
France di Bruno Dumont
Nitram di Justin Kurzel
Memoria di Apichatpong Weerasethakul
Lingui di Mahamat-Saleh Haroun
Paris 13th District di Jacques Audiard
The Restless di Joachim Lafosse
La Fracture di Catherine Corsini
The Worst Person in the World di Joachim Trier
Compartment No. 6 di Juho Kuosmanen
Casablanca Beats di Nabil Ayouch
Ahed’s Knee di Nadav Lapid
Drive My Car di Ryusuke Hamaguchi
Bergman Island di Mia Hansen-Løve
The Story of My Wife di Ildikó Enyedi
Per rispetto verso la commissione e la giuria è stata poi aperta una nuova sezione del Festival, chiamata CANNES PREMIERE che accoglie “film che avrebbero potuto far parte della competizione ufficiale” ma che non sono riusciti a entrare in concorso, tra i quali spicca Oliver Stone che torna a occuparsi dell’omicidio Kennedy col documentario JFK Revisited: Through the Looking Glass.
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