Killing Eve è stata una delle serie tv più innovative degli ultimi anni. Già al debutto, nel 2018, raccolse consensi di pubblico e critica tali da essere rinnovata subito dopo l’uscita dei primi episodi. Una peculiare dinamica della relazione tra cacciatore e preda, i cui ruoli spesso s’invertono nell’arco dei tre movimentati capitoli della storia (sul nostro sito troverai la recensione della prima e della terza stagione). Gran parte del merito è da distribuire equamente tra l’agente dell MI6 Eve Polastri/Sandra Oh e l’imprevedibile assassina Villanelle/Jodie Comer, vincitrici del Golden Globe, dello Screen Actors’ Guild, dell’Emmy e del BAFTA Award (qui sotto i filmati delle vittorie più recenti), raccogliendo svariate candidature in ogni competizione aperta alle serie tv.
Pochi giorni fa la casa di produzione BBC America, per cui lo show è realizzato, ha dato l’annuncio del gran finale: gli otto episodi di Killing Eve 4 saranno gli ultimi. Le riprese, a causa del ritardo comprensibile dovuto alla pandemia in atto, sono cominciate nell’estate 2021 e gli otto episodi della quarta stagione debutteranno negli USA il 27 febbraio 2022. A comunicarlo è stata la showrunner della serie, Sally Woodward Gentle, che in un’intervista ha anche confermato di avere in cantiere un numero non definito di potenziali spin-off di serie perché c’è ancora tanto da raccontare in futuro.
Il mistero su eventuali spin-off riguarda i personaggi sui quali potrebbero incentrarsi. Arduo appare infatti riprodurre l’affiatamento e l’intenso conflitto/amore tra Eve e Villanelle: più semplice sarebbe forse seguire la strada del prequel, a causa della quasi certa assenza delle attuali attrici protagoniste.
Il compito di scrivere un finale adeguato è affidato ancora una volta ad un’autrice diversa, come nella tradizione dello show, Laura Neal, nota per aver scritto alcuni episodi di Sex Education . Quest’ultima raccoglierà il testimone da Phoebe Waller-Bridge (Fleabag e His Dark Materials), Emerald Fennel (vincitrice dell’Oscar 2021 allamiglior sceneggiatura originale per Una donna promettente) e Suzanne Heathcote, ognuna delle quali ha aggiunto un tocco personale alla storia e alla caratterizzazione dei personaggi. Anche troppo: nella terza stagione la linea narrativa ha mostrato diverse incongruenze. In Italia l’ultima stagione dovrebbe essere trasmessa ancora una volta su TimVision.
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