La Warner Bros è il primo degli storici studi hollywoodiani (un tempo noti come ‘le sette sorelle’)a compiere una scelta radicale, che promette di cambiare per sempre il mondo del cinema. L’emergenza COVID-19 ha portato alla chiusura obbligata di luoghi di aggregazione come le sale cinematografiche e ha così imposto alla major californiana una decisione epocale, in linea coi tempi che corrono: distribuire i propri film in contemporanea su HBO Max e in sala, ove possibile.
La Disney aveva già deciso quest’estate di proporre in esclusiva (e a un prezzo maggiorato che ha suscitato polemiche), sulla neonata piattaforma Disney Plus, titoli attesissimi come il ‘live action’ Mulan e Artemis Fowl (in alto il trailer) la cui uscita in sala era stata di fatto vietata dal lockdown imposto dalle autorità.
Giovedì la svolta e l’annuncio da parte della Warner Bros: tutti i 17 film che usciranno nei cinema americani nel 2021, come il remake di Dune e il sequel di Matrix, saranno distribuiti in contemporanea sulla piattaforma streaming HBO Max. Warner Bros ha specificato che i film rimarranno disponibili in streaming per un mese e che la scelta di organizzare la distribuzione in questo modo è stata dettata dalla pandemia da coronavirus, a causa della quale molti cinema continueranno a rimanere chiusi anche l’anno prossimo. Il primo film distribuito in contemporanea nelle sale e in streaming – come già si sapeva – sarà Wonder Woman 1984, disponibile dal giorno di Natale 2020 (qui sotto il tweet ufficiale di presentazione del film).
I got you something ✨nice✨ this year:
🎁 The biggest movie premieres
🎁 In theaters and on HBO Max the exact same day
🎁 Beginning December 25 with #WonderWoman1984#HBOMax #WBPictureshttps://t.co/QA8MlErRYQ pic.twitter.com/VuYkTa6BGx— Warner Bros. Pictures (@wbpictures) December 3, 2020
Ecco in un video riassuntivo il catalogo dei film selezionati per l’uscita contemporanea nei cinema e in streaming per il prossimo anno:
https://youtu.be/bGy16GQHz-g
La decisione, al momento definita ‘temporanea’ dai vertici di Warner, riflette la straordinaria accelerazione attualmente in corso nel settore dell’intrattenimento. L’universo digitale era già in forte espansione da ancor prima della pandemia, con l’incremento esponenziale della domanda e dell’offerta dei servizi di streaming in concorrenza sempre più agguerrita con il leader del settore Netflix. Le case di produzione hanno progressivamente spostato l’attenzione e gli investimenti sul mercato dello streaming: un processo culminato di recente anche con profonde riorganizzazione delle strutture aziendali, da Comcast a Disney. L’obiettivo comune è stato dare preminenza alle nuove risorse digitali, assicurare loro visibilità e contenuti originali di prim’ordine, aprendo così la caccia a schiere di abbonati per le loro piattaforme streaming di proprietà nate negli ultimi anni, da Disney Plus a Hbo Max.
Finora nessuno studio cinematografico degli Stati Uniti aveva mai preso una decisione così drastica, concedendo i film in uscita nei cinema in contemporanea alle piattaforme di streaming. Ann Sarnoff, presidente e amministratrice delegata di WarnerMedia Studios Networks Group, ha così commentato la risoluzione adottata: “Stiamo vivendo una situazione senza precedenti che richiede soluzioni creative, inclusa questa nuova iniziativa della Warner Bros. Pictures. Siamo i primi a volere che i film tornino in sala, i nuovi contenuti sono come linfa vitale per la produzione; dobbiamo tuttavia scendere a patti con la realtà attuale che vedrà i cinema americani operare a capacità ridotta, probabilmente per tutto il 2021. Consideriamo tutto ciò come un espediente favorevole per tutti i cinefili e per i proprietari dei cinema.”