Nel watch party di Man of Steel Zack Snyder ha annunciato l’atteso rilascio dello Snyder Cut di Justice League sulla piattaforma HBO Max nel 2021. Ha invitato i fan a partecipare a questa diretta per “celebrare il simbolo definitivo della speranza” in questo periodo difficile e a sorpresa ha regalato loro la notizia che più attendevano. A Novembre 2017 uscì nelle sale il film sul supergruppo DC Comics che si rivelò un grande flop, tanto da meritarsi il Golden Schmoes Awards come Maggior Delusione dell’Anno. Si annunciava il crossover definitivo del DCEU, una valida alternativa alla concorrenza del MCU per gli amanti dei cinecomics, ma qualcosa andò storto e cambiarono i piani di Warner Bros. con film standalone.
Dopo varie fake news e la famosa petizione Release the Snyder Cut, che ha mosso un notevole numero di fan, è arrivato l’annuncio ufficiale dello Snyder Cut, che sembrava ormai una chimera. In questo momento mi ritornano alla mente le parole di Lois Lane (interpretata da Amy Adams) nel finale di Justice League:
“L’oscurità… la vera oscurità non è l’assenza di luce, è la convinzione che la luce non tornerà mai. […] Ma la luce ritorna sempre per mostrarci quello che è familiare, la casa, la famiglia e cose completamente nuove o a loro ignorate. Ci mostra nuove possibilità e ci sfida ad afferrarle. Questa volta la luce ha brillato sugli eroi emersi dall’ombra per dirci che non saremo più soli. La nostra oscurità era profonda e sembrava avesse inghiottito ogni speranza ma questi eroi sono stati sempre presenti per ricordarci che la speranza è reale… che la puoi vedere. L’unica cosa che devi fare è guardare. Su nel cielo”.
Come nasce lo Snyder Cut?
Dopo aver diretto gli adattamenti cinematografici di 300 e Watchmen, Zack Snyder contribuì alla nascita del DCEU con la regia de L’uomo d’acciaio e di Batman v Superman. Nell’Aprile del 2016 iniziano le riprese di Justice League, concepito come un grande progetto dal regista: inizialmente la storia del supergruppo doveva essere divisa in tre capitoli, poi ridotti a due, con Darkseid come villain principale. A seguito del suicidio di sua figlia Autumn, Zack lascia il progetto e Warner Bros. sceglie Joss Whedon per la post produzione. A questo punto la storia di Justice League è ridimensionata ad un unico film con antagonista Steppenwolf, uscito al cinema nel 2017.
Accreditato come co-sceneggiatore di Justice League, il regista dei primi due Avengers ha cambiato molto, a partire dallo stile, meno dark, forse meno DC, più comico; sono state tagliate molte scene topiche della versione iniziale e altri errori in fase di montaggio (come dimenticare i baffi di Superman?) hanno contribuito a rendere la pellicola una delusione, soprattutto per i fan. Dopo aver conosciuto il tribolato processo di formazione del film, è nato il desiderio di vedere una versione alternativa, quella pensata inizialmente dal regista, detta appunto Snyder Cut. Non solo i fan, ma anche alcuni membri del cast e della produzione hanno aderito alla petizione per il suo rilascio.
Dopo aver smentito i piani per questa versione a lungo tempo, Warner Bros. ha visionato la Snyder Cut e solo a lei spettava la decisione per il rilascio secondo il regista. Atlantidei, Superman con il costume nero, il cameo di Lanterna Verde e quello di Ryan Choi/ Atom rappresentano solo alcuni degli elementi tagliati nel film. Il finale di Justice League sarebbe dovuto essere diverso, così come il ruolo di Steppenwolf, che avrebbe dovuto agire sotto gli ordini di Darkseid, anche lui presente nella versione di Snyder. Il personaggio interpretato da Harry Lennix in Man of Steel, il Generale Swanwick, sarebbe diventato Martian Manhunter, e Flash avrebbe salvato Iris West:
“Sarà una cosa completamente nuova e, soprattutto per chi ha visto la versione rilasciata, un’esperienza separata da quel film. Avete probabilmente visto solo un quarto di ciò che ho fatto”
Le parole dell’annuncio dello Snyder Cut, che arriverà su HBO Max nel 2021 con il nome di Zack Snyder’s Justice League. Nel frattempo Snyder terminerà la post-produzione, con un budget tra i 20 e i 30 milioni di dollari e non sappiamo ancora se si tratta di un film di 4 ore o di una serie tv di 6 episodi.
Non è la prima volta che uno studio accontenti le richieste dei fan per modificare alcuni aspetti di un film; era successo recentemente a Sonic, per esempio. Lo Snyder Cut non è solo un’operazione fan service, ma valorizza il lavoro di un regista e potrebbe colmare alcune lacune del DCEU. Non sappiamo se cambierà molto nel futuro dell’universo cinematografico perché ultimamente pellicole come Aquaman, stand-alone e con un tono diverso, stanno riscuotendo maggior successo. Risulta, invece, la prima volta che un film torna in lavorazione dopo 4 anni, con un finanziamento aggiuntivo e nuove scene.