Solo poche settimane fa Warner Bros. aveva rinviato per la prima volta Wonder Woman 1984 e Tenet. Purtroppo l’emergenza Coronavirus ha costretto nuovi rinvii, con Tenet che arriverà in Italia solo il 26 Agosto, mentre il cinecomic DC Comics addirittura il 1° Ottobre. Inizialmente il secondo film con protagonista Gal Gadot sarebbe dovuto uscire il 5 Giugno, quindi era già pronto da molto tempo e la regista Patty Jenkins stava già pensando a una terza pellicola; tuttavia, scopriamo che proprio in questi mesi ha sospeso il progetto per rivalutare le proprie idee.
La regista Patty Jenkins ha spiegato durante una recente intervista con Total Film Magazine che stava già lavorando ad un terzo film di Wonder Woman, ma ha dovuto fermarsi a riflettere a causa della pandemia di COVID 19: “Ho premuto il pulsante “pausa” sul progetto. La verità è che la trama era nata dalla situazione di sei mesi fa. Ora voglio essere sicura di assorbire totalmente qualunque sia il risultato di questa pandemia”.
In precedenza Jenkins aveva già rivelato che un terzo capitolo di Wonder Woman si sarebbe svolto nel presente: “Non muoio dalla voglia di girare un altro film storico. È stato divertente, ma a differenza dei rumor che danno un nuovo capitolo ambientato nel futuro, ho un’idea diversa. Non voglio fare un altro viaggio nel passato, sarebbe strano. Bisogna guardare avanti, per me la prossima sarà una storia contemporanea. Posso dire solo questo”.
Wonder Woman 3 si potrebbe proporre come un film molto attuale: la regista sta pensando di affrontare tutte le tematiche scomode che si sono susseguite in questo difficile 2020, a cui si è aggiunta anche la pandemia. Un anno caratterizzato da proteste e rivolte legate alla violenza della polizia e dalle lotte contro il razzismo e a favore dei diritti della comunità LGBTQ; inoltre, non dimentichiamo le elezioni presidenziali negli USA, unite alle accuse a Donald Trump, le continue discussioni su molestie e aggressioni sessuali anche nei luoghi di lavoro, rappresentate al cinema in Bombshell.
Patty Jenkins ha anche parlato dello spin-off dedicato alle amazzoni durante l’intervista: “Spero di poter realizzare questo film sulle Amazzoni prima di girare il terzo film Wonder Woman. Potrei non realizzarli. Non si sa mai cosa potrebbe succedere in questo mondo. La trama penso rimarrà molto simile, ma voglio che sia influenzato da tutto quello che sta accadendo”.
Wonder Woman 1984 non sarà un sequel?
Anche l’interprete di Diana Prince, Gal Gadot, alimenta l’attesa per Wonder Woman 1984 spiegando i cambiamenti del suo personaggio in un’intervista con Games Radar: “Il primo film era davvero una sorta di coming-of-age. Abbiamo visto come Diana Prince è diventata Wonder Woman e come ha acquisito la sua forza e i suoi poteri. Era pura, acerba, era una sorta di pesce fuor d’acqua… era molto più giovane!”.
L’attrice ha poi chiarito che Wonder Woman 1984 non costituirà un vero e proprio sequel: “Non riprendiamo la storia dal punto in cui l’abbiamo lasciata l’ultima volta, anche perché sono passati 66 anni. Vive da oltre sei decenni da sola, nel mondo degli uomini, al servizio dell’umanità e facendo del bene. E questa nuova storia è una storia a sé stante. L’unica cosa che probabilmente condividono le due storie è probabilmente il fatto che ci siano sia Diana Prince che Steve Trevor”.
Infine, ricordiamo che DC Comics non sarà presente al SDCC quest’anno, ma ha organizzato un proprio evento, il DC Fandome. In quell’occasione si parlerà di tutti i prossimi film e serie tv DC, tra cui Wonder Woman 1984.