Chadwick Boseman, un attore straordinario che non ci stancheremo mai di celebrare, ci ha lasciato pochi mesi prima di compiere 44 anni. Come per ogni artista, continuerà a vivere nelle sue opere e sarà sempre vivo il ricordo della sua immensa umanità: un supereroe che va oltre lo schermo, un’icona per il black power. Poco dopo la sua scomparsa, ABC gli ha dedicato uno speciale per riscoprire tutti gli aspetti della vita e della carriera del protagonista di Black Panther. In questo emozionante documentario, presente su Disney +, ammiriamo il grande impatto culturale della star, i retroscena riguardo la scuola di recitazione e la sua lotta contro la malattia fatale. E oggi Chadwick sarà il protagonista del Ritratto di un Attore.
La vita
Chadwick Aaron Boseman nacque il 29 Novembre 1976 ad Anderson, nella Carolina del Sud, figlio di un’infermiera, Carolyn, e di un tappezziere, Leroy Boseman. Nel 1995 si diploma presso la T.L. Hanna High School. In seguito frequenta la Howard University di Washington, ottenendo un Bachelor of Fine Arts in regia, campo per cui voleva lavorare inizialmente; nello stesso periodo la Howard University ospitava tra gli studenti anche Ta-Nehisi Coates, futuro scrittore della serie a fumetti di Black Panther che influenzò il film con Chadwick Boseman.
Nel 2002 inizia a lavorare nel mondo della recitazione come professore di teatro al Centro di Ricerca per la Cultura Nera di Schomburg Center, ad Harlem. Nel frattempo Chadwick Boseman debutta come attore partecipando a una puntata della serie tv Squadra emergenza. A questa seguono numerose piccole apparizioni in tv in show come Law & Order – I due volti della giustizia, CSI: NY, E.R. – Medici in prima linea, Cold Case – Delitti irrisolti e Fringe. In particolare, la star si è messa in luce con il ruolo di Nathaniel “Nate” Ray in Lincoln Heights – Ritorno a casa e partecipò poi a Persone sconosciute, sempre sul piccolo schermo.
Chadwick Boseman è stato anche un talentuoso scrittore, sin dal periodo delle scuole superiori, quando scrisse la sua prima sceneggiatura, per omaggiare un suo compagno di basket morto assassinato. In veste di commediografo, compose Deep Azure, portata in scena dalla Congo Square Theatre Company a Chicago; l’opera ha ricevuto una candidatura al Joseph Jefferson Award 2006. Inoltre, Boseman ha scritto, diretto e prodotto diversi corti, tra cui Blood Over a Broken Pawn nel 2008.
L’attore era molto riservato e non abbiamo mai avuto molte informazioni riguardo la sua vita personale e quotidiana. Per quattro anni ha lottato contro un tumore al colon e, nonostante gli interventi chirurgici, ha continuato a lavorare mostrando esclusivamente il suo talento e la sua allegria ai colleghi e al pubblico. Il 28 Agosto di quest’anno (sempre più tragico) Chadwick Boseman ci lascia a soli 43 anni, troppo presto, sconvolgendo tutto il mondo.
Poco prima della sua scomparsa ha sposato la compagna Taylor Simone Ledward, con grande riservatezza, come gli altri eventi della sua vita privata. La coppia ha iniziato a frequentarsi prima che a Chadwick Boseman fosse diagnosticata la malattia e si sono fidanzati ufficialmente l’anno scorso, secondo alcune fonti. A Ottobre sua moglie si è rivolta ad un giudice affinché venga nominato un amministratore per gestire il patrimonio della star di Black Panther, morto senza firmare alcun testamento legale.
La carriera, ricca di storie vere
Chadwick Boseman era anche un grande amante dello sport e ha praticato il baseball e il basket. Le sue prime apparizioni cinematografiche sono proprio in film sportivi: The Express nel 2008, Draft Day nel 2014, ma soprattutto ricordiamo la pellicola di un anno prima, 42 – La vera storia di una leggenda americana.
Nel film scritto e diretto da Brian Helgeland (L.A. Confidential) il futuro T’Challa compare come protagonista per la prima volta, interpretando Jackie Robinson, il primo giocatore afroamericano nella Major League Baseball. L’attore impersona una delle icone del black power in una delle tante storie vere portate al pubblico. Negli anni quaranta questa storia d’integrazione non sarebbe stata possibile senza Branch Rickey, il dirigente che ingaggiò Robinson nella sua squadra e lo incoraggiava nei momenti più duri; qui è interpretato da un grandissimo Harrison Ford, mentre Alan Tudyk (Doom Patrol) veste i panni di Ben Chapman, la voce del razzismo.
Nel 2014 interpreta James Brown nel biopic musicale Get on Up – La storia di James Brown. Il film rappresenta un ritratto abbastanza realistico della vita del “Re del Soul”, che attraverso le sue canzoni racconta l’infanzia, i grandi successi e le fragilità dell’artista capace di anticipare decenni di musica. Ricordiamo che Brown si schierò come musicista e come uomo a favore delle lotte per i diritti civili, incontrando le resistenze dei bianchi; anche il musicista fu resistente quando i bianchi cercavano di approfittarsi economicamente del suo straordinario talento. Chadwick Boseman mostra tutto il suo repertorio in questo film, cantando e ballando, oltre che recitando; fu elogiato dalla critica, ma purtroppo non vinse alcun premio.
Nel 2016 Alex Proyas (Il corvo) gli affida il ruolo di Thot, il dio della saggezza, in Gods of Egypt. Si tratta di un film mitologico, non una storia vera, ma anche in questo caso Chadwick Boseman partecipa alla lotta per la rappresentazione multi-etnica a Hollywood. Infatti, ha accettato il ruolo propostogli proprio affinché ci fosse almeno un attore di colore nel film; la star aveva già accusato la produzione di whitewashing: “Ma sì, le persone non fanno film da 140 milioni di dollari interpretati da neri e gente di colore. [Scuote la testa]”.
L’anno successivo veste i panni del giovane avvocato Thurgood Marshall, primo afroamericano a diventare giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti d’America. In Marcia per la libertà (Marshall) interpreta un avvocato che non ha un compito semplice: mentre gli Stati Uniti sono sull’orlo della Seconda Guerra Mondiale, Marshall è impegnato nelle aule dei tribunali a difendere i neri condannati ingiustamente di continuo, nel periodo precedente alla nascita del movimento per i Diritti Civili. Chadwick Boseman fa coppia con Josh Gad in questo film e da lì nasce una stupenda amicizia. Gad ha condiviso su Twitter l’ultimo messaggio che l’amico gli aveva inviato prima di morire.
Chadwick Boseman sarà sempre Black Panther
Quando rivedrai Black Panther su Disney + ti accorgerai che l’intro dei Marvel Studios del film è cambiato: esso è composto dalle immagini di Chadwick Boseman al posto di quelle dei vari supereroi, come avvenne per la scomparsa di Stan Lee, omaggiato attraverso l’intro di Captain Marvel. Questo cambiamento è stato realizzato il 29 Novembre, in occasione del compleanno dell’attore. Anche l’account ufficiale Disney ha condiviso il video sui social con il messaggio “Lunga vita al Re. #WakandaForever”.
Nell’Ottobre del 2014 l’attore firmò un contratto con i Marvel Studios per interpretare T’Challa / Pantera Nera, il primo supereroe africano dei Marvel Comics, in sei film del Marvel Cinematic Universe. La sua avventura in questo universo inizia nel 2016 con Captain America: Civil War, poi arriva il suo film da protagonista nel 2018: Black Panther ha vinto 3 Premi Oscar, diventando il primo film di supereroi ad essere candidato per l’Oscar come miglior film; il primo film Marvel con un cast prevalentemente afro-americano ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica, con un impatto culturale impressionante.
Il ruolo di T’Challa lo consacrò a livello internazionale; Chadwick Boseman definì il suo personaggio un “antieroe” perché “si mette in discussione, accetta le critiche e trova un modo per mantenersi concentrato e restare sul suo obiettivo nonostante tutto. È quello che devono fare i leader mondiali”. Secondo diverse fonti, l’attore non ha dovuto fare un provino per ottenere il ruolo del supereroe Marvel, poiché i produttori e i direttori del casting erano già sicuri della loro scelta.
Il personaggio di Chadwick Boseman ha giocato un ruolo fondamentale anche in Avengers: Infinity War ed Avengers: Endgame. Black Panther – Wakanda Forever uscirà nelle sale a Novembre 2022. Molte le ipotesi su come gli sceneggiatori giustificheranno l’addio a T’Challa, ma l’unica certezza è che non si sia ricorso ad un sostituto, come già rivelato in passato dalla vicepresidente dei Marvel Studios, Victoria Alonso:
“C’è un solo Chadwick e non è più fra noi. Il nostro re, sfortunatamente, è morto nella vita vera e non solo nella finzione, e noi ci stiamo prendendo un po’ di tempo per capire come ritornare su questa storia”.
Sarà difficile rimediare all’assenza di Chadwick Boseman nel MCU, ci auguriamo solo che venga omaggiato nel modo migliore possibile.
Infine, è stato emozionante ascoltare durante il secondo episodio di What if…? la voce doppiata di Chadwick Boseman, alla sua ultima avventura Marvel. Kevin Feige ricorda il suo lavoro per questa serie: “È venuto circa quattro volte e ha registrato diversi episodi. Col senno di poi, è molto commovente”. Nel 2022 ha vinto un Emmy postumo per questa performance.
Gli ultimi film
Nel 2019 partecipa a City of Crime (21 Bridges), film anche prodotto da Chadwick Boseman insieme ai fratelli Russo; in questa veste si rende protagonista di un gesto che non sarà mai dimenticato dalla collega Sienna Miller. Un’icona del black power come lui doveva per forza partecipare a un film di Spike Lee: Da 5 Bloods – Come fratelli è disponibile su Netflix da Giugno 2020.
In una recente intervista a Variety, il noto regista ha voluto sottolineare l’assoluta professionalità che Chadwick Boseman ha mostrato sul set, nonostante le difficilissime condizioni in cui erano costretti a lavorare:
“Non aveva un bell’aspetto, ma non avrei mai immaginato che potesse avere il cancro. Sono state riprese molto faticose. Voglio dire, non siamo mai andati in Vietnam fino alla fine del film a Ho Chi Minh City. Ma il resto delle riprese, specialmente quelle della giungla, sono state girate in Thailandia. Faceva caldissimo ogni giorno e quella zona era, in quel momento, anche la più inquinata del mondo. Capisco perché Chadwick non mi disse niente, se l’avessi saputo, non gli avrei lasciato fare quelle cose. E lo rispetto per questo”.
Il 18 Dicembre arriverà su Netflix l’ultimissimo film di Chadwick Boseman. In Ma Rainey’s Black Bottom l’attore ha ritrovato sul set Viola Davis, dopo Get on Up – La storia di James Brown: l’attrice interpreta la cantante blues Ma Rainey nell’adattamento cinematografico dell’omonima opera teatrale del 1984 di August Wilson; Boseman veste i panni di Levee, ambizioso e impulsivo trombettista della band.
Chadwick Boseman riceverà premi postumi
Amato dal pubblico ed elogiato spesso dalla critica, Chadwick Boseman non ha avuto molta fortuna con i premi durante la sua breve carriera. Nonostante alcune candidature e premi minori per il ruolo di Black Panther, avrebbe meritato di più in alcune occasioni, come per esempio per il ruolo di James Brown. Ora sappiamo che l’attore riceverà riconoscimenti postumi durante lo speciale di MTV e al 30° Gotham Independent Film Awards annuale.
In onda Domenica 6 Dicembre alle 20:00. EST, lo speciale di MTV sarà ancora più grande quest’anno, sostituendo gli MTV Movie & TV Awards. Don Cheadle e Robert Downey Jr. presenteranno il premio per Chadwick Boseman: si tratta del premio Hero for the Ages, dedicato a una star il cui eroismo sullo schermo è stato superato solo dal vero eroe che era fuori dallo schermo.
I Gotham Awards si svolgeranno in un formato live/virtuale presso Cipriani Wall Street di New York l’11 gennaio 2021. In quell’occasione Boseman riceverà l’annuale tributo ai Gotham Awards, in cui è anche nominato nella categoria come miglior attore per Ma Rainey’s Black Bottom.
La scorsa notte durante la cerimonia di premiazione della 78ª edizione dei Golden Globe Awards, Chadwick Boseman ha ricevuto un altro premio postumo: il Golden Globe come Migliore attore in un film drammatico per la sua interpretazione in Ma Rainey’s Black Bottom. Sopraffatta dalla commozione, la moglie Simone Ledward Boseman ha formulato un toccante discorso per il riconoscimento ricevuto:
“Avrebbe ringraziato Dio. Avrebbe ringraziato i suoi genitori. Avrebbe ringraziato i suoi antenati, per i sacrifici fatti, per essere stati una guida. Avrebbe detto qualcosa di bellissimo, che potesse essere di ispirazione per gli altri, che sapesse amplificare quella piccola voce in ognuno di noi, quella che ci ripete che possiamo farcela, che dobbiamo continuare ad andare avanti, che ci sono cose che siamo destinati a compiere. Io non ho la sua voce, ma dobbiamo prenderci il tempo per celebrare le persone che amiamo, quindi grazie per avermi dato la possibilità di fare esattamente questo. E, amore, tu continui a regalarmi queste opportunità”.
Inoltre, Chadwick Boseman è stato candidato anche ai Premi Oscar 2021 come miglior attore sempre per il suo ruolo in Ma Rainey’s Black Bottom.
Dopo aver interpretato Black Panther e tanti personaggi afroamericani realmente esistiti, Chadwick Boseman sarà sempre ricordato come un’icona del black power, come sottolineato dall’ex presidente Barack Obama: “Essere giovane, dotato e nero; usare quel potere per dare a loro eroi a cui guardare; e fare tutto questo essendo malato… che uso straordinario dei suoi giorni”.