Adam Driver è nato in California, precisamente nella città di San Diego. I suoi genitori sono Nancy Wright, paralegale, e Joe Douglas Driver. Adam ha anche un patrigno, Rodney G. Wright, ministro in una chiesa battista. Non ha sempre vissuto in California; all’età di sette anni Driver, dopo il divorzio dei suoi genitori, si è trasferito con la sorella maggiore e la madre nella città natale di quest’ultima, Mishawaka nell’Indiana, frequentando così la Mishawaka High School, dove completò gli studi nel 2001. Essendo il patrigno un ministro ebbe un’educazione religiosa molto rigorosa e cantò nel coro della chiesa.
Quando nella vita di Adam Driver arrivò un certo film con Brad Pitt questo gli diede qualche idea su come passare il tempo in un paese con poche prospettive di intrattenimento; da adolescente, nella tranquilla cittadina di Mishawaka per passare il tempo lui e alcuni suoi amici avevano deciso di scalare delle torri radio dando fuoco poi a degli oggetti: “Volevamo arrampicarci sulle torri radio e dare fuoco alle cose. Abbiamo provato a dare fuoco a una gomma. È stato davvero difficile”. Adam risulta anche tra i co-fondatori di un vero Fight club, naturalmente ispirato dall’omonimo film. “Avevano un grande campo erboso dietro il “Celebrations Unlimited'” ha detto Driver a Rolling Stone. “uno spazio per eventi che le persone affittano per sposarsi o altro, e potevamo andare là fuori nel mezzo della notte e combattere con i nostri vicini.” Ma ovviamente c’erano delle regole: “Abbiamo escogitato alcune regole.” ha detto al WWD. “Non colpire nelle palle, era una buona regola. C’era un ragazzo che cavalcava in bici una volta. Ha detto: ‘Cosa state facendo ragazzi?’ Quindi mi ci sono battuto.”
Tra la fine del liceo e l’inizio del servizio militare, Driver ha lavorato come venditore porta a porta vendendo aspirapolvere Kirby e come telemarketer per una società di impermeabilizzazione di scantinati. Adam tentò anche di entrare alla Juilliard per il corso di teatro, ma fu respinto.
L’11 settembre e il servizio militare
Dopo l’attacco alle torri gemelle dell’11 settembre, Adam Driver prese la decisione di unirsi al Corpo dei Marines degli Stati Uniti. Fu assegnato alla Weapons Company (1 ° Battaglione, 1 ° Marines come mortaio da 81 mm). Adam è stato nel corpo per due anni e otto mesi senza andare sul fronte e fu costretto ad uscirne a causa di un incidente con la bici (si ruppe lo sterno mentre era sopra a una mountain bike). Dopo aver lasciato il Corpo dei Marines, Driver ha frequentato l’Università di Indianapolis per solo un anno, perché subito dopo ha tentato nuovamente l’audizione per la Julliard, questa volta con successo. Il ritorno alla vita normale, anche se non si è mai trovato sul fronte, non è stato facile per Driver, lui stesso dice di essere stato visto come una figura intimidatoria e instabile dai suoi compagni di classe, e ha dovuto lottare per adattarsi a uno stile di vita così diverso dai Marines. È diventato membro del gruppo 38 della divisione drammatica (2005-2009) e durante gli anni alla Juliard ha incontrato la sua futura moglie, Joanne Tucker.
Dai Marines ad attore
Dopo la laurea alla Juilliard, Driver ha iniziato la sua carriera di attore a New York City, presentandosi sia in produzioni di Broadway che off-Broadway. Come molti aspiranti attori, occasionalmente ha lavorato come cameriere. In questi anni Adam Driver è apparso in diversi spettacoli televisivi e cortometraggi. Il suo debutto cinematografico però si può far risalire al 2011 con il film biografico di Clint Eastwood: J. Edgar.
Nel 2012 Adam Driver ha preso il ruolo di Adam Sackler, fidanzato di Hannah Horvath (Lena Dunham), personaggio principale della serie HBO, Girls.
Per questo show Adam Driver ha ricevuto tre nomination agli Emmy Award come miglior attore non protagonista in una serie comica.
Nello stesso anno ha anche avuto dei ruoli minori in film acclamati dal pubblico e dalla critica: in Lincon Adam Driver è il telegrafista e ufficiale di crittografia Samuel Beckwith e nel film di Baumbach, Frances Ha, è Lev Shapiro. Ha avuto anche una comparsa nel film drammatico Not Waving But Drowning e nella commedia romantica Gayby.
Il 2013 è stato segnato dalla comparsa di Adam Driver: è apparso nel film Bluebird e nella commedia romantica What If. Puoi aver notato Adam Driver anche nella commedia nera dei fratelli Coen: Inside Llewyn Davis. Adam ha vestito i panni di un musicista, Al Cody. Il 2014 lo ha visto a Venezia per la presentazione del suo nuovo film Hungry Hearts, grazie al quale al Lido ha conquistato la Coppa Volpi.
Il successo da mainstream arriva però solo dopo il febbraio 2014: è stata Variety a dare la notizia per prima dicendo che Driver sarebbe stato il nuovo cattivo per il sequel di Star Wars. In Star Wars: The Force Awakens (2015) di J. J. Abrams interpreta Kylo Ren, ruolo che porterà avanti nei successivi due film della trilogia.
https://www.youtube.com/watch?v=zy-wqB4cbT8
The Force Awakens è stato rilasciato il 18 dicembre 2015, diventando subito un successo sia dal punto di vista commerciale che di critica. L’interpretazione di Kylo Ren è stata decisamente divisoria se pensiamo agli elogi ricevuti da parte di Peter Bradshaw, giornalista del The Guardian, che ha messo in evidenza la performance di Driver nella sua recensione del film definendolo “meravigliosamente crudele, dispettoso e capriccioso […] molto adatto al fastidioso e divertente disprezzo che Kylo Ren ha per la debolezza e la compassione dei suoi nemici.” e le varie battute che sono comparse sulla facile irritabilità del personaggio:
Nel 2016 puoi ricordarti di aver visto Adam Driver nel thriller fantascientifico di Jeff Nichols: Midnight Special. Questo è stato anche l’anno si Silence, film Ha anche recitato nel film storico di Martin Scorsese. Adam ha interpretato il padre Francisco Garupe, un sacerdote gesuita portoghese del 17 ° secolo, al fianco di Andrew Garfield. Questo ruolo gli è costata una dura preparazione: con Andrew Garfield è andato in ritiro spirituale a St. Buenos per una settimana non parlando e seguendo minuziosamente tutte le regole che quel posto richiedeva. Sempre per vestire i panni del gesuita Adam ha dovuto perdere quasi 50 chili.
Il film con cui ha concluso il 2016 è stato Paterson di Jim Jarmusch. Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes. Anche questo ruolo ha ricevuto consensi da parte della critica e ha ricevuto diverse nomination vincendone diverse, incluso il Los Angeles Film Critics Association Award come miglior attore.
Nel 2017 c’è la sua terza apparizione in un film di Baumbach: Driver ha interpretato un cameo in The Meyerowitz Stories come Randy. Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes ed è stato rilasciato il 13 ottobre 2017 su Netflix. Per Logan Lucky di Steven Soderbergh ha vestito i panni di un veterano con un braccio solo.
A dicembre del 2017 esce Star Wars: The Last Jedi, e anche in questa occasione viene apprezzato il suo lavoro: il suo personaggio lodato come il migliore della serie. David Edelstein di Vulture ha scritto:
“Il nucleo di The Last Jedi – di tutta questa trilogia, a quanto pare – è Driver Kylo Ren, che si colloca tra i più affascinanti mostri umani del cinema.”
https://www.youtube.com/watch?v=fnaDnPxMCA8
Nel 2018, Driver ha interpretato un detective della polizia ebreo, Phillip “Flip” Zimmerman, nella commedia drammatica di Spike Lee: BlacKkKlansman. Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes ed anche qui ha ricevuto il plauso della critica per la sua interpretazione. Grazie a questo ha anche ricevuto una nomination per l’Oscar come miglior attore non protagonista e una ai Golden Globe come miglior attore non protagonista.
Driver ha anche avuto l’onore di essere nella nuova commedia di Terry Gilliam L’uomo che ha ucciso Don Chisciotte, presentata anche questa a Cannes. Al Sundance Film Festival è stato invece presentato il suo nuovo film The Report di Scott Z. Burns.
Adam Driver non ha lasciato il teatro: è tornato anche a Broadway in una produzione diretta da Michael Mayer. Grazie ad esso è stato nominato per il Tony Award come miglior attore in uno spettacolo teatrale.
Quest’estate potresti averlo visto al cinema con I morti non muoiono, il film commedia zombie di Jim Jarmusch.
A breve tornerà al Lido di Venezia per l’anteprima mondiale del nuovo film di Baumbach con Scarlett Johansson: Marriage Story. Dovrà recitare a breve al fianco di Sylvester Stallone in Tough As They Come.
Non solo cinema e teatro
Driver ha fondato con sua moglie nel 2006 Arts in the Armed Forces, un’organizzazione senza fini di lucro che offre programmi di arte di alta qualità a membri del servizio attivo, veterani, personale di supporto militare e loro famiglie in tutto il mondo gratuitamente.