Con la serie What If… ? anche i fan del MCU conoscono l’Osservatore. Bisogna precisare che sono comparsi anche in Guardians of the Galaxy Vol. 2 e ascoltavano le avventure dell’astronauta interpretato da Stan Lee. James Gunn affermò di aver creato questo cameo in risposta alla teoria secondo cui il Sorridente interpreta lo stesso personaggio in tutti i film del MCU e spiegò: “le persone pensano che Stan Lee sia Uatu e che tutti i suoi cameo facciano parte del suo essere un Osservatore. Per cui ho pensato fosse divertente il fatto che Lee sia uno che lavora per gli osservatori”.
L’Osservatore: dai fumetti alla tv
Nel 1966 Stan Lee e Jack Kirby crearono Uatu, noto come L’Osservatore, sulle pagine di The Fantastic Four n. 13 (clicca qui per acquistare su Amazon il volume che contiene tale storia). Uatu è un membro degli Osservatori, una specie umanoide extraterrestre molto avanzata composta da entità cosmiche smisuratamente potenti: se fosse necessario potrebbero battere chiunque, anche Galactus; possiedono diversi poteri soprannaturali tra cui manipolazione dell’energia, teletrasporto, viaggio del tempo e telepatia, con cui leggono le menti per aggiungere dettagli alle loro storie. Infine, sono esseri immortali che non possono mai davvero morire.
Il consiglio degli Osservatori costituisce la prima specie intelligente nell’universo e si è preso l’incarico di osservare e registrare tutti gli eventi che accadono nel loro universo. Nonostante il loro incredibile potere, ogni Osservatore ha giurato di rispettare la regola di non interferire negli eventi . Nonostante ciò, Uatu ha interferito spesso negli avvenimenti della Terra da quando ha conosciuto Reed Richards e i Fantastici Quattro. In particolare, ricordiamo quando li ha aiutati a sconfiggere Galactus, trasportando la Torcia Umana nel luogo dove avrebbe trovato il Nullificatore Assoluto.
Per aver ripetutamente violato il codice di non interferenza Uatu è stato processato e poi rilasciato dal Consiglio; in seguito ha comunque avvertito i supereroi della Terra dei pericoli incombenti e lo vediamo apparire nei principali crossover a fumetti, come Civil War. L’Osservatore osserva principalmente la Terra, il pianeta più importante dell’Universo Marvel, e perciò ha stabilito la sua base operativa sulla Luna. Durante la sua registrazione degli eventi terrestri, è anche consapevole di tutto ciò che accade nell’universo nel suo insieme. Inoltre, Uatu non vede solo ciò che accade su questo piano dell’esistenza, ma può osservare tutto ciò che è accaduto nelle diverse linee temporali attraverso il Multiverso.
Per questo motivo l’Osservatore risulta il narratore perfetto per le storie a fumetti di What if e ha ripreso tale ruolo nell’omonima serie tv su Disney+. Nell’episodio “E se… Dottor Strange avesse perso il cuore invece delle mani?” notiamo che per la prima Uatu entra di più nella storia, intervenendo in prima persona e confrontandosi con il personaggio di Doctor Strange. In una recente intervista con EW, Jeffrey Wright (Casino Royale), doppiatore originale del narratore, ha parlato dell’evoluzione del suo personaggio:
“L’Osservatore è costretto a intervenire per via della minaccia che Strange sta evocando. Ovviamente non solo per se stesso, ma per tutta la realtà. Ci sono tante cose che l’Osservatore può solo guardare e sulle quali non può intervenire. Non è un voyeur per il solo amore del voyeurismo. È come se fosse costituito da questi personaggi. Senza di loro, cosa guarderebbe? (ride). È spinto da loro, nel profondo, e forse ci saranno ancora molte cose che, in realtà, potrà fare. Vedremo…
È un cambio di atteggiamento, ma anche di scopo e di intento. È un cambio di marcia che è stato divertente interpretare. Inevitabilmente, diventa anche meno disincarnato. Si sta avvicinando un po’ di più a tutti questi mondi, ma al tempo stesso si sta avvicinando di più anche al pubblico. A questo punto, credo che la domanda sia: ‘Quanto è affidabile l’Osservatore come narratore? Quanto possiamo fidarci della sua descrizione di se stesso e delle regole che dice di rispettare?’. Vedremo…”