Roma, dal 14 al 17 Marzo, il Festival del Cinema Tedesco, arriva la quarta edizione! Apre in anteprima italiana Falling into Place, opera prima della regista e interprete Aylin Tezel che sarà presente all’evento! Il pubblico voterà il miglior film, ma scopriamo di più!
Festival del Cinema Tedesco
Guarda il trailer!
L’iniziativa German Films è in fermento: 70 anni di passione per il cinema tedesco! Quest’anno, il Festival si unisce al Goethe–Institut e all’Ambasciata della Repubblica di Germania a Roma per una celebrazione cinematografica epica. Immagina: quattro giorni di pura magia, con opere scelte tra le migliori produzioni tedesche. Anteprime italiane, opere prime, e tutto ciò che il cuore di un cinefilo desidera! Il Festival del cinema tedesco ti porterà dall’emancipazione femminile alla rivendicazione dei diritti degli atleti queer, passando per il cinema di genere e le storie di formazione. Scopriamo insieme Falling into Place, Black Box, Elaha, Quando Sarà Finalmente Come Non È Mai Stato, Life is not a competition but I’m winning e Lola Corre.
Falling into Place
Ma aspetta, c’è di più! Falling into Place, in anteprima italiana, ti trascinerà in un vortice di emozioni. Kira e Ian, due anime in fuga, si incontrano su un’isola incantata. Ma quando tornano a Londra, scoprono che vivono a un soffio l’uno dall’altro. Solo affrontando i loro demoni potranno ritrovarsi.
Black Box
E poi c’è Black Box, diretto dalla talentuosa Asli Özge. Un film che scava nei pregiudizi, una metafora esplosiva sui giochi di potere e la politica. Nel microcosmo di un condominio berlinese, l’incaricato alle vendite si trova intrappolato. Divieto di entrare, divieto di uscire. Dubbi, panico, pericolo. Le tensioni si accendono! Scopri il bellissimo Black Box al Festival del Cinema tedesco!
Elaha
Elaha, l’opera prima di Milena Aboyan, ha fatto il suo ingresso trionfale al Festival di Berlino 2023 nella sezione Perspektive Deutsches Kino. E ora arriva al festival del cinema tedesco. La protagonista, Elaha, è una giovane donna curdo-tedesca di ventidue anni, in conflitto tra le tradizioni di famiglia e i desideri personali. Il suo obiettivo principale? “Recuperare” la verginità. Il film è un viaggio di emancipazione, un’odissea che ci insegna che la realtà è l’unica strada per rimanere fedeli a noi stessi. Scopri la storia di Elaha al Festival del cinema tedesco!
Quando Sarà Finalmente Come Non È Mai Stato
Inoltre, in anteprima italiana, Quando Sarà Finalmente Come Non È Mai Stato di Sonja Heiss ci cattura con la sua magia. Questo terzo lungometraggio della regista tedesca ha aperto la sezione Generation 14plus al 73° Festival di Berlino. Tratto dal bestseller autobiografico di Joachim Meyerhoff, il film è un toccante racconto di formazione. Ci fa ridere e commuovere mentre esplora la complessità della famiglia. L’ambientazione? Un grande ospedale psichiatrico tedesco, dove Joachim, il figlio minore del direttore, scopre che i pazienti sono come una grande famiglia. Più gentili dei suoi due fratelli maggiori, che lo mandano su tutte le furie! Sua madre dipinge acquerelli e sogna le notti d’estate in Italia, mentre suo padre segue la sua strada senza curarsi degli altri.
Life is not a competition but I’m winning
E ancora al festival del cinema tedesco c’è il documentario Life is not a competition but I’m winning, opera prima della regista Julia Fuhr Mann, esso ci porta nel mondo di un gruppo di atleti queer. A loro è stata preclusa la partecipazione agli eventi sportivi. Questo collettivo di atleti queer entra nello Stadio Olimpico di Atene, onorando coloro che sono stati esclusi dal podio dei vincitori. Da un lato, Amanda Reiter, una maratoneta transgender, ha sfidato i pregiudizi degli organizzatori sportivi. Dall’altro, Annet Negesa, un’atleta specializzata negli 800 metri, ha ricevuto pressioni dalle federazioni sportive internazionali per sottoporsi a trattamento ormonale. Insieme, queste due donne creano un’utopia radicale e poetica.
Lola Corre (Lola run)
A chiudere questa quarta edizione, Lola Corre (Lola run), un classico del cinema tedesco. Diretto da Tom Tykwer, interpretato da Franka Potente e Moritz Bleibtreu, il film ci trascina in un vortice di azione e adrenalina. Lola ha solo venti minuti per recuperare 100.000 franchi e salvare il suo fidanzato. La borsa con l’ingente somma è andata persa, e ora deve consegnarla al losco commerciante d’auto per cui lavora di nascosto. Questo film è un simbolo del cinema tedesco moderno, soprattutto dopo la caduta del Muro di Berlino.
Altri film presentati al festival del cinema tedesco saranno: Free Nights di Oliver Adam Kusio, Huge Choice di Oleksandra Krasavtseva, Killing Bagheera di Muschirf Shekh Zeyn, Collage di Gülce Besen Dilek, Long Time No Techno di Eugenia Bakurin, It doesn’t have to be Today di Sophia Groening, Swimming Lesson di Lisa Hürtgen, Primitive Times di Hao Yu e Volver al sur di Sofía Ayala.
I film saranno presentati in lingua originale con sottotitoli in italiano. L’ingresso alle proiezioni è con regolare attività di sbigliettamento. Scopri di più qui: https://www.festivalcinematedesco.it/