The Walking Dead 10 è arrivata al suo ultimo episodio intitolato Questo è Negan (titolo originale: Here’s Negan)
The Walking Dead 10 ci racconta finalmente lui, uno dei più riusciti e convincenti villains di una serie TV: Negan (Jeffrey Dean Morgan) con la sua amata arma: Lucille.
L’episodio è, senza ombra di dubbio, il più bello. Pone rimedio agli scivoloni commessi dalla produzione con tutte le narrazioni “riempitive” che lo hanno preceduto e (questo era ciò che temevo maggiormente) non è stato realizzato soltanto per accontentare i fan o per accattivarsi nuovamente l’attenzione di un pubblico in parte deluso dall’eccessiva debolezza contenutistica degli episodi degli ultimi anni.
Negan era un professore di educazione fisica! Assurdo, ma vero. Prima che il mondo fosse travolto dall’apocalisse zombie, era sposato con Lucille (Hilarie Burton Morgan) fresco di licenziamento ed intento a coltivare la sua passione per i videogiochi, le giacche di pelle e i rapporti extraconiugali con la migliore amica di sua moglie.
Né più né meno di un uomo qualunque, con tutti i relativi difetti e le contraddizioni, la cui vita cambia per sempre non soltanto a causa dell’apocalisse ma anche e soprattutto perché, nello stesso giorno, la moglie riceve una infausta diagnosi. Ha il cancro.
I due si barricano in casa e riescono, con non poche difficoltà, a seguire la somministrazione della chemioterapia, ma le sacche di medicinali che hanno a disposizione non bastano e dunque Negan, nonostante le proteste di Lucille che vorrebbe lui restasse al suo fianco a godersi il tempo che resta loro, intraprende un viaggio alla ricerca di un caravan guidato da un medico e sua figlia che sa essere forniti dei farmaci chemioterapici.
Rivediamo, a questo punto, due volti già noti di The Walking Dead e appartenenti all’universo di Negan che oltre a soccorrerlo e a rimetterlo in sesto, riescono a procurargli i farmaci necessari alla terapia di Lucille e gli forniscono un’arma per il viaggio di ritorno: una mazza da baseball.
Intercettato da un gruppo ostile di sopravvissuti, Negan viene trattenuto a lungo finché non accetta di rivelare la posizione del dottore con le relative risorse mediche. Non sapremo mai se il destino di Lucille sarebbe stato diverso se suo marito fosse tornato prima, ma al rientro a casa Negan scopre che sua moglie ha deciso di togliersi la vita. Dopo averne vegliato il cadavere, dà fuoco alla casa e, indossata la sua amata giacca di pelle, riveste la mazza da baseball di filo spinato e diventa ufficialmente lo spietato personaggio che abbiamo conosciuto tra la sesta e la settima stagione di The Walking Dead.
Si vendica salvando il malcapitato dottore e sua figlia dalle prepotenze e violenze gratuite dei suoi sequestratori, ma non prima di aver raccontato al loro leader come ha perso il suo lavoro da insegnante e il racconto nulla ha a che fare con una semplice rivelazione fine a se stessa, ma cela la raffinata metafora della linea sottile tra ciò che un uomo fa e ciò che è in grado di fare quando la ragione viene offuscata dalla rabbia. Senza più regole, senza più conseguenze, senza più Lucille, questa linea è completamente dissolta.
Quest’episodio di The Walking Dead 10 è diretto da Laura Belsey che fa un lavoro straordinario sulla sceneggiatura di David Leslie-Johnson-McGoldrick e ci presenta un uomo al quale è impossibile restare indifferenti, l’antieroe che diventa vittima delle circostanze, del destino e dei suoi stessi limiti.
L’intensità contenutistica e narrativa dell’episodio è notevole e al suo successo contribuisce, indiscutibilmente, l’affiatamento e l’intesa tra Jeffrey Dean Morgan e sua moglie, Hilarie Burton, l’indimenticata Payton di One Tree Hill. La donna è stata assunta per unirsi alla produzione non soltanto per il rapporto di complicità che la lega all’interprete di Negan, ma anche per le sue naturali doti artistiche. Hilarie è una Lucille perfetta, mostra con le sue tenere espressioni e lo sguardo languido tutto il dolore di vivere una tragedia nella tragedia e tutto l’amore per un uomo che tenta strenuamente di salvarla. Ad ogni costo.
Splendide le atmosfere dell’episodio curate nei minimi dettagli, tanto nella composizione cromatica delle scene, quanto nella fotografia che regala meravigliose inquadrature della coppia composta da Negan e Lucille.
Nella scena finale Negan, che era stato cautelativamente accompagnato da Carol in un’abitazione fuori da Alexandria, fa rientro nella comunità sebbene Carol gli dica chiaramente che Maggie probabilmente lo ucciderà. Ha fatto i conti col suo passato, con la parte peggiore di sé e incatena senza timore lo sguardo con quello della donna a cui ha strappato il marito.
https://www.youtube.com/watch?v=x4sG0x9suSg&ab_channel=WalkerGrimes
Lucille, Carl, Rick, Michonne gli hanno tutti sempre dimostrato che nessuno si salva da solo. Sarà quel che sarà.
Se ti è piaciuto questo articolo, potresti trovare utile anche: