Il film diretto da Alex Ross Perry è tratto da un racconto di Stephen King, contenuto nella raccolta Al Crepuscolo, pubblicata nel 2008
E’ solo uno dei molti progetti tratti dai romanzi di Stephen King, che cinematograficamente parlando, è davvero sulla cresta dell’onda. A breve uscirà al cinema Pet Sematary, tratto da uno dei suoi romanzi più conosciuti, che vedrà protagonisti Jason Clark, Amy Seimetz e John Lithgow, diretti da Dennis Widmyer, e che saranno alle prese con un misterioso cimitero in grado di riportare in vita i defunti.
Nel prossimo futuro, sono inoltre previsti Doctor Sleep con protagonista Ewan McGregor, sequel di Shining, che seguirà le vicende legate a Danny Torrance, anni dopo la terribile esperienza all’Overlook Hotel, raccontata da Stanely Kubrick nel 1980. E’ previsto anche un film Netflix, tratto da un altro racconto di King, “Nell’erba alta”, i cui diritti sono stati acquistati lo scorso anno, e serviranno a produrre un film ad alta tensione, per la regia di Vincenzo Natali, con Patrick Wilson, in uscita, presumibilmente verso la fine dell’anno.
E ovviamente non ci possiamo dimenticare del secondo attesissimo capitolo di It che vedrà i protagonisti della prima parte ritornare a Derry, trent’anni dopo le vicende raccontato nel primo film, per affrontare e sconfiggere definitivamente Pennywise. E arriveranno anche ben due serie TV, una tratta da “Joyland” e l’altra tratta da “L’ombra dello scorpione”, quest’ultimo uno dei maggiori successi della carriera dello scrittore.
Ma King sembra non averne mai abbastanza e ha deciso di collaborare alla produzione di Area di Sosta, un racconto breve inserito in una raccolta chiamata “Al crepuscolo” che racconta di uno scrittore di libri gialli, che pubblica i suoi lavori sotto pseudonimo, e che una sera, in un’area di servizio, si imbatte in un uomo che sta aggredendo una donna. Deciderà di agire, ma nel farlo, il suo alter ego, nonché protagonista del suo romanzo, e molto più violento di lui, prenderà il sopravvento, facendolo cadere in una spirale discendente di avvenimenti che nemmeno lui riuscirà a controllare.
Il racconto, in quanto tale, è molto breve, ed è presumibile che la sceneggiatura riassuma i concetti del romando per portare la storia da un’altra parte. Attualmente però non sappiamo granché, se non che il regista del film sarà Alex Ross Perry, poco conosciuto da noi e uno degli sceneggiatori di Ritorno al Bosco dei 100 Acri.
Il re è tornato quindi, e in pompa magna. E tu, riuscirai a vedere tutti i prossimi film? Raccontaci nei commenti quale aspetti di più!