Ideatore: Bisha K. Ali; regia: Adil El Arbi e Bilall Fallah, Sharmeen Obaid-Chinoy, Meera Menon; sceneggiatura: Freddy Syborn; fotografia: Carmen Cabana, Robrecht Heyvaert, Jules O’Loughlin; costumi: Arjun Bhasin; musiche: Laura Karpman; interpreti: Kamala Khan / Ms. Marvel (Iman Vellani), Bruno Carrelli (Matt Lintz), Kareem / Red Dagger (Aramis Knight), Kamran (Rish Shah), Muneeba Khan (Zenobia Shroff), Yusuf Khan (Mohan Kapur), Amir Khan (Saagar Shaikh), Zoe Zimmer (Laurel Marsden); produzione: Bisha K. Ali, Chris Lowenstein, Kevin Feige; Compagnia di produzione: Marvel Studios; paese di produzione: Stati Uniti d’America – 2022; durata: 48’ circa a episodio; episodi: 6
La nuova serie tv Marvel è stata annunciata ufficialmente al D23 Expo 2019, ma se ne iniziò a parlare già un anno prima. Dall’8 Giugno Ms. Marvel sarà disponibile su Disney+ con un episodio a settimana; ho potuto vedere i primi due episodi in anteprima e cercherò di parlarne senza spoiler. Le uniche rivelazioni che porterò appartengono a momenti già presenti nel trailer: ad esempio, è stato fantastico vedere l’intro dei Marvel Studios con le note di Blinding Lights di The Weeknd.
Kamala Khan è la protagonista della nuova serie originale targata Marvel Studios, un’adolescente americana musulmana che cresce a Jersey City; scrive fan-fiction, disegna, è appassionata di videogiochi, ma soprattutto di Super Eroi. La sua forte immaginazione è resa tangibile da baloon e animazioni in Ms. Marvel e cerca di entrare a far parte del mondo che ama indossando i panni dalla sua Avenger preferita, Captain Marvel. Il suo amore per Carol Danvers è smisurato ed esalta le sue gesta nella battaglia contro Thanos, combattuta in Avengers: Endgame.
Come visto già dal trailer, la differenza sostanziale con la controparte cartacea risiede nelle origini dei suoi superpoteri: non è un’inumana, ma il potere Embiggen di allungare gli arti si attiva quando indossa un particolare bracciale, di derivazione cosmica ancora sconosciuta. Come Peter Parker, Kamala è un personaggio vicino ai giovani: va a scuola, non è molto popolare e deve fare i conti con i problemi dell’adolescenza. Inoltre Ms. Marvel rappresenta la prima supereroina musulmana e nella serie tv si accentua il focus su una nuova cultura per il Marvel Cinematic Universe. Daredevil è il simbolo della cristianità, in Moon Knight abbiamo notato alcuni elementi ebraici e ora entriamo in una moschea.
Non si tratta solo di una questione religiosa, ma anche di esplorare una nuova cultura, come accaduto con Shang-Chi, per esempio: conosciamo un’altra cultura, che ha le sue tradizioni e luoghi di culto, marcando il rispetto e il confronto per lo sguardo alla diversità, invece dell’odio e del pregiudizio che spesso assale le persone in questi casi. Un altro tema di Ms. Marvel è anche l’emancipazione femminile nella società musulmana; è da vedere poi come saranno trattati nel complesso della storia, per ora interessante dal punto di vista di Kamala, ma poco sviluppata ancora per la sua controparte superomistica.
Ms. Marvel è scritta da Bisha K. Ali (Sex Education)ed è diretta da Adil El Arbi e Bilall Fallah (Bad Boys for Life), Sharmeen Obaid-Chinoy (vincitrice di due Premi Oscar con i corti Saving Face e A Girl in the River: The Price of Forgiveness) e Meera Menon (The Walking Dead). Per prepararci alla serie tv possiamo vedere il corto documentario A fan’s guide to Ms. Marvel, già disponibile su Disney +, in cui scopriamo che Iman Vellani è nata per essere Kamala Khan.
La protagonista di Ms. Marvel
Iman Vellani è giovanissima, compirà vent’anni il prossimo 3 Settembre, e attualmente non vanta nessuna esperienza importante; ma la sua scelta è stata approvata da G. Willow Wilson, che creò il personaggio sui fumetti nel 2013 insieme a Sana Amanat. Quest’ultima ha voluto creare Kamala per inventare un personaggio simile a lei, adatto per i fan e per i suoi nipoti. Nata da immigrati musulmani dal Pakistan, Iman si innamorò subito di questa supereroina quando debuttò sui fumetti: si rivedeva in lei e si vestì da Ms. Marvel, ma i suoi compagni a scuola pensavano che fosse il costume di Flash.
Alcuni pensavano che fosse imparentata con un’altra attrice canadese, Aliza Vellani, voce della supereroina nella serie animata Marvel Super Hero Adventures. Il personaggio dei fumetti è diventato famoso in poco tempo, considerando la sua breve storia editoriale e, dopo il suo debutto nei fumetti, arriva in tv e nei videogiochi, in Marvel’s Avengers. Dopo la serie tv, Iman Vellani tornerà nel sequel di Captain Marvel con Brie Larson e Teyonah Parris. Nel frattempo è già l’idolo di Toronto, che gli ha dedicato un poster gigante per l’uscita dello show su Disney Plus. Quando fu annunciata come protagonista di Ms. Marvel, il liceo in cui si diplomò nel 2019 si congratulò con lei:
Introducing Ms. Marvel 💥
Sending ❤️ and congratulations to #TIFFNextWave alum Iman Vellani, who will star as Kamala Khan and the titular superhero. pic.twitter.com/zgOggnZGN2
— TIFF (@TIFF_NET) September 30, 2020
Notiamo che l’istituto della municipalità regionale di York, Unionville High School, ha condiviso un tweet del TIFF perché la giovane attrice prima di interpretare la supereroina è stata selezionata come membro del TIFF Next Wave Committee al Toronto International Film Festival del 2019.