Ben Stiller è un personaggio poliedrico nel mondo dello spettacolo in quanto è attore, comico, regista, produttore cinematografico, sceneggiatore e doppiatore statunitense. All’anagrafe il suo nome è Benjamin Edward Meara Stiller ed è nato a New York il 30 novembre del 1965 ed è figlio d’arte. Infatti, i genitori sono Jerry Stiller e Anne Meara e sono di origine ebrea (la madre lo divenne successivamente al loro matrimonio); quello della religione è un elemento che sarà ricorrente nei film dell’attore. Ben ha anche una sorella, Amy Stiller, e insieme hanno seguito, in maniera autonoma, le orme segnate dai propri genitori attori.
Una vita da predestinato inizia dal teatro
Il piccolo Ben riesce fin da subito a far pratica nel mondo dello spettacolo in quanto i genitori lo portano con sé nei vari set, tra cui il The Mike Douglas Show o il Kate McShane, serie in cui ha fatto il suo debutto e serie in cui la madre interpretava una avvocatessa (piccola curiosità: Kate McShan è la prima serie americana in cui una donna riveste il ruolo principale da avvocato). Entusiasta del mondo che lo circonda, Ben inizia ben presto a girare dei piccoli corti in 8 mm con la complicità della sorella e alcuni amici.
Prende piede la sua passione tra fotografia e teatro tanto da esibirsi con NYC’s First All Children’s Theater e negli anni post diploma riproduce in teatro una parodia de Il colore dei soldi, con Tom Cruise. Lo spettacolo è così divertente da essere trasmesso nel famosissimo Saturday Night Live. Anche se la passione per il palco del teatro è forte, la chiamata del cinema è molto più ammaliante e Ben Stiller esordisce ne L’impero del sole di un certo Steven Spielberg nel 1987.
Nel 1994 riesce a fare anche il suo debutto alla regia, con la pellicola Giovani, carini e disoccupati con Winona Ryder e Ethan Hawke; replica pochi anni dopo dirigendo il plastico Jim Carrey ne Il rompiscatole.
Ben Stiller e Tutti pazzi per Mary
Sicuramente conoscerai il film che ha dato la consacrazione a Ben Stiller e confermato la bravura e bellezza di Cameron Diaz, ovvero Tutti pazzi per Mary. Il film ha fatto molto parlare di sé ed è stato definito politicamente scorretto per gli argomenti trattati. Il tutto parte dalla solita cotta liceale di Ted Stroehmann, Ben Stiller, per una sua amica, Mary Jensen, Cameron Diaz, tramutatasi in figuraccia epocale per ciò che accade a Ted nel bagno dell’amata.
Eh sì, una situazione a dir poco imbarazzante, non credi? Dopo ben tredici anni Ted è ancora ossessionato dalla donna e ricorre ad un detective privato e cerca il supporto del suo migliore amico (tra l’altro ex di Mary); in tutto ciò Ted riesce a scoprire molti inganni alle sue spalle da parte del detective e di uno pseudo architetto (in realtà un fattorino che porta le pizze a domicilio).
Il giro di bugie intorno alla vita sentimentale di Mary fanno sì che il tutto esploda e che i pretendenti si rivelino nella loro identità e Ted realizza il perché: sono Tutti pazzi per Mary. Nel farsi da parte, Ben scopre il lato più bello di Mary e di tutte le donne; a volte, con la loro sensibilità tirano fuori il lato migliore di noi. Infatti, Ted si riconosce nei suoi ex e dice addio alla sua amata:
Oggi mi sono reso conto di una cosa: io non sono meglio di questi qui. Insomma, nessuno di loro ti ama veramente. Si sono… Si sono fissati con te per come li fai sentire tu riguardo a sé stessi. Ma questo, questo non è vero amore, è… Non lo so cos’è
Il successo planetario diede a Ben Stiller la possibilità di partecipare ad altre pellicole di successo ma anche ad altri progetti meno importanti o di minor successo. La sua partecipazione in alcune pellicole negli anni Novanta non lo portò al successo sperato: Vendetta trasversale, Autostrada per l’inferno, Un tipo imprevedibile Amici & vicini, Mystery Men.
La consacrazione per Ben Stiller arriva nel nuovo millennio
Una cosa è certa. Il nuovo millennio ha portato all’attore comico una serie di pellicole molto comiche; una di queste, Ti presento i miei, lo vede al fianco di mostri sacri come Robert De Niro e al fianco di un suo compagno di avventure in diversi film, Owen Wilson. Innamorati l’uno dell’altra Gaylord “Greg” Fotter e Pam Byrnes trascorreranno il weekend dai genitori di lei e finalmente Pam potrà presentare il fidanzato all’inappuntabile padre che vorrebbe per lei il meglio del meglio.
Di contro, Greg vorrebbe una volta per tutte fare la proposta di matrimonio e quale occasione migliore del matrimonio della sorella di Pam? A mettersi di traverso è un genitore molto particolare con il volto del gigante Robert De Niro che si adatta bene al personaggio e l’ex fidanzato Kevin Rawley (Owen Wilson). Vediamo una delle performance dei due protagonisti ne Ti presento i miei.
https://www.youtube.com/watch?v=gGn9X2ZAPVQ
Le pellicole girate dall’attore in questi anni saranno dei successi della comicità che sono oramai nell’imaginario collettivo. Dopo la performance in Ti presento i miei indossa i panni da regista e si trasforma in una star della moda dando vita a una parodia sul mondo della moda, un mondo costruito solo per apparire e che a volte non basta per affrontare la vita di tutti i giorni.
Il film si intitola Zoolander e anche qui è in coppia con Owen Wilson, oltre che con la sua compagna per la vita nella vita reale per quasi vent’anni, Christine Taylor, che nel film gli salverà la vita. A seguire partecipa a una pellicola del visionario Wes Anderson, I Tenenbaum, dove sarà affiancato da un impareggiabile Gene Hackman.
Insieme sono alle prese nella gestione di un rapporto familiare non troppo facile che sfocia in un messaggio sempre attuale. In realtà, molti dei progetti del nuovo millennio interpretati da Ben Stiller strizzano l’occhio al rapporto di coppia ed alle sue sfaccettature. Ed è per questo che forse piace lo stesso attore che inizialmente è il solito uomo innamorato della propria donna e che solo dopo alcune situazioni riesce a tirar fuori l’amor proprio e la dignità di uomo.
Il Ben Stiller visto sia in …e alla fine arriva Polly (2004) e in Lo spaccacuori (2007) incarna il maschio non cosciente di quale donna è al suo fianco e dell’amore vero. Si trascinerà nello sgomento più atroce fino a trovare l’amore vero. Tra i due film si impone sul grande schermo, ritornando con Mi presenti i tuoi con un cast eccezionale dato che oltre a De Niro e Blythe Danner ci sono il grande Dustin Hoffman e l’impareggiabile Barbra Streisand.
Tra le altre pellicole a cui prenderà parte agli inizi nel nuovo millennio c’è da menzionare il rifacimento in chiave ironica della serie televisiva di fine anni Settanta Starsky & Hutch con un cameo degli originali attori Paul Michael Glaser e David Soul e la meravigliosa Notte al museo in cui uno spiantato genitore trova lavoro come custode in un museo, molto particolare, che lo porterà a riacquistare la cosa più importante per lui, ovvero la fiducia di suo figlio.
https://www.youtube.com/watch?v=QFEKn_Arsgc
Il primo decennio del millennio si conclude con il sequel di Una notte al museo e Ben torna dietro la macchina da presa con uno strepitoso Tropic Thunder che lo porterà a ricevere delle candidature a Golden Globe e all’ Oscar. Il film è una sana commedia che prende un po’ in giro tutti i film di guerra, anche per sdrammatizzare sulla struttura degli stessi. In questa frase tratta da una intervista del 2008 spicca il senso dell’umorismo di Ben Stiller e la voglia di esorcizzare la guerra.
Volevamo solo divertirci, perché gli attori, penso, hanno un grande senso dell’umorismo su se stessi e dicono che è semplicemente ridicolo. Questo non è importante
L’ultimo decennio di Ben Stiller tra sequel e progetti d’autore
Il 2010 sarà per Ben Stiller un decennio sia di nuovi progetti che sequel ritrovati. Si inizia con l’ultimo capitolo della saga della famiglia Fotter con Vi presento i nostri che ritorna con problemi ben diversi dal primo capitolo in quanto il capitano della famiglia Jack Tiberius Byrnes inizia a sentir scricchiolare la sua forza e decide di puntare tutto sul genero, nominandolo Don Fotter.
Il film è di natura comica e scatena ilarità per via di soliti espedienti a cui si sottopone Greg. In quest’ultimo decennio avrà modo di concludere, almeno per ora, il capitolo della saga di Notte al museo 3 – Il segreto del faraone dove ci saranno rievocazioni storiche con risate assicurate ma che vedono il guardiano notturno alle prese con una maledizione che graverebbe sull’intero pianeta.
Riesce a portare avanti il progetto di un sequel del famoso personaggio di Zoolander per un remake dal retrogusto italiano, in quanto l’intero film è stato girato a Cinecittà e i due attori protagonisti, Ben Stiller e Owen Wilson, hanno realmente sfilato per Valentino nell’inverno del 2015 a Parigi per annunciare il sequel nel febbraio del 2016. Il modello sarà vittima di una depressione che solamente la bellissima Penelope Cruz, nei panni di una ex modella e ora agente dell’Interpol, Valentina Valencia, riuscirà a fargli superare.
L’attore poi fa da regista a un film che ripercorre le vicende di una testata giornalistica a pochi giorni dalla bancarotta e che solo un negativo può salvare. In tutto questo Ben Stiller è destinatario di questo negativo insieme ad altri ventiquattro. Il film si intitola I sogni segreti di Walter Mitty ed è figlio della pellicola Sogni proibiti del 1947.
Il regista con cui collaborerà ed avrà molto successo è Noah Baumbach (il regista di Storia di un matrimonio per intenderci) che lo chiamerà con sé per le pellicole Lo stravagante mondo di Greenberg, Giovani si diventa e The Meyerowitz Stories. Quest’ultimo film racconta le vicende di una famiglia con un padre dall’animo forte e che vede riunire i tre figli, avuti da tre donne diverse. Il film è intenso e il regista ripercorre in una chiave più newyorkese quello visto con I Tenembaum. Entrambi hanno Ben Stiller come protagonista, insieme all’intramontabile Dustin Hoffman che rimpiazza Gene Hackman; i fratelli sono Emma Thompson e un Adam Sandler zoppicante.
Ben Stiller e i suoi amori
Fin da giovane è stato curioso di ciò che stava intorno alla macchina da presa tanto da farlo esordire fin quasi da subito come regista. Ha avuto un lungo fidanzamento con Jeanne Tripplehorn nei primi anni Novanta, che la vedranno partecipare al primo film di Ben Stiller come regista in Giovani,carini e disoccupati. Dopo il 1996 l’artista ha avuto una breve storia con l’attrice Amanda Peet nel 1998. Successivamente, secondo alcune indiscrezioni, l’attrice Claire Forlani avrebbe avuto anche lei un flirt con Ben Stiller, ma di questo non siamo certi; in realtà, l’attore era stato palesemente visto insieme alla protagonista assoluta di Ally McBeal, Calista Flockhart. Solamente alla fine del secolo Ben Stiller incontrerà la sua compagna di vita, come da lui stesso dichiarato:
Quando l’ho incontrata, ho praticamente pensato. ‘Questa è la persona. Era come, Wow, questa è una persona fantastica. La amo.
Ben Stiller e Christine Taylor si sono incontrati durante le riprese di un programma pilota televisivo del 1999, dal titolo Heat Vision e Jack, che non è mai andato in onda. I due sono convolati a nozze nel nuovo millennio a Kauai, Hawaii, il 13 maggio. Inoltre, Zoolander è stato interamente creato dall’attore fin dall’inizio; il tutto è partito tutto da come si guardava allo specchio e vedendo la moglie ridere ha fatto scattare la molla di creare il personaggio dallo sguardo Magnum che incanta e paralizza chi la osserva. I due si sono molto amati, hanno avuto due figli, Ella Olivia e Quinlin Dempsey, e hanno partecipato a più pellicole insieme. Il loro rapporto si è chiuso nel 2017 quando hanno annunciato la loro separazione (e non divorzio), chiedendo un po’ di privacy ai media:
Con enorme amore e rispetto reciproco, e i 18 anni che abbiamo trascorso insieme come coppia, abbiamo preso la decisione di separarci. La nostra priorità continuerà a essere crescere i nostri figli come genitori devoti e amici più stretti. Chiediamo gentilmente che i media rispettino la nostra privacy in questo momento.