Nell’attesa del primo trailer ufficiale, arrivano dal set alcune nuove foto che vedono i due protagonisti impegnati nei ruoli principali
Se il 2019 si rivelerà un grande anno dal punto di vista cinematografico, lo si dovrà anche alla nuova attesissima fatica di Quentin Tarantino, al suo nono (ricordiamo che Kill Bill va considerato come film unico, nonostante sia diviso in due parti) e, salvo ripensamenti, penultimo lavoro cinematografico. Il regista statunitense ha infatti dichiarato nel 2016 che il suo impegno dietro la macchina da presa sarebbe continuato fino al decimo film, dopo il quale sarebbe deciso a ritirarsi. Anche se tutti ci auspichiamo una smentita, purtroppo per il momento non sembra essere prevista.
Il regista autore di pellicole diventate cult nella storia del cinema, a partire da Le Iene del 1992, fino al più recente The Hateful Eight del 2016 è conosciuto anche per i suoi metodi non esattamente ortodossi, ma decisamente efficaci, utilizzati per enfatizzare i momenti più importati dei suoi film. Di uno di questi si è parlato pochi mesi fa quando è spuntato un video che vedeva Uma Thurman alla guida di un’automobile lanciata a tutta velocità della quale l’attrice ha perso improvvisamente il controllo finendo contro un albero. Nessuna conseguenza grave, fortunatamente, ma la protagonista di Kill Bill e Tarantino non si sono parlati per un bel po’.
Tra le altre curiosità, in Bastardi Senza Gloria ha fatto molto discutere una scena in cui uno dei personaggi viene strangolato in scena. Pochi sanno che lo strangolamento, non solo è stato girato dal vero (nessun effetto speciale quindi), ma ha causato la perdita dei sensi della persona in questione. Inoltre le mani che si vedono stringere il collo durante la scena, sono proprio quelle di Tarantino. Ovviamente in questo caso tutto era concordato, i rischi erano calcolati e una troupe medica sarebbe stata pronta ad intervenire in caso di problemi. Però fa intendere precisamente quale tipo di metodologia utilizzi il regista per mettere in scena le sue folli idee, forse seguendo lo stile di registi altrettanto controversi, tra cui William Friedkin, autore de L’esorcista e Stanley Kubrick, che ha praticamente portato all’esaurimento nervoso la povera Shelley Duvall in Shining.
Ma tornando a Once Upon in Hollywood, le riprese continuano e qualche giorno fa sono trapelate nuove foto dal set che ritraggono in azione i due protagonisti principali, Brad Pitt e Leonardo DiCaprio, entrambi già conosciuti da Tarantino per i loro ruoli di rilievo in Bastardi Senza Gloria e Django Unchained. Il film ruota attorno alle vicende legate a Charles Manson e alla sua banda criminale, che negli anni ’60, tra gli altri crimini, fu colpevole di una serie di omicidi a Los Angeles, il più noto dei quali ha visto coinvolta tra le vittime, Sharon Tate, allora moglie del regista Roman Polanski e incinta di otto mesi.
L’uscita del film è prevista per il 26 luglio 2019 negli Stati Uniti e vedrà nel cast anche Margot Robbie (Suicide Squad, Maria Regina di Scozia) e Al Pacino (Il Padrino, Il mercante di Venezia). Sarà il primo film, dai tempi di Pulp Fiction, non prodotto dalla Miramax, dopo la scandalo che ha visto Harvey Weinstein, uno dei co-fondatori, assieme al fratello Bob, coinvolto in una serie di accuse per molestie sessuali.
Nell’attesa, se volete conoscere più dettagli della cinematografia di Tarantino, vi invito a leggere gli articoli del nostro Angelo De Giacomo che ne ha fatto una rubrica incredibilmente approfondita che racconta i dettagli legati ai lavori di questo regista, decisamente anticonvenzionale, ma assolutamente acclamato in tutto il mondo.