Diabolik è scritto da Michelangelo La Neve e Manetti bros., che hanno creato il soggetto insieme a Mario Gomboli; la trama si ispira ai volumi 3 e 4 della saga a fumetti. Nella città immaginaria di Clerville, anni ’60, il misterioso ladro (Luca Marinelli) incontrerà l’affascinante ereditiera Eva Kant (Miriam Leone) che arriva in città portando con sé un famoso diamante rosa; il gioiello attira l’attenzione di Diabolik che sarà distratto dal fascino di Eva. Il determinato Ispettore Ginko (Valerio Mastandrea) ha, però, trovato il modo di fare uscire il criminale allo scoperto e questa volta Il re del terrore non potrà risolvere la situazione da solo.
Diabolik e gli altri film italiani in uscita
A riveder le stelle è il titolo della conferenza via zoom che trasmette un rinnovato ottimismo per il ritorno dei film italiani in sala. Oltre a Diabolik, attendiamo molto anche Freaks Out, al cinema dal 28 ottobre 2021: è il secondo lungometraggio di Gabriele Mainetti, dopo Lo chiamavano Jeeg Robot. Scritto da Mainetti e Nicola Guaglianone (Lo chiamavano Jeeg Robot), la pellicola si concentrerà sulla figura del diverso, ispirandosi alle tematiche di X-Men e Doom Patrol; i nazisti rappresentano ancora una volta gli oppressori e il loro superiore vede nei protagonisti il futuro dell’evoluzione umana. Nel cast troviamo Aurora Giovinazzo, Claudio Santamaria, Pietro Castellitto, Giancarlo Martini, Giorgio Tirabassi, Max Mazzotta e Franz Rogowski.
Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, ha annunciato: “Forse il ritorno al cinema, nella sala buia, consentirà alle persone di cambiare passo. Le produzioni sono tante. La nostra industria ha dimostrato grande maturità, rimboccandosi le maniche e lavorando anche nel momento più buio. So che tutti vogliono uscire a novembre, dicembre, gennaio o febbraio, ma non è possibile. La fila è lunga. Mi auguro che questa ricchezza di uscite ci permetterà di allungare la stagione cinematografica.
È bene ricordare come ci eravamo lasciati con un’estate 2019 che aveva fatto segnare una crescita del 40%. La pausa e la presenza di così tanti film pronti porterà uscite in periodi non consueti. […] Venezia sta iniziando a vedere tanti film italiani, sicuramente anche alcuni dei nostri ci saranno, non so dire quali. Speriamo di avere titoli anche a Cannes, che ormai pare sia ufficiale a luglio.