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Indiana Jones: dopo 40 anni, la saga perde il suo regista

L'iconica saga d'avventura con protagonista Harrison Ford, si stava lentamente avvicinando all'avvio delle riprese. La produzione si è però nuovamente fermata per un annuncio a sorpresa di Steven Spielberg

Ancora un brusco stop per la travagliatissima produzione del nuovo capitolo di Indiana Jones, l’iconica saga d’avventura che vede un Harrison Ford protagonista di mille peripezie alla caccia di tesori nascosti tra incredibili rovine, pericolose trappole, bellissime donne e terrificanti… serpenti!

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L’espressione esterrefatta che il mitico Indy riserva alla sua peggiore paura, ci si è praticamente stampata in faccia dopo l’annuncio a sorpresa di Steven Spielberg. Il regista ha infatti deciso di abbandonare la regia del nuovo capitolo la cui uscita nelle sale sarebbe prevista nell’Aprile del 2021. Così, dopo quasi quarant’anni (il primo film, I Predatori dell’Arca Perduta è del 1981) il franchise perde il suo unico vero regista, considerato il padre della saga, la cui produzione è forse una delle sue opere più personali e che, a suo dire, sarebbe stata perfettamente conclusa con Indiana Jones e l’ultima Crociata.

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Harrison Ford, Steven Spielberg e George Lucas

L’uscita del quarto amato/odiato episodio, Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo, è stata infatti coadiuvata soprattutto dallo stesso protagonista, Harrison Ford, desideroso di tornare nei panni dell’avventuroso archeologo, nonchè dal fraterno amico di Spielberg, George Lucas che, in veste di produttore esecutivo, ha sempre partecipato alla realizzazione dei film del franchise. Le stesse due persone che ora starebbero premendo per la produzione del quinto episodio che vedrebbe un ormai ultra settantenne professor Jones rientrare nei panni di Indy, presumibilmente per l’ultima volta.

Spielberg ha quindi deciso di abbandonare la regia, ma di rimanere comunque coinvolto nel progetto in veste di produttore. Alla base della scelta, probabilmente i continui rinvii dell’inizio delle riprese dovuti agli svariati cambiamenti alla sceneggiatura, che causerebbero grossi problemi agli impegni nelle altre produzioni, tra cui il remake di West Side StoryBlackhawk, primo cinecomic del regista.

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Shia LaBeouf, John Hurt, Karen Allen e Harrison Ford nel quarto capitolo della saga

Lucasfilm, ormai in pieno possesso di casa Disney, non rimane ovviamente a guardare e propone alla regia James Mangold, già “navigato” nella produzione di film d’azione. Sono suoi infatti il film Innocenti Bugie con Cameron Diaz e Tom CruiseLogan che racconta l’ultimo capitolo della saga dedicata a Wolverine, tra i personaggi più amati degli X-Men, e soprattutto Le Mans ’66 – La grande sfida, che racconta le vicende legate alla rivalità tra Ford e Ferrari. Quest’ultimo film, è stato candidato a quattro premi Oscar, tra cui quello per il Miglior Film, guadagnandosi due statuette per il Miglior Montaggio Sonoro e per il Miglior Montaggio.

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James Mangold

La trama del nuovo episodio è naturalmente top secret e tempo fa alcuni rumor vedevano il coinvolgimento nel cast di Chris Pratt, già in un’altra saga che ha avuto origine da Spielberg, ovvero quella di Jurassic Park franchise che con Jurassic World 3 arriverà al suo sesto film. La notizia è stata in parte smentita da Harrison Ford, ma molti ipotizzano che il quinto episodio possa vedere due versioni di Indiana Jones in contemporanea in una sorta di gioco tra presente e passato. L’ingresso di una versione più giovane di Indy, avrebbe senso anche nel caso in cui fosse confermato un nuovo rumor relativo alla trama, e cioè quello che vedrebbe l’archeologo sulle tracce della fonte dell’eterna giovinezza. Naturalmente stiamo parlando di rumor e non mancheremo di tenerti informato sugli sviluppi. Di certo non sarà presente Shia LaBeouf, che nel quarto episodio interpretava Mutt, figlio spericolato del protagonista. L’attore si sarebbe inimicato sia Spielberg che Ford (assieme a mezza Hollywood) a seguito di alcune sue dichiarazioni non proprio carine su Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo.

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Chris Pratt

Molti indizi lascerebbero presagire che la data di uscita del film non dovrebbe subire slittamenti. In primis, Disney avrebbe dato il via ai lavori di ristrutturazione di “Indiana Jones Epic Stunt Spectacular” una delle più celebri attrazioni del parco Walt Disney World in Florida e il termine dei lavori sarebbe fissato proprio per la primavera del 2021. Inoltre sarebbero imminenti le uscite delle versioni rimasterizzate in 4K dei film della saga, finora disponibili solo in versione Blu-Ray Full HD.

Molti si domandano se ha senso a questo punto girare un nuovo film su Indiana Jones, soprattutto dopo che il quarto film, nonostante gli incassi abbiano sforato i 780 milioni di dollari a livello globale, ha ricevuto recensioni miste da pubblico e critica. In particolar modo si teme che la perdita di Spielberg, possa nuocere allo spirito della saga, nonostante il regista scelto sappia decisamente fare il suo mestiere. Sembra certo quindi che ci sarà un nuovo film di Indiana Jones… ma sarà davvero ancora Indiana Jones?

La produzione del quinti film di Indiana Jones deve ancora prendere il via ma molti già pensano che un nuovo episodio non solo non serva, ma rischi di snaturare l'intera saga. Tu cosa ne pensi? Preferiresti che il franchise venisse chiuso? O non vedi l'ora di vedere Harrison Ford ritornare nei panni del mitico archeologo?

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