Infatti, in un’intervista con Variety Ann Sarnoff, CEO di Warner Media, ha annunciato che per ora la trilogia di Snyder è conclusa: “Apprezzo il fatto che i fan abbiamo adorato il lavoro di Zack e siamo davvero grati per il suo contributo alla DC. Siamo felici che sia riuscito a dare vita alla sua versione della Justice League, che non era nei piani fino ad un anno fa. Con questo si completa la sua trilogia. Siamo davvero felici di quello che abbiamo fatto, ma siamo davvero eccitati per i piani Multi-dimensionali che abbiamo per i nostri personaggi DC attualmente in fase di sviluppo”.
I piani per i sequel di Justice League
Prima dell’uscita della Snyder Cut è stata inaugurata una mostra dedicata al film, ma subito chiusa al pubblico: in essa è presente anche una lunga descrizione dei piani originali di Snyder per i due sequel di Justice League, accompagnandoli da uno storyboard realizzato da Jim Lee per il regista. Queste idee sono state scartate da Warner Bros. e, dopo le ultime dichiarazioni, difficilmente saranno prese in considerazione.
La relazione tra Bruce Wayne e Lois Lane costituiva l’idea principale che la produzione aveva scartato, ma che avrebbe influenzato profondamente le trame di Justice League 2 e Justice League 3. Lex Luthor avrebbe formato una squadra da contrapporre ai supereroi, composta da Dottor Poison, Captain Cold, Orm e Black Manta. In seguito, avrebbe chiesto a L’enigmista di decifrare l’Equazione Anti-Vita per usarla su se stesso, ma alla fine si allea con Darkseid per la conquista della Terra e sconfiggere Superman. Darkseid spiega a Lex che non intende uccidere l’Uomo d’acciaio, ma controllarlo e perciò lo vuole far soffrire; il personaggio di Jesse Eisenberg gli suggerisce di uccidere Lois Lane e per farlo utilizza i suoi Raggi Omega.
Superman aveva cercato di salvare Lois nascondendola nella Batcaverna, ma ne lui ne il Cavaliere Oscuro riescono a fermare il villain cosmico. Dopo la morte di Lois, Darkseid utilizza l’Equazione su Kal-El, prendendo il suo controllo; Lex Luthor scatena la sua squadra di nemici contro la League facendo cadere il mondo nella disperazione. Si arriva al mondo post apocalittico degli incubi di Bruce: dopo 5 anni si apre il terzo capitolo di Snyder, in cui solo pochi eroi sopravvivono contro il Superman malvagio e l’esercito di Darkseid.
L’unico modo per risolvere la situazione è rappresentato dal viaggio del tempo ad opera di Flash che spiega la scena di Batman v Superman in cui Bruce vede il Velocista Scarlatto che esclama: “Lois Lane è la chiave”. In Justice League 3 Barry Allen avrebbe viaggiato indietro nel tempo utilizzando il tapis roulant cosmico con l’aiuto di Batman e Cyborg; a riguardo Zack Snyder ha dichiarato:
<<Avevo questa idea che nel futuro – con la Justice League riunita per mandare indietro nel tempo Flash e avvisare Bruce Wayne – di mostrare Cyborg impegnato con un incredibile numero di calcoli mentre spiegava “ho due possibilità per mandare Flash indietro nel tempo. Questi numeri indicano due momenti per avvisarti, Bruce.”