Eden, il nuovo film di Ron Howard, promette di essere uno di quei film che prossimamente, per diversi motivi, quando uscirà farà parlare molto di se. Il film sarà prodotto dalla Imagine Entertaiment, la casa di produzione fondata dallo stesso regista americano, da Bryan Glazer e AGC Studios.
Si tratterà di un thriller di sopravvivenza scritto da Noah Pink, e prodotto tra gli altri dallo stesso regista di Apollo 13, che si è trovato a dirigere un cast di grande livello: Ana de Armas, Vanessa Kirby, Sydney Sweeney, Jude Law, Daniel Brühl, Felix Kammerer, Toby Wallace e Richard Roxburgh, oltre a questo la colonna sonora sarà firmata dal grande compositore Hans Zimmer.
Eden, un film con tante problematiche
Eden parlerà essenzialmente di una storia di sopravvivenza e coinvolgerà diversi personaggi in cerca di qualcosa di profondo, assente nella civiltà occidentale che si lasceranno alle spalle, e si troveranno a dover risolvere inaspettatamente un mistero nelle meravigliose, ma alquanto enigmatiche, Isole Galapagos.
Il film ha iniziato le riprese il 27 novembre 2023, ma il tutto era stato organizzato nei mesi precedenti, in pieno sciopero organizzato dallo SAG-AFTRA (sindacato degli attori americani) che ha ritardato l’inizio delle riprese del film da inizio novembre 2023 alla fine dello stesso mese. Le riprese comunque sono poi potute incominciare regolarmente nel Queensland australiano, e sono poi terminate il 14 febbraio 2024.
Parte delle riprese sono state girate nella stessa isola delle Galapagos da una piccola troupe del film, mentre il grosso del film è stato girato sulla Gold Coast australiana.
Le problematiche per Ron Howard sono state piuttosto complesse però fin dal principio.
Infatti il casting del film doveva essere scelto a luglio 2023, quindi in un periodo assai tormentato per gli addetti del lavoro del mondo cinematografico, e solo dopo aver ottenuto una dispensa speciale dal sindacato degli attori, ha potuto andare avanti senza ulteriori ritardi nella scelta del cast e al conseguente inizio delle riprese.
A causa degli scioperi però alcuni nomi degli attori che avrebbero dovuto essere presenti all’interno del film, per diversi motivi, hanno dovuto poi rinunciare a presenziare nel nuovo film del regista di A Beautiful Mind. Alicia Vikander ha dovuto rinunciare, e anche la stessa attrice britannica Daisy Edgar-Jones (Normal People), che avrebbe dovuto essere una delle protagoniste del film, ha dovuto rinunciare sia per l’actors strike del sindacato di cui fa parte, sia perché un suo altro progetto cinematografico, Twisters, sarebbe stato senza la sua presenza a forte rischio di chiusura.
Al posto delle due attrici europee sono state poi scelte Vanessa Kirby (The Crown, Napoleon) e una delle attrici del momento Sidney Sweeney (Euphoria).
Lo stesso nome del film avrebbe dovuto essere in realtà un altro; si sarebbe dovuto infatti chiamare Origin of Species, il cui nome certamente avrebbe ceduto all’influenza dal capolavoro letterario di Charles Darwin del 1859 che trattò le origini dell’uomo e del suo complesso percorso evolutivo, ma alla fine anche questo fu cambiato e si preferì virare su Eden, probabilmente per questa sua forte e simbolica valenza di paradiso terrestre a cui poter tornare per ritrovare se stessi.
Eden, Le parole di Ron Howard sul film
Nello specifico sulle problematiche che lo stesso regista americano e tutta la sua troupe hanno dovuto affrontare in questi complicati mesi di lavorazione del film, ha ammesso lui stesso sul proprio profilo Instagram, che il portare a termine questo progetto e finire il film, si è rivelato una cosa nient’affatto semplice, ma tutto sommato alla fine dei conti, non così negativa per la riuscita del film:
Si è trattato di un progetto complicato, ma il nostro incredibile cast e la troupe lo hanno reso un percorso creativo gratificante e persino elettrizzante”
E ha aggiunto lo stesso regista, andando più nello specifico, anche alcuni degli ingredienti che contraddistingueranno il suo film:
… esplorando la condizione umana in modi inaspettati, divertenti, sexy, e soprattutto elettrizzanti e pieni di tensione“.
Insomma se il regista voleva vivere una vera e propria intensa esperienza di vita, essendo un film che comunque cerca attraverso i suoi protagonisti il senso profondo di essa, certamente tutte queste complicazioni si spera abbiano arricchito di significati il futuro film del grande regista americano.
Tra i tanti motivi interessi c’è anche il fatto che viene accompagnato per la decima volta in carriera da Hans Zimmer per quanto riguarda l’aspetto sonoro del film, e con un cast pieno di bellissime e bravissime attrici come Ana De Armas, Vanessa Kirby e Sidney Sweeney, e grandi attori del calibro di Jude Law e Daniel Bruhl, Eden si presenta nel complesso, come uno dei film più interessanti per la futura, e si spera meno travagliata, grande stagione di cinema americano.