Daniel Kaluuya nasce il 24 febbraio del 1989. Suo padre Stephen è rimasto in Uganda, così lui cresce con la madre, Damalie Namusoke, nel sobborgo londinese di Highgate, vivendo in una situazione di ristrettezza economica che, però, stimola la creatività del piccolo Daniel, che già a nove anni scrive uno spettacolo per la scuola. Non potendo frequentare corsi o istituti di recitazione, Daniel si lancia nell’improvvisazione teatrale, perseverando fino a quando il suo talento recitativo ne esce perfezionato.
Il primo piccolo ruolo davanti alla macchina da presa arriva con la serie Tv britannica Shoot the messenger, nel 2006, con una trama improntata sul razzismo all’interno di una piccola comunità, ma ne arriveranno un’altra ventina, in cui il ruolo di Daniel acquista sempre più visibilità.
Tra le tante, vorrei ricordare quelle conosciute in Italia, tra cui Skins, in cui dal 2007 al 2009 ha il ruolo di Posh Kenneth e ne scrive due puntate, e l’episodio di Black Mirror. Fifteen Millions Merits del 2011, in cui interpreta Bingam Bing Madsen. Se volete conoscere la lista completa delle serie tv a cui ha partecipato, la maggior parte edite solo nel Regno Unito, vi invito a guardare la pagina Imdb dedicata al giovane attore.
Finalmente, per Daniel Kaluuya arriva il grande schermo
Black Mirror. Five Million Merits
Anche se non è un lungometraggio, l’interpretazione di Daniel nel secondo episodio della prima stagione di Black Mirror del 2012 merita di essere ricordata. Daniel è Bingham “Bings” Madsen, abitante di un mondo distopico e spietato, in cui tutte le iterazioni tra gli esseri umani avvengono tramite un avatar. Al fine di migliorare l’esistenza di questa figura che ci rappresenta nel mondo, bisogna pedalare dalla mattina alla sera su speciali biciclette, davanti a schermi tv pieni di programmi spazzatura, per guadagnare meriti utilizzati come moneta.
L’unico modo per uscire da questa schiavitù è quella di partecipare ad un talent show, spendendo però 15.000 sudati meriti. Quando Bingham si innamora di Abi/ Jessica Brown Findlay, farà di tutto per farle vincere la competizione, e regalarle così la libertà. Nel cast anche un cinico Rupert Everett, nel ruolo del giudice Hope.
Cass, Jon S. Baird (2018)
Film biografico del 2008, narra la vita di Cass Pennant, l’uomo che fondò la famigerata Inter City Firm, il gruppo di hooligans inglesi che terrorizzò le tifoserie delle altre squadre di calcio per tutti gli anni ottanta. Interpretato nell’età adulta da Nonso Anozie, Daniel presta il volto al quattordicenne Cass, quando la sua passione per il West Ham United nasce e si radica e, con lei, arrivano le prime risse dentro e fuori gli stadi.
I segreti della mente. Chatroom, Hideo Nakata (2010)
Nel 2010 è Mo, uno dei protagonisti della pellicola di Hideo Nakata, il regista di The ring, che racconta di cinque adolescenti annoiati che passano il loro tempo su di una chat, pensando di trovare persone amiche in grado di ascoltare e capire. Niente di più sbagliato. Tra di loro, qualcuno sta solo cercando di manipolare gli altri.
Johnny English, La rinascita, Oliver Parker (2011)
Nel 2011, per Daniel Kaluuya arriva la pellicola che lo aiuterà a diventare un volto noto, recitando con il mostro sacro della comicità inglese Rowan Atkinson, in cui interpreta il fido e scaltro assistente Tucker, sempre pronto a riparare agli imbarazzanti danni provocati dal suo superiore, ma alla fine il vero risolutore dell’enigma.
Kick-ass 2, Jeff Wadlow (2013)
Nel 2013, ecco Daniel nella parte di un villain, Black Death.
Sicario, Denis Villeneuve (2015)
2015. Con a fianco Benicio del Toro, Emily Blunt e Josh Brolin, Daniel è il giovane e gentile agente FBI Reggie Wayne.
Odore di Oscar: Get out. Scappa, Jordan Peele (2017)
Nel 2017 arriva la pellicola premiata agli Oscar Get Out- Scappa di Jordan Peele, in cui interpreta Chris Washington, con cui ottiene una candidatura come miglior attore agli Oscar e ai Golden Globe. Per saperne di più su questo interessante film, vi invito a leggere la recensione.
Black Panther, Ryan Coogler (2018)
Nel 2018 Daniel Kaluuya è W’Kabi, guerriero della Tribù di confine, miglior amico della pantera nera. Nel cast Chadwick Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’o, Danai Gurira, Martin Freeman, Letitia Wright, Winston Duke, Sterling K. Brown, Angela Bassett, Forest Whitaker e Andy Serkis.
Widow: Eredità criminale, Steve McQueen (2018)
Daniel è Jatemme nel film che racconta le vicende di quattro vedove, capitanate da Viola Davis, intenzionate a compiere la rapina che i rispettivi mariti non riuscirono a completare.
Judas and the Black Messiah, SHaka King (2021)
Dopo aver interpretato Slim nel film d’esordio di Melina Matsoukas Queen & Slim (2019), finalmente per Daniel Kaluuya arriva il ruolo che gli regalerà l’Oscar come Miglior Attore Non Protagonista, il Golden Globe, il Premio BAFTA, lo Screen Actors Guild Award e il Critics’ Choice Award, in Judas and the black Messiah dove interpreta Fred Hampton, il leader delle Pantere Nere.
Nope, Jordan Peele (2022)
Nel 2022 Daniel torna a recitarein questo horror fantascientifico girato con cineprese IMAX sempre diretto dal geniale Jordan Peele.
Nel 2023 Daniel Kaluuya indossa la giacca da regista e dirige The Kitchen, una storia ambientata in un futuro distopico a Londra dove sono state eliminate tutte le case popolari, ma c’è chi non vuole abbandonare le proprie abitazioni e cerca una soluzione esplorando il mondo. The Kitchen è disponibile su Netflix dal 19 gennaio.