La Warner Bros. ha ancora tre settimane di tempo per continuare la promozione per la film con di superoi tutto al femminile. Birds of Prey, classificata R, arriva in sala il 7 febbraio e vede Margot Robbie nei panni di Harley Quinn. Birds of Prey può essere considerato a tutti gli effetto uno spinoff di Suicide Squad ed è l’ottavo titolo della DC Extended Universe, secondo molti avrà lo stesso successo di Shazam!
Sotto la direzione della regista Cathy Yan e basato sull’omonima squadra della DC Comics.
Margot Robbie, che ha proposto personalmente l’idea per la pellicola e fa lei stessa da produttore, recita accanto a Mary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell,Chris Messina, Rosie Perez, Ali Wong, Ella Jay Basco ed Ewan McGregor.
Birds of Prey dovrà confrontarsi con Deadpool che nel febbraio 2016ha fatto la storia debuttando con $ 132,4 milioni e dimostrando così anche che il periodo invernale può essere un buon trampolino di lancio per i titoli di supereroi. La cosa è stata ripetuta e superata da Black Panther nel 2018 con $ 202 milioni. 
Il punto di forza sul quale la Warner Bros conta maggiormente per il successo di Birds of Prey è quello di un forte passaparola. Come il suo precedente, Shazam!, un elemento che può favorire un maggior guadagno è sicuramente il fatto di avere un costo di produzione molto basso rispetto ad altri film di questo genere: il suo budget di produzione era di $ 81 milioni, di cui circa $ 6 milioni per le riprese. Il trailer più recente ha stato rilasciato il 9 gennaio.
“Il trailer finale di Birds of Prey di Cathy Yan è arrivato in tutta la sua bizzarra, energica abbondanza di cambi di costume, ultraviolenza e sì, uso di droghe. Il film si preannuncia come un Carnevale con rating R, più in linea con Deadpool rispetto al Joker in termini di tono”, ha scritto Richard Newby per The Hollywood Reporter del trailer. “La prima uscita cinematografica di supereroi del nuovo decennio, in un anno dominato da film di fumetti diretti da donne, Birds of Prey sembra infrangere i tetti, distruggere alcune finestre lungo la strada e, naturalmente, causare una controversia o due.”