Chi è un pochino più grandicello come me sicuramente si ricorderà la tragedia in cui morì il piccolo Alfredino Rampi, un triste evento che tenne tutti gli italiani con il fiato sospeso e che colmò i cuori di un infinito dolore quando ci fu l’infausta fine. Questa sera su Sky Cinema e su NOW Tv debutta con i primi due episodi la miniserie dedicata a questo fatto di cronaca nera intitolata Alfredino: Una storia italiana, di cui è stato rilasciato il trailer che trovi alla fine dell’articolo; lunedì 28 giugno verranno trasmesse le due puntate finali.
Scritta da Barbara Petronio e Francesco Balletta, Alfredino: Una storia italiana è una miniserie diretta da Marco Pontecorvo (Nero a metà) e del cast fanno parte Anna Foglietta (Perfetti sconosciuti) nel ruolo di Franca Rampi la madre del piccolo, Luca Angeletti (Come un gatto in tangenziale) è il padre Ferdinando, Francesco Acquaroli (Dogman) in quello di Elveno Pastorelli, comandante dei vigili del fuoco, Vinicio Marconi (Romanzo criminale: La serie) veste i panni di Nando Broglio, il vigile che provò ad incoraggiare per ore il bambino durante il tentativo di salvataggio.
E ancora Valentina Romani (Mare fuori) è la geologa Laura Bortolani, Daniele La Leggia (Gli equilibristi) è Tullio Bernabei, il primo speleologo che provò a salvare Alfredino mentre il secondo che tentò, Maurizio Monteleone, è interpretato da Giacomo Ferrara (Suburra: La serie), Beniamino Marconi è Marco Faggioli, uno dei vigili del fuoco intervenuto nel salvataggio, Massimo Dapporto (Giovanni Falcone. L’uomo che sfidò Cosa Nostra) è il Presidente della Repubblica Sandro Pertini mentre Angelo Licheri o “L’angelo di Vermicino”, l’ultimo a tentare di calarsi nel pozzo, è interpretato da Riccardo De Filippis.
In Alfredino: Una storia italiana ripercorreremo quei tristi eventi del 10 giugno 1981, quando il piccolo Alfredo Rampi, all’età di sei anni, cadde in un pozzo artesiano rimanendo incastrato ad una profondità di circa 60 metri. I disperati tentativi per salvare il bambino andarono avanti ininterrottamente per tre giorni, seguiti anche in diretta dalla Rai che rimase collegata per ben 18 ore e da circa 21 milioni di italiani, primo caso di “tv del dolore”, ma purtroppo, nonostante tutte le forze messe in campo il bambino morì il 13 giugno.
Un momento doloroso che rimase impresso nei cuori degli italiani, che entrò nella memoria storica del paese e che fornì l’impulso per costituire la Protezione Civile così come la conosciamo, all’epoca ancora un progetto solo sulla carta. Il corpo del povero Alfredo Rampi fu recuperato 28 giorni dopo.
In attesa del debutto il 21 e 28 giugno su Sky Cinema e NOW Tv della miniserie Alfredino: Una storia italiana, ti consiglio il libro Alfredino nel pozzo di Andrea Bacci, disponibile su Amazon cliccando qui.