Durante tutto il quarto episodio di Loki ho temuto che finisse troppo presto, ma è terminato con un cliffhanger perfetto per tenerci col fiato sospeso verso gli ultimi due. Nell’ottimo cast della seconda stagione su Disney Plus Tom Hiddleston nei panni del Dio dell’Inganno è accompagnato da Owen Wilson, Sophia Di Martino e Ke Huy Quan (Everything Everywhere All at Once). Lo show in pieno stile Marvel ci ricorda quale dovrebbe essere il concetto principale delle nuovi fasi del MCU, il multiverso, come visto anche in Doctor Strange in the Multiverse of Madness e Spider-Man: No Way Home, e il grande villain della saga, Kang il Conquistatore, comparso già in Ant-Man and The Wasp: Quantumania. Attenzione agli SPOILER
Loki 2×04: Il cuore della TVA
Come anticipato precedentemente, qui scopriamo il legame tra Ravonna e Kang, come nei fumetti, che nella serie tv il villain cancella dai suoi ricordi. Insieme a Miss Minutes, Ravonna decide di riprendersi il potere della TVA che è a un passo dal collasso.
La cancellazione della memoria è avvenuta tramite il “Protocollo 42”, che ci ricorda il numero dell’universo del ragno che morse Miles Morales nei fumetti e in Spider-Man: Across the Spider-Verse; “Prison 42” è il nome della prigione della Zona Negativa creata da Mister Fantastic con l’aiuto di Hank Pym e Tony Stark nei fumetti; infine, questo numero è anche un possibile riferimento alla Guida galattica per gli autostoppisti poiché 42 era la “Risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l’universo e ogni cosa”.
Durante l’intensa discussione con Sylive sui meriti della TVA, Loki ricorda gli eventi di Thor del 2011 e dell’esilio di suo fratello sulla Terra che l’ha cambiato, donandogli con una maggiore compassione; Loki ha creduto che avesse ceduto alla debolezza sentimentale, ma ha imparato che risparmiare un nemico non è una debolezza e ora cerca di convincere la sua variante. Il primo notevole easter eggs in questo episodio è quello relatvo a Jurassic Park: “Ah ah ah! Accesso negato!“. Miss Minutes fa comparire questo messaggio sui TemPad richiamando Dennis Nedry di Wayne Knight nel cult di fantascienza quando bloccava l’accesso ai sistemi del parco.
Il secondo notevole riferimento in Loki 2×04 è la costruzione del modellino di O.B. in scala, che lo descrive come Doc spiegò il suo della città di Hill Valley a Marty, scusandosi di non averlo ridipinto e fatto in scala. Il personaggio di Ke Huy Quan afferma di aver imparato tutto ciò che sa da Victor Timely e quest’ultimo spiega di aver imparato tutto dalla guida TVA che ha scritto O.B., creando un enorme paradosso temporale in cui entrambi impararono l’uno dall’altro senza nessun’origine nota: O.B. richiama il suo nome, identificando questa situazione a un serpente che si morde la coda, ovvero l’Ouroboros.
In questo episodio di Loki Victor Timely crea un congegno che è necessario a O.B. e Casey per ultimare il loro moltiplicatore di rendimento, un prototipo che Victor definisce il “culmine del suo lavoro” e ci sembra il motore della Sfera temporale di Kang in Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Ciò preannuncia minacciose conseguenze, ma il finale sbalorditivo potrebbe aver cambiato tutto. Persino il canale ufficiale della serie tv su Instagram ha perso tutti i suoi post tranne uno lasciando un enorme spazio bianco.
Il produttore di Loki Kevin Wright ha svelato anticipazioni durante una nuova intervista con GamesRadar:
“È stato qualcosa su cui abbiamo iniziato a ragionare nella prima stagione, questa idea di accelerazione della storia. Il nostro obiettivo era far pensare a tutti che la storia della stagione avrebbe riguardato il tentativo di riparare la frattura nella Sacra Linea Temporale, ma abbiamo sempre avuto l’idea di far andare tutto storto all’improvviso nel mezzo della storia. Volevamo spiazzare i fan e questa cosa non solo ci ha permesso di creare un cliffhanger davvero eccezionale, ma anche suscitare grande curiosità per gli ultimi due episodi.
Vedrete che il luogo in cui si arriva dopo questo finale sarà un territorio completamente nuovo. Se i primi quattro episodi della seconda stagione parlano di cose che vanno a pezzi o che non funzionano, e di scelte fatto che forse non sono le scelte giuste, allora i prossimi ci permetteranno di andare in alcuni luoghi davvero profondi.”