The Last Duel, l’ultimo sforzo di Ridley Scott – in termini di uscita nei cinema, anche se ancora per poco –, è uscito in streaming su Disney +. Sempre qui, è recentemente uscito un documentario su Jacques Cousteau e la nuovissima serie Marvel Hawkeye – la quale sta già facendo parlare di sé per alcuni rumour per nulla infondati; l’abbiamo analizzata per te, qui.
Era facile aspettarsi un ampliamento nel catalogo streaming di Disney + ora che si avvicina il periodo natalizio, le persone passano più tempo a casa e ricorerreranno alle piattaforme come quella di Topolino, o Netflix, per passare i lunghi pomeriggi tra Santo Stefano e Capodanno.
Ricordiamo inoltre che The Walt Disney Company ha rilasciato il programma delle prossime uscite, con annessi trailer e release italiane.
I problemi con The Last Duel
The Last Duel – trovi la nostra recensione proprio qui – narra delle storie intorno all’ultimo duello di dio autorizzato in Francia, nel Medioevo. Questo è solamente il contesto, in quanto è chi non partecipa al duello, Marguerite de Carrouges, interpetata nel film da Jodie Comer a essere la protagonista e il motore della trama. Il resto del cast è composto da Matt Damon, Adam Driver, Ben Affleck e Alex Lawther.
Il cast, i temi, la fotografia, la precisione nella ricostruzione storica di ambienti e costumi e soprattutto della società medievale, rendono The Last Duel di Ridley Scott un ottimo lungometraggio. Non è semplice da approcciare, ma non è poi molto complicato: chiede solo un po’ di pazienza.
Purtroppo gli incassi non sono stati favorevoli con Ridley Scott. Il film infatti avrebbe incassato solamente 28,9 milioni di dollari. E sono pochi soldi, se si pensa che il budget accordato per The Last Duel era di 100 milioni di bucks americani.
Un po’ di contegno Mr. Scott…
Durante alcune interviste rilasciate da Ridley Scott gli è stato chiesto quali – secondo lui – siano state le ragioni del flop economico di The Last Duel. Il regista de Il Gladiatore avrebbe risposto che la ragione sarebbe sarebbe i millennials e la loro incapacità di staccarsi da quei c***o di cellulari. La generazione di oggi sarebbe stata resa apatica dall’uso dei dispositivi, e la loro voglia di imparare qualcosa oltre i bordi di questi schermi sarebbe inesistente. Un giudizio certo molto duro quello di Ridley Scott, che sarebbe capace di attirare molte attenzioni e repliche – teoricamente parlando. Difatti una tale mossa mediatica, all’alba dell’uscita in streaming su Disney +, potrebbe portare più spettatori a dare una chance alla storia dell’ultimo duello di dio. Vedremo quale sarà il risultato.
Questo accadeva circa una settimana fa. In questo bizzarro tentativo di sponsorizzare il film per vie traverse, è rientrata anche un’intervista che si è svolta durante l’ultima tappa del tour stampa di The Last Duel. Un giornalista, arrivato il proprio momento di fare domande al regista, avrebbe iniziato la domanda citando altri due film storici di Ridley Scott: The Last Duel – secondo la sua opinione – sarebbe molto più realistico de Le Crociate e di Robin Hood. Considerato che uno dei due parla di una leggenda, il giornalista non ha espresso un’opinione ai limiti dell’assurdo. Scott, in ogni caso, non ne ha voluto sapere: senza lasciar terminare il giornalista avrebbe esordito con un “Sì, ok, f****lo”, seguito da un altro “f****lo”, e un ultimo “f****lo”. Il tutto di fianco a una piuttosto basita, e imbarazzata, Jodie Comer.
Resta da vedere cosa accadrà con l’uscita di House of Gucci – il quale avrebbe causato attriti con la famiglia dello stilista– e soprattutto con gli stream di The Last Duel su Disney +.