In lavorazione Doomsday Machine, la nuova serie tv che porterà a galla il lato oscuro di Facebook, con protagonista Claire Foy.
Il titolo della serie già sembra particolarmente eloquente, infatti Doomsday Machine potrebbe in un certo senso tradursi con “La macchina dell’apocalisse”, con riferimento ad uno dei social più di successo qual è Facebook. La serie è stata annunciata in un momento molto critico per Mark Zuckerberg, inventore della piattaforma: ricordiamo il down dei differenti social posseduti dall’imprenditore lo scorso 4 ottobre che ha causato un notevole calo delle entrate che ne derivano.
Inoltre Zuckerberg è nell’occhio del mirino da qualche anno, dopo una serie di accuse mosse a suo carico riguardo l’utilizzo di Facebook e degli strumenti che questo mette a disposizione. Da ultimo, pesanti sono state le accuse dell’ex dipendete di Facebook, l’ingegnere informatica Frances Haugen, che ha rivelato dettagli inquietanti su una company che consapevolmente “danneggia i bambini, alimenta la divisione e indebolisce la nostra democrazia”, tramite la diffusione di fake news e fenomeni d’odio sulla piattaforma che vengono alimentati per mero profitto.
Ciò che ci viene svelato sembra venir fuori da uno dei peggiori racconti distopici eppure è la dura realtà. Doomsday Machine è in parte l’adattamento del bestseller An Ugly Truth: Inside Facebook’s Battle for Domination, scritto da due reporter del New York Times, Sheera Frenkel e Cecilia Kang; la serie sarà inoltre basata sul reportage del giornalista Andrew Marantz per il New Yorker. In entrambi i casi emergono numerosi dettagli in linea con le testimonianze rese da Frances Haugen.
Quindi, di cosa parlerà Doomsday Machine?
Doomsday Machine racconterà dei lati più oscuri di Facebook. In particolare la serie tratterà del periodo compreso tra le elezioni americane del 2016 – concentrandosi sui meccanismi di manipolazione, disinformazione e propaganda – agli scandali attuali.
Secondo quanto riportato da Variety, fra i temi trattati ci saranno anche le rivelazioni su Xcheck, il protocollo che esentava user importanti come il presidente Donald Trump delle regole ordinarie della piattaforma, o anche la consapevolezza che alcuni meccanismi di Instagram hanno un peso deleterio sulla psiche dei più giovani. Non ci sono ulteriori dettagli ma i produttori assicurano che si tratterà di un “avvincente dramma umano che individua alcuni campi minati, sia in ambito politico sia sociale, che Facebook ha attraversato nella sua incessante ricerca di crescita”.
Cos’altro sappiamo sulla nuova serie?
I nomi del cast di Doomsday Machine sono ad oggi ancora sconosciuti e l’unico che è stato annunciato è quello di Claire Foy, attrice vincitrice di un Emmy e conosciuta in particolare per il ruolo della Regina Elisabetta II nell’acclamata serie Netflix The Crown. Questa volta l’attrice interpreterà la COO (Chief Operating Officer) di Facebook Sheryl Sandberg. Ancora non sappiamo chi interpreterà Mark Zuckerberg: ricordiamo che nel 2010 uscì The Social Network, film di David Fincher che raccontava la nascita di Facebook e dove il suo creatore era interpretato da Jesse Eisenberg, per cui sarebbe interessante rivedere l’attore interpretare lo stesso ruolo a distanza di anni.
Lo script è stato invece scritto da Ayad Akhtar, vincitore del premio Pulitzer e autore Homeland Elegies. Ayad Akhtar figura inoltre come produttore esecutivo, affiancato da Sheera Frenkel, autrice del bestseller da cui è tratta la serie.
Doomsday Machine sarà prodotta da Anonymous Content e Wiip, case produttrici già note per Homecoming, Dickinson e Omicidio a Easttown. Ancora non è stato individuato un distributore per cui non sappiamo ancora su quale piattaforma streaming sbarcherà la serie e, proprio per questo motivo, non conosciamo la data d’uscita di Doomsday Machine. Nonostante ciò, la serie parte da ottime premesse in quanto l’argomento di cui tratterà è estremamente attuale e forse ci farà aprire gli occhi su una piattaforma utilizzata da molti ma i cui meccanismi sono a noi oscuri. Ti aggiorneremo sulle prossime novità!