The Walking Dead è tornato a pieno regime! In onda il lunedì sera alle 21.00 su Fox, il gruppo dei sopravvissuti ci condurrà verso la fine della decima stagione con i sei episodi extra concepiti per alleviare l’attesa della undicesima stagione che concluderà l’amata serie di Robert Kirkman in bellezza. Analizzeremo insieme ciascun episodio per scoprire se, come promesso, The Walking Dead saprà tornare a produrre le emozioni di qualche anno fa.
L’ultimo episodio ci aveva mostrato la sconfitta definitiva (e tanto anelata) dell’insopportabile e psicotica Alpha (Samantha Morton) con i suoi Sussurratori, il suo braccio destro Beta (Ryan Hurst) e la minacciosa orda mortale di zombie. Il conflitto tra i due schieramenti ha portato Hilltop alla distruzione e lasciato Alexandria in stato di abbandono.
In questi sei episodi, dunque si dovranno fare i conti con la ripresa della vita, la ricostruzione della comunità e soprattutto con necessari compromessi. Tante le guest star che vedremo: Robert Patrick (Terminator 2: Judgment Day) nel ruolo di Mays, Hilarie Burton Morgan (la vera moglie di Jeffrey Dean Morgan, nota per One Tree Hill) nel ruolo di Lucille e Okea Eme-Akwari (Cobra Kai) nel ruolo di Elijah.
In questo primo episodio abbiamo fatto i conti con il ritorno di Maggie (Lauren Cohan) che appare ancora più diversa da come la ricordavamo. Già indurita dalla sofferenza per la perdita di Glenn e dalle responsabilità assunte per guidare la sua comunità, la donna è apparsa ancora più glaciale e rigida, non v’è più traccia di innocenza e dolcezza nel suo sguardo, se non quando i suoi occhi incontrano quelli del piccolo Hershel a cui ha fatto da padre e madre.
Estremamente intenso è l’incontro con Negan, la tensione è palpabile e comprensibile, sono trascorsi anni da quando l’uomo ha brutalmente ucciso Glenn a sangue freddo e nessuno dei due è più quello di prima. Alla luce dei recenti sviluppi, Maggie deve accettare che ora una vendetta sarebbe sostanzialmente un atto violento fine a se stesso.
Nell’episodio facciamo la conoscenza di alcuni membri della comunità di Maggie e scopriamo l’esistenza di nuovi nemici: i Reapers o Mietitori. In una rappresaglia, attaccano e radono al suolo il villaggio di Maggie, non ci sono sopravvissuti ad eccezione del piccolo Hershel, che ha la forza della mamma e la scaltrezza del papà (è, in effetti, stato scelto un attore che sembra Glenn in miniatura).
Il gruppo, recuperato il bambino, torna ad Alexandria che è stata devastata dai Sussurratori prima della disfatta. E’ il momento della ricostruzione, ma sappiamo che i nostri “eroi” non avranno vita facile.
A parte l’assurdità di una scena scena in cui un kamikaze si fa esplodere con una granata e tutti restano illesi nonostante la vicinanza all’uomo, l’episodio è gradevole. Ma spero sinceramente che i prossimi siano più dinamici, chiarificatori e ricchi di eventi coinvolgenti ed inaspettati. Altrimenti sarò implacabile.