Luca Guadagnino non si ferma più. Non solo sta guidando il rifacimento di Scarface di cui ti avevo già parlato; ora il regista italiano approderà su Sky con la sua prima serie per HBO, We are who we are. In tutto la serie prevede otto episodi con l’oramai accoppiata vincente in co-produzione SKY-HBO. La serie ha un po’ le sembianze del film che ha dato la fama internazionale al nostro regista, Chiamami col tuo nome di cui è stato anche sceneggiatore. Infatti, We are who we are racconterà la storia di adolescenti alle prese con la vita.
Andiamo a scoprire di cosa parla We are who we are
Il regista è molto sensibile all’animo adolescente, fa parlare i suoi ragazzi e le sue ragazze attraverso la scoperta di loro stessi; a volte pensando di essere sbagliati quando, in realtà è lo sguardo degli altri che si posa su di loro è distorto. Già dal trailer preparato ad hoc capirai che la storia è incentrata su due adolescenti che si trovano per caso coinvolti in un’amicizia speciale da cui non sapranno separarsi. La storia è ambientata in una base militare americana ma distanziata nel Nord Italia vicino Padova. Curiosità sulla location è la decisione presa dal regista in base alle dichiarazioni di Amy Adams, l’attrice che ha trascorso gran parte della sua infanzia in una base militare vicino Vicenza. Qui si trasferirà un ragazzo che sta combattendo con se stesso e la sua sessualità Fraser, interpretato da Jack Dylan Gazer e troverà conforto in Caitlin che avrà il dolce viso di Jordan Kristine Seamon. I due faranno coppia fissa cercando il loro posto nel mondo confondendo le madri di Fraser, la bionda americana Chloë Sevigny e la bellezza latina Alice Braga. Quest’ultima la vedremo nei panni di Cecilia Reyes nell’atteso cine-comic horror della saga degli X-Men, New Mutans. Non saranno i soli genitori di Fraser a preoccuparsi delle strane frequentazioni dato che il padre di Caitlin è perplesso e cerca di far ragionare la figlia. A completare il cast artistico principale ci sono figli d’arte; oltre a Kid Cudi, Faith Alabi, Spencer Moore II, Kristin Seamón, Ben Taylor, Corey Knight, Tom Mercier troviamo il nipote dell’indimenticabile Bud Spencer, Sebastiano Pigazzi e ciliegina sulla torta troviamo Francesca Scorsese che è la figlia ventenne del grandissimo Martin. Ora però ti lascio il tempo per vedere il trailer. Ci vediamo fra due minuti.
Il regista ha voluto puntare non su una classica visione adolescenziale divisa tra scuola famiglia e sport in cui ragazzi devono comunque adattarsi. In realtà, ha complicato le cose ponendo la vita stessa dei ragazzi all’interno di un comprensorio dal quale è difficile uscire. La bellezza della serie che ha descritto lo stesso sceneggiatore è che:
“Se andrà bene, la seconda stagione potrebbe essere ambientata in un’altra base: magari in Giappone, o in Africa. Il bello della tv è che se arriva una buona risposta del pubblico, tutti i personaggi di una serie possono essere riportati in vita”
In un’intervista su Variety il regista ha comunque storto il naso quando gli hanno chiesto se la serie fosse un parallellismo con il film Chiamami col tuo nome e si è espresso parlando dell’insidie che ha un’età delicata come quella dei quattordicenni:
“L’età in cui si hanno grandi ambizioni, ma non si hanno i mezzi per capire come raggiungerle e per scendere a patti con loro”
La serie Sky-HBO sarà composta da 8 episodi prodotti da Lorenzo Mieli e Mario Gianani per Wildside e scritti da Luca Guadagnino, Paolo Giordano e Francesca Manieri. I produttori esecutivi sono Lorenzo Mieli, Mario Gianani, Luca Guadagnino, Nick Hall, Sean Conway, Riccardo Neri e Francesco Melzi d’Eril. Fremantle è il distributore internazionale e nel nostro paese il prodotto sarò trasmesso in esclusiva da Sky dal 9 ottobre.