Tom Cruise è pronto per compiere “un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità”. La star di Hollywood è abituata a missioni impossibili e non solo per essere il protagonista dell’omonima saga. Infatti, non si serve mai di controfigure nelle scene d’azione e per questo si infortunò durante le riprese a Londra di Mission: Impossible – Fallout. Temerario e allergico agli stuntman, nel 2011 l’attore scalò da solo il Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo e ora è intenzionato ad arrivare ancora più in su: all’età di 57 anni, Tom Cruise girerà alcune scene di un film nello Spazio, impresa che Elon Musk sta organizzando con la sua agenzia Space X e con la NASA.
Tom Cruise si prepara a partecipare alla prima pellicola girata lontana dalla Terra, un film d’azione e di avventura girato nella Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Negli scorsi giorni la notizia è stata diffusa prima da Deadline e poi Jim Bridentsine, Amministratore della NASA, l’ha confermata con un tweet: ”NASA è entusiasta di lavorare con Tom Cruise in un film a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Abbiamo bisogno dei mezzi di comunicazione popolari per ispirare una nuova generazione di ingegneri e scienziati per trasformare in realtà gli ambiziosi piani della NASA”.
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In collaborazione con la NASA, Space X si spingerebbe dove nessuno ha mai osato, organizzando un intero set cinematografico nello spazio. Tom Cruise rappresenta senza dubbio il candidato ideale per questo progetto: accettazione del rischio, accurata preparazione fisica e psicologica, ma soprattutto un sogno che si avvera per l’attore. Realizzare un film interamente girato nello spazio è un desiderio che l’attore newyorkese condivide con il regista James Cameron. Tempo fa anche il regista di Avatar aveva parlato di questo suo sogno e non sarebbe una cattiva idea chiamarlo per il progetto della NASA.
Tom Cruise potrà davvero girare un film nello spazio?
A Beautiful Planet, documentario del 2016, rappresenta un esempio di film girato a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). La pellicola ci mostra alcune delle routine giornaliere degli astronauti, ognuno in rappresentanza della propria agenzia spaziale: NASA, Roscosmos, ESA e JAXA. Le sequenze sono state filmate dagli astronauti durante una permanenza di quindici mesi per far provare agli spettatori l’effetto della veduta d’insieme. Jennifer Lawrence, narratrice del film, l’ha descritto come “una lettera d’amore indirizzata alla Terra”. Ricordiamo che sempre nel 2016 l’attrice partecipò anche a Passengers con Chris Pratt.
Finora i film nello spazio sono stati realizzati solo per motivi speculativi, mentre quello di Tom Cruise sarebbe un film d’azione. In un’intervista del 2019 Marsha Ivins, un veterano di cinque missioni nello spazio, negò la possibilità di girare un vero e proprio film in orbita: “Fintanto che la NASA avrà di mira le missioni spaziali, posso sicuramente dire che la risposta sarà no. Perché non è questo il programma finanziato dalla NASA. Riguarda la scienza”.
Con il tweet dell’amministratore della NASA i programmi potrebbero, però, cambiare e il problema sarebbe su come addestrare un attore a diventare un astronauta. Gli astronauti conoscono già come usare le telecamere per documentare i propri viaggi, ma per un attore è diverso: secondo l’agenzia spaziale statunitense, servono fino a due anni per essere qualificati per volare nello spazio. Un duro lavoro attende Tom Cruise che potrebbe anche dover imparare il russo per comunicare con il Russian Mission Control Center e potrebbe provare la “Cometa del vomito” per prepararsi all’assenza di gravità.
Oltre agli attori fluttuanti e alla troupe cinematografica, anche l’attrezzatura è vulnerabile. L’impresa sarebbe soprattutto economica, con un budget mai visto nella storia di Hollywood. Per esempio, sono necessari circa 52 milioni di dollari a persona per prenotare un volo con la SpaceX e raggiungere la ISS. Costi che aumentano considerando almeno 20 persone e le necessarie attrezzature per le persone. L’imprenditore Elon Musk non si tirerà indietro e troverà un modo per portare Tom Cruise nello spazio.
Sappiamo che non si tratta di un nuovo capitolo di Mission Impossible e che al momento nessuna grande impresa cinematografica sta partecipando al progetto. Prima dell’emergenza Coronavirus Tom Cruise stava girando a Venezia Mission Impossible 7 e ora vorrebbe tornare sul set per completare le riprese, con le dovute sicurezze, come avverrà per The Falcon and The Winter Soldier. Rivedremo l’attore al cinema il 23 Dicembre con Top Gun: Maverick.