Nelle scorse settimane avevamo introdotto il personaggio di Michael Morbius partendo dai fumetti Marvel Comics, in attesa del trailer che è arrivato pochi giorni fa. Le note di Per Elisa ci accompagnano nella prima apparizione cinematografica dell’antieroe interpretato da Jared Leto: sembra un’origin story da supereroe come tante, ma col tempo cresce d’intensità e nel finale ci sconvolge con una sorpresa che alimenta le teorie dei fan. Questa sorpresa e altri elementi del trailer rappresentano la diretta conseguenza degli accordi estivi stipulati tra Disney e Sony per i diritti cinematografici di Spider-Man dopo la breve rottura. Rivediamo insieme il filmato per spiegare tutte le teorie e i collegamenti:
La storia sembra discostarsi un po’ dalla fonte fumettistica in cui non si narrava il suo passato da bambino preso di mira dai bulli. La scena in questione mi ha ricorda leggermente quella di Joker in cui il protagonista veniva preso a calci da alcuni ragazzi; la sua evoluzione, invece, si ispira a quella di Steve Rogers, da debole e vittima dei bulli a notevole eroe prodotto da un esperimento. Notiamo che Michael Morbius è un medico riconosciuto in tutto il mondo, vincitore del premio Nobel, occupato a curare gli altri e preoccupato per trovare una cura per sé stesso. Tale cura non sarà proprio legale e allarmerà Martine Bancroft (Adria Arjona), interesse amoroso del protagonista. Abbiamo visto solo per un breve istante Loxias Crown (Matt Smith) che dovrebbe costituire il villain della pellicola, Hunger. Per un personaggio conosciuto da pochi, era necessario mostrare il più possibile sullo pseudovampiro, anche il suo mostruoso aspetto, trapelato online già prima dell’uscita del trailer.
Nel film apparirà per la prima volta anche l’agente della C.I.A. Simon Stroud: lo vediamo con un braccio meccanico, segno della lotta contro i vampiri geneticamente modificati, come nei fumetti. Lo youtuber Charlamagne Tha God ha parlato proprio con l’interprete di quest’ultimo, Tyrese Gibson, da cui ha appreso importanti informazioni: “Tyrese mi ha detto che tutti loro hanno firmato un accordo che prevede altri 3 film, e che saranno tutti parte dell’Universo Cinematografico Marvel. Sì, mi ha detto questo. Non penso che abbia una ragione per mentire. Mi ha detto che faranno Morbius e che stanno per entrare nell’UCM”. Infatti, a metà trailer sono citati Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home, oltre Venom, segno dell’accordo tra Disney e Sony per cui Feige aveva esclamato: “Spider-Man da oggi sarà l’unico supereroe che invaderà più universi cinematografici, con la Sony che continuerà a sviluppare il suo SpiderVerse, e non sapete quali sorprese possa riservare il futuro”. Quindi la pellicola di Espinosa tecnicamente appartiene al MCU ed è influenzata dagli eventi dei film dei Marvel Studios, in particolare quelli con protagonista Tom Holland, ma i film Disney non potranno citare Venom e gli altri villain per ora. I murales in cui notiamo Spider-Man nel trailer con la scritta “assasino” ne costituisce un esempio: si collega alle scene post credit dell’ultimo film di Spider-Man. La raffigurazione non rispecchia il costume visto negli ultimi film, bensì quello del videogioco per PS4.
Alla fine del trailer di Morbius arriva la sorpresa che ci ha fatto balzare dalla sedia e che ha aumentato il nostro interesse per il film: stiamo parlando dell’incontro tra il personaggio di Jared Leto e quello di Michael Keaton, l’Avvoltoio, il villain di Spider-Man: Homecoming. Da qui nascono le più svariate teorie dei fan. Quelle che riguardano il multiverso o secondo cui l’attore non riprenderebbe il ruolo di Adrian Toomes le scarterei a priori poiché abbiamo confermato che il film appartiene al MCU e questo rappresenta un chiaro riferimento. Inoltre, in questa scena il villain è vestito come alla fine del film del 2017, probabilmente dopo esser evaso di prigione o dopo che qualcuno gli abbia permesso di scappare: ricordiamo che Scorpion nella scena dopo i titoli di coda di quella pellicola gli aveva annunciato che qualcuno lo voleva vedere. In quel momento mi sono venute in mente subito due persone: Kingpin, il grande zar del crimine, con cui apparirebbe anche Daredevil nel prossimo film e abbiamo già spiegato che nella situazione attuale a Peter servirebbe un buon avvocato; l’altra persona che potrebbe rivolgersi all’Avvoltoio sarebbe Norman Osborn che riunirebbe i Sinistri Sei. Del progetto Sony che ruota intorno al gruppo di supercriminali si parla da tempo; coalizzatisi per sconfiggere l’Uomo Ragno, da cui erano già stati sconfitti singolarmente, i Sinistri Sei si scontrano con il supereroe per la prima volta in Amazing Spider-Man Annual n. 1 (1964), scritto da Stan Lee e disegnato da Steve Ditko. La teoria molto affascinante precederebbe che in questo gruppo sia chiamato anche Morbius, da ciò che ci viene mostrato nel trailer. Infine, anche se noto solo come mentore del protagonista, mi sembra un po’ azzardato associare la figura del Doctor Octopus al personaggio interpretato da Jared Harris.