Il colosso californiano, dopo aver attuato un aumento delle tariffe negli Stati Uniti, ha adottato, prevedibilmente lo stesso piano anche nel nostro paese
Ancora una volta si scatenano le polemiche sull’aumento delle tariffe voluto da Netflix, colosso dello streaming, che con quasi 150 milioni di abbonati in tutto il mondo, attualmente domina le classifiche dei servizi di contenuti on-demand. Molti utenti hanno riversato il loro disappunto sui social network, minacciando di andarsene e di puntare verso altri servizi.
Una cosa è certa, l’eventuale (e improbabile) calo di abbonamenti, non farà cambiare idea ai vertici dell’azienda. Le tariffe per i nuovi iscritti, infatti sono già state aggiornate. Nello specifico, l’aumento vale solamente per i piani Standard o Premium. Il primo consente di vedere Netflix in un massimo di due dispositivi contemporaneamente in Full HD, il secondo invece consente la fruizione dei contenuti in un massimo di quattro dispositivi simultanei con la qualità dell’immagine in 4K. Quest’ultimo parametro ovviamente vale solamente per i contenuti trasmessi in Ultra HD e a patto di avere un televisore compatibile con la risoluzione 4K e una connessione ad internet successivamente veloce.
Nessun cambio di tariffa quindi per gli utenti base, che continueranno a vedere Netflix alla risoluzione standard, da un solo device, a 7,99 €. Gli altri piani passano rispettivamente da 10,99 € a 11,99 € e da 13,99 € a 15,99 €. C’è da dire che molti utenti hanno ormai adottato la formula del cosiddetto “abbonamento condiviso”. Dato, infatti, che Netflix è un servizio “multiutenza”, e che è possibile creare fino a 5 profili per personalizzare le proprie preferenze di visione (ma ricordiamo ancora che con il piano più completo possono usufruire del servizio fino ad un massimo di quattro persone contemporaneamente), sempre più spesso ci si ritrova a dividere il costo dell’abbonamento in più persone, diminuendo di fatto la differenza di prezzo. Nel caso di un abbonamento diviso in quattro persone, il costo mensile aggiuntivo è di 50 centesimi a persona.
C’è da dire che quella di Netflix è una mossa che ci si aspettava da un momento all’altro, dato che solo poco tempo fa era stato annunciato un aumento dei prezzi di listino negli Stati Uniti. Inoltre è stato notato che, curiosamente, l’aumento sembra sempre scattare pochi giorni prima dell’uscita di una nuova stagione di Stranger Things, una delle serie originali più amate e attese dai “netflixiani” e la cui terza stagione è in arrivo il prossimo 4 luglio. Oltre all’aumento delle tariffe, torna però anche la prova gratuita, rimossa qualche tempo fa dal colosso, solo in Italia, per ragioni di test. Non è chiaro però quanto durerà il periodo di prova. Sembra infatti che alcuni utenti abbiano la possibilità di provare il servizio per 7 giorni, altri per 14 e alcuni per un mese intero. Pare inoltre che il periodo di prova sia proposto diversamente anche in base al browser utilizzato.
Netflix Italia ha dichiarato che l’aumento è comunque giustificato dagli investimenti impiegati anche nella produzione di serie tutte italiane, come Suburra e Baby che nel nostro paese hanno avuto un grande successo. E la produzione di contenuti originali, iniziata nel 2001 con House of Cards, è proseguita e aumentata a livello esponenziale e continuerà ad aumentare anche nei prossimi anni. Alcune delle produzioni Netflix, in fin dei conti, sono tra le più seguite di sempre. Oltre alla già citata Stranger Things, sono in arrivo le nuove stagioni de La Casa di Carta, di 13 Reasons Why, una nuova serie ispirata a Shaft e l’attesissima stagione finale di Orange Is The New Black.
Dal canto suo Netflix dovrà guardarsi anche dai concorrenti che si aggiungono sempre più numerosi al catalogo di servizi disponibili. Solo in Italia ci sono tantissime possibilità di scelta, tra le quali anche Amazon Prime Video, che sta guadagnando sempre più terreno, oltre a Now TV, gestito da Sky, e Infinity, gestito da Mediaset. Senza contare che entro la fine del 2020 un altro colosso è pronto a dare battaglia a tutti gli altri, Disney+, che avrà molti contenuti esclusivi a tema Disney, Star Wars, Marvel, e quasi certamente anche Fox, recentemente acquisita dalla casa di Topolino.
E tu da che parte stai? Continuerai a vedere Netflix, nonostante gli aumenti o ti stai già guardando in giro per capire se passare alla concorrenza?
Netflix ha aumentato i prezzi ma se siete utenti Together Price non vi cambia nulla. Io sono abbonata da tempo e condividendo il mio account ricevo le quote da parte di chi partecipa alla mia condivisione e insomma alla fine praticamente non pago nulla. Lo consiglio assolutamente cliccate sul link: https://bit.ly/2Zxu2ys
Già, il servizio è molto usato, non so per Netflix, ed effettivamente consente di risparmiare davvero molto. Per gli abbonamenti Premium che consentono l’uso fino a 4 dispositivi contemporaneamente, infatti, l’aumento è calcolato in soli 50 centesimi a persona. Purtroppo i vertici alti di di Netflix e altre aziende, sembrano non essere contentissimi della cosa, e pare stiano adottando sistemi, basati sull’uso dell’intelligenza artificiale, che in un prossimo futuro potrebbero impedire la condivisione delle password…