Seguendo la scia dello scorso episodio, WandaVision riesce ad alternare la narrazione del mondo esterno con ciò che avviene nella realtà di Wanda, fino a far collidere ineluttabilmente i due mondi. Il personaggio di Elizabeth Olsen è sempre al centro della trama, mentre il suo amato Visione cerca risposte al confine delle sue possibilità. In questo periodo stiamo vivendo un Carnevale senza festeggiamenti, ma possiamo goderci una puntata di Halloween ricca di costumi che ci ricordano quelli indossati nei fumetti. Scopriamo insieme tutti i riferimenti, ma attenzione agli SPOILER.
Costumi e tensione nel nuovo episodio di WandaVision
Lo stile di questa puntata di WandaVision ricorda le serie tv in onda negli USA tra gli anni ’90 e i primi 2000, in particolare la sigla e la regia omaggiano Malcolm. Billy e Tommy giocano con Dance Dance Revolution, gioco uscito nel mercato degli Stati Uniti per la prima volta nel 2011 e disponibile per PlayStation.
I costumi di Halloween indossati dai diversi personaggi rappresentano l’elemento più piacevole per i fan dei Marvel Comics: Wanda e Visione scelgono proprio i loro costumi dei fumetti degli anni ’60 e, mentre la prima si definisce “indovina sokoviana”, suo marito scherza descrivendosi come un ‘wrestler messicano’. Billy si presenta con il costume di Wiccan; Pietro e Tommy hanno dei costumi legati alla loro capacità di muoversi a velocità accelerata, molto simile alle loro controparti cartacee. Con i festeggiamenti di Halloween WandaVision ha trovato anche il modo di riprodurre l’aspetto dei personaggi dei fumetti così come li vediamo nei fumetti; finora solo in Captain America il protagonista indossava un’uniforme simile a quella dei fumetti per gli spettacoli.
Anche Agnes è vestita per Halloween, ovviamente da strega, a sottolineare la sua vera identità: Agatha Harkness. In un flashback vediamo anche Wanda e Pietro bambini durante la stessa festività e i loro travestimenti ci ricordano Natasha Romanoff e Nick Fury. Scarlet Witch sembra dimenticarsi questa parte del suo passato e ciò significa che probabilmente si sta facendo confusione con il multiverso.
In questo episodio di WandaVision Tommy e Billy iniziano a manifestare i propri poteri, simili a quelli dei gemelli Maximoff più grandi. Il Pietro di Evan Peters è adatto allo stile comedy della serie tv e sembra perfetto come zio giocherellone; mentre in italiano chiama i nipoti con nomignoli vari, in inglese li definisce ‘demon spawn’, ovvero ‘progenie infernale’. Non bisogna trascurare questo dettaglio, che collega i due figli di Wanda e Visione a Mefisto, il possibile villain di WandaVision.
Anche lo spot che pubblicizza Yo-Magic potrebbe essere collegato al misterioso antagonista. Le pubblicità erano più intuibili perché si riferivano al passato di Wanda, ma ora potrebbe lasciare indizi sulla condizione attuale della protagonista. Lo spot si potrebbe collegare al desiderio di Scarlet Witch di avere la vita che ha sempre desiderato; ma la battuta dello squalo ‘Yo-Magic, la merenda dei sopravvissuti’ ci ricorda che Wanda è sopravvissuta a tutti coloro che ama e la tragica fine del naufrago potrebbe risaltare le conseguenze delle azioni di Wanda; sicuramente lo squalo simboleggia il villain che manovra le azioni della potentissima Avenger.
In WandaVision il cinema Coronet proietta due spettacoli non casuali, Gli Incredibili e Genitori in Trappola: il primo ricorda che anche nella serie tv è presente una famiglia di supereroi e il secondo film parla dell’incontro dopo tempo tra due gemelli, come accade per Wanda e Pietro. Quicksilver nota che l’accento della sorella è cambiato: in effetti, Wanda parla con il suo caratteristico accento Sokoviano, nei dialoghi originali e non in italiano, solo nel la scena del quinto episodio quando esce fuori dalla bolla per avvertire lo S.W.O.R.D. di lasciarla in pace.
Pietro si dimostra l’elemento più metanarrativo di WandaVision, consapevole della vera realtà al punto di infastidire anche la sorella; parlando con lui, però, Wanda non sembra sapere come sia riuscita a creare questa realtà, sottolineando la presenza di qualcuno di più potente dietro le sue azioni. Un frame a tratti horror e una battuta ironizzano sulla tragica fine di Quicksilver in Avengers: Age of Ultron, scena da tempo discussa e criticata da molti fan.
Il comportamento del direttore dello S.W.O.R.D. indica come il mondo stia ancora affrontando le conseguenze dell’esperienza del Blip e non vuole lasciare troppa libertà ai supereroi. Darcy scopre che Hayward sta controllando in segreto gli spostamenti di Visione grazie alla composizione del suo corpo che, in origine, era stato ideato per ospitare Ultron. Si tratta di un tentativo di ricostruire proprio Ultron?
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