Pathos Distribution parteciperà alla 22a edizione di Alice nella Città, presentando tre opere in anteprima mondiale.
Un’occasione per la piccola ma ambiziosa casa di distribuzione romana di cortometraggi e non solo, per far conoscere ulteriormente talenti emergenti e voci consolidate nel panorama artistico contemporaneo. Non è un caso che tutti e tre i lavori portati dalla Pathos Distribution al festival romano, ricordiamolo interno al la Festa del Cinema di Roma (Anime Galleggianti, Piccolo Attila, Narciso), dal 16 al 27 ottobre, condividano tutti e tre una forte identità autoriale.
Pathos Distribution. Le parole dei fondatori e gli obiettivi di una casa di distribuzione ambiziosa e innovativa
Maurizio Ravallese, co-founder di Pathos insieme a Emanuele Pisano e Roberto Urbani, descrive così la decisione di partecipare da parte della propria casa di distribuzione di partecipare a questa prestigiosa kermesse capitolina, da sempre molto attenta al cinema d’autore dedicato ai giovani:
“Partecipare a un evento come Alice nella Città ci permette di inserirci in un contesto vibrante e stimolante. Il Festival non solo offre una piattaforma per la presentazione di opere innovative, ma crea anche un’atmosfera di interazione e scambio culturale. Siamo felici della grande risposta del pubblico, che ha accolto le nostre produzioni con entusiasmo e partecipazione”.
Fondata nel 2019, la Pathos Distribution si è affermata come una delle principali realtà nella distribuzione di cortometraggi e short documentary in Italia, ottenendo selezioni e riconoscimenti nei più importanti premi e festival nazionali, come i David di Donatello, i Nastri D’Argento, il Giffoni Film Festival, Cortinametraggio, Alice nella Città per l’appunto e il Torino Film Festival, nonché in numerose manifestazioni internazionali, inclusi festival qualificanti per gli Oscar e i BAFTA.
Dal 2024, Pathos ha deciso di andare oltre la distribuzione e la valorizzazione di solo cortometraggi d’autore, ampliando la propria offerta e aprendo la propria line up anche ai lungometraggi documentaristici e di finzione.
Il primo film distribuito, un esempio per tutti sulle scelte che la giovane casa di distribuzione persegue da quando è nata, è Girasoli, esordio alla regia di Catrinel Marlon prodotto da Masi Film, il quale ha ottenuto vari riconoscimenti, fra cui il prestigioso Premio Nobis ai Nastri d’Argento.
Pathos Distribution da quando è nata cinque anni fa, cerca di fondare la propria metodologia di lavoro su una filosofia che mette al centro la visione creativa degli autori come strumento di valorizzazione culturale.
Così dichiara Roberto Urbani gli obiettivi della propria casa di distribuzione:
“È fondamentale per la crescita di tutti noi che la cultura, in tutte le sue forme, anche quelle brevi del cortometraggio, torni ad essere centrale. Gli autori si sono raccontati e hanno raccontato, nelle loro opere, il loro modo di vedere la vita: il nostro obiettivo è rispettare e valorizzare il loro sguardo e il loro sentire. Abbiamo la difficilissima responsabilità che storie nuove, emozionanti e non di rado difficili arrivino al maggior numero di spettatori possibile e ci aiutino a ricordare cosa vuol dire guardare. Guardare i film per capire un po’ di più il mondo”.
Questo tipo di distribuzione si basa infatti su una ricerca continua di storie che si distinguano per la loro originalità, non solo a livello narrativo, ma anche per l’uso innovativo del linguaggio filmico. In questo modo, Pathos Distribution cerca di ridefinire l’esperienza cinematografica, proponendo lavori che sappiano stimolare il pubblico in modi nuovi e profondi, talvolta addirittura sfidando le aspettative e le convenzioni dell’industria.
Un approccio che così viene sintetizzato dall’altro co-funder della Pathos DIstribution, Emanuele Pisano:
“I veri esploratori sono quegli autori che avvertono il desiderio di ampliare i propri orizzonti e, pur conoscendo i limiti del nostro mondo, continuano a percorrerlo in lungo e in largo. Per loro la vera scoperta non consiste nel trovare nuove terre, ma nel saper raccontare con occhi nuovi le sfaccettature del mondo e della mente umana. Non sono spinti dalla ricerca di gloria o di riconoscimenti ma dal desiderio di riscoprire la capacità di stupirsi di fronte alla complessità che ci circonda”.
I due fondatori della casa di distribuzione romana, in conclusione, così definiscono la loro missione nel medio-lungo periodo:
Attraverso questa visione, Pathos Distribution ha consolidato la propria identità distintiva, attirando un pubblico che ricerca esperienze visive fuori dagli schemi e contribuendo a ridefinire il ruolo della distribuzione nel panorama cinematografico contemporaneo. Negli ultimi anni, infatti, il paradigma distributivo è cambiato radicalmente: il tradizionale percorso nelle sale cinematografiche è diventato sempre più breve, con film proiettati solo per poche settimane, a favore di una distribuzione più duratura tramite le piattaforme digitali.
In questo contesto, i festival rappresentano un’alternativa importante, offrendo un percorso più lungo e articolato che consente agli autori di interagire direttamente con il pubblico. Pathos Distribution si impegna perciò a definire strategie e canali di distribuzione su misura, che possano ottimizzare la visibilità e l’impatto dell’opera. Ciò include la scelta di festival, piattaforme ed eventi di settore, ma anche l’utilizzo di campagne di marketing innovative e coinvolgenti, capaci di attrarre l’attenzione di un pubblico variegato”.
Pathos Distribution, I tre film presentati all’Alice nella Città 2024
ANIME GALLEGGIANTI
Regia: Maria Giménez Cavallo
Con: Benjamin Miyakawa, Valentina Picciau, Egidiana Carta
Durata: 70 min
Nazionalità: Italia, USA
Sezione: Panorama Italia – Fuori Concorso
Ispirato alle “Metamorfosi” di Ovidio, Anime galleggianti è un viaggio attraverso le mistiche terre della Sardegna che mischia l’etnografia visuale e musicale con la mitologia classica, l’approccio documentario con la fantasia. Il filosofo Pitagora ci guida nelle storie di personaggi mitologici come Proserpina, Aracne, Euridice, Orfeo, Apollo e Dafne: i loro destini si intrecciano e culminano nel Carnevale autoctono, i cui riti scandiscono la ciclicità tra la vita e la morte.
PICCOLO ATTILA
Regia: Gregorio Mattiocco
Con: Davide Cofani, Gianmarco Speranzini
Durata: 13 min
Nazionalità: Italia
Sezione: Cortometraggi Panorama Italia – Fuori Concorso
In questo corto, ci viene narrato il complesso rapporto d’amore tra due fratelli con una grande differenza d’età, in un contesto in cui violenza, macismo e cameratismo sono considerati gli unici strumenti per diventare “grandi”.
NARCISO
Regia: Ciro D’Emilio
Con: Alessandro Scardazza, Elisa Bondanini, Ludovica Di Donato
Durata: 12 min
Nazionalità: Italia
Sezione: Cortometraggi Panorama Italia – Proiezioni Speciali
In questo cortometraggio, troviamo invece Filippo, il quale ha dodici anni e non parla da molto tempo. Sarà una scintilla all’improvviso, in un apparente giorno qualunque, a fargli capire però l’importanza e il valore dei gesti e delle parole all’interno del vivere comune.
Questi sono dunque i tre interessanti film/cortometraggi che Pathos Distribution, con passione e grande senso di responsabilità, porterà quest’anno nella capitale all’Alice nella Città, dal 16 al 27 ottobre a Roma, non perdete perciò questo magico appuntamento con il cinema nella splendida cornice della Festa del Cinema di Roma.