Paola Cortellesi nasce a Roma il 24 novembre 1973 e l’esordio nel mondo dello spettacolo avviene a soli 13 anni: è infatti lei a cantare la celebre Cacao Meravigliao (jingle di un immaginario sponsor del programma) nella trasmissione di Renzo Arbore Indietro tutta, insieme con Nino Frassica.
Già nel 1992 è corista in un altro programma della Rai con Frassica e Giorgio Faletti, Acqua calda. Per studiare recitazione a 19 anni abbandona l’Università e si iscrive alla scuola ‘Teatro Blu’ diretta da Beatrice Bracco.
Conosce l’autore Enrico Vaime, col quale lavora in radio e in teatro. Proprio lui la propone per partecipare al musical, scritto da lui e Jaja Fiastri, prodotto e interpretato da Pippo Baudo: L’uomo che inventò la televisione del 1997 (Paola è di fila sul palcoscenico insieme con la cantante Filippa Giordano). Nonostante la buona stampa però lo spettacolo chiude presto i battenti.
Negli anni successivi ottiene partecipazioni televisive a Macao di Gianni Boncompagni (1998), cui l’anno successivo segue Teatro 18, condotto da Serena Dandini.
Paola Cortellesi e la Gialappa’s Band: il grande successo
Come per molti attori, tra i quali basti citare Claudio Bisio, Fabio De Luigi, Luciana Littizzetto , Ugo Dighero, la carriera di Paola Cortellesi decolla quando viene scelta per entrare a far parte del cast di Mai dire Gol 2000, programma comico sul calcio, un unicum nel panorama televisivo italiano.
Lascia quindi Roma per trasferirsi a Milano e grazie alle sue doti canore (lodate persino da Mina, che l’ha definita una delle più belle voci italiane) realizza parodie di cantanti famose: Giorgia, Carmen Consoli, Alexia, Ivana Spagna e tantissime altre (in alto il filmato). Molto spesso le cantanti stesse vengono ospiti nel programma per duettare con lei sulle note dei loro grandi successi. Duetta anche con Olmo (cantante piacione inventato da De Luigi) e l’album Olmo & Friends vende 250.000 copie, il cui incasso è devoluto in beneficenza.
Paola Cortellesi si dimostra adatta al tono del programma, creando numerosi personaggi comici come ‘Mapi’ una giovane starlet raccomandata col tormentone: “Profilo destro, profilo sinistro e un bel sorriso per voi”, oppure ‘Sharon’, giovane doppiatrice sottopagata e vessata che pubblicizza ‘Magica Trippy’ una bambola tossica e improbabile. Divertentissime anche le sue imitazioni di Daria Bignardi (allora presentatrice del Grande Fratello) e delle politiche Stefania Prestigiacomo e Daniela Santanchè (qui sotto un’esilarante intervista doppia realizzata per la Dandini).
La collaborazione con i tre della Gialappa’s Band, cui è legata da una sincera amicizia, verrà interrotta e ripresa più volte nel corso degli anni successivi, nei quali la sua bravura porta la Cortellesi ad essere presenza fissa nello show del sabato sera di Raiuno presentato da Gianni Morandi, Uno di noi, insieme con Lorella Cuccarini e a presentare il Festival di Sanremo 2004 con Simona Ventura.
Paola Cortellesi è una delle poche note liete del Festival, durante il quale canta, balla e fa ridere grazie a nuovi personaggi, come Silvana, inviata sgradevole e impreparata che intervista a sproposito personaggi noti. Memorabile la sua interpretazione dal palco dell’Ariston dei brani ironici ‘Non mi chiedermi’ (in alto) e ‘No perditempo no’, scritti con Rocco Tanica.
Nel 2008 le viene affidata la prima serata del giovedì di Raitre con un ‘One woman show’ scritto da lei, intitolato Non perdiamoci di vista. Il programma affronta, tra il serio e il faceto, cinque tematiche spinose, una per puntata, rielaborando spesso testi teatrali di grandi autori riscritti come parodia dalla Cortellesi stessa. Di seguito sono elencate le puntate con il loro rispettivo tema (in grassetto), gli ospiti intervenuti e il testo teatrale parodiato.
- 6 novembre 2008 – Lavoro; Isabella Ferrari, Valerio Mastandrea, Gialappa’s Band, Piera Degli Esposti, Frankie hi-nrg mc, Gianni Morandi, Caparezza; Otello di William Shakespeare.
- 13 novembre 2008 – Diversità; Claudio Santamaria, Pierfrancesco Favino, Neri Marcorè, Michele Placido, Negramaro, Daniele Silvestri & Fabio Ferri, Margherita Buy; Romeo e Giulietta di William Shakespeare.
- 20 novembre 2008 – Paura; Tiziano Ferro, Claudia Pandolfi, Lucia Ocone, Raul Cremona, Negrita, Emilio Solfrizzi; Antonio e Cleopatra di William Shakespeare.
- 27 novembre 2008 – Il bel paese; Jovanotti, Cristiana Capotondi, Giobbe Covatta, Flavio Insinna, Subsonica; Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand.
- 4 dicembre 2008 – Donne; Giorgia, Claudia Gerini, Neri per Caso, Stefania Rocca, Franca Leosini; Storia della mia vita di Giacomo Casanova.
La carriera da attrice
Fin qui la sua carriera televisiva, ma Paola Cortellesi è anche un’attrice di talento. Dopo aver partecipato a Chiedimi se sono felice con Aldo Giovanni e Giacomo, nel 2007 interpreta il ruolo intenso di Maria Montessori nella fiction di Canale 5 Maria Montessori – una vita per i bambini, per il quale viene anche premiata. È anche attrice protagonista o co-protagonista in alcuni film, come Tu la conosci Claudia? del 2004 con Aldo, Giovanni e Giacomo, A cavallo della tigre e Il posto dell’anima di Riccardo Milani, suo attuale marito.
Nel 2010 interpreta due commedie di Fausto Brizzi, Maschi contro femmine e Femmine contro maschi, entrambe di grande successo. La grande occasione arriva col ruolo di protagonista, accanto a Raoul Bova, nella commedia del 2011 Nessuno mi può giudicare, nella quale interpreta una madre single che per sbarcare il lunario diventa una escort. Il film è leggero e divertente, ma ha anche risvolti da satira sociale e la Cortellesi è così convincente da vincere il David di Donatello come migliore attrice protagonista.
Intanto la sua carriera televisiva non si ferma: nel 2014 conduce Zelig con Claudio Bisio e recita in Un boss in salotto con Rocco Papaleo. Debutta anche nel doppio ruolo di attrice e sceneggiatrice in Scusate se esisto, divertente commedia degli equivoci sul tema del sessismo nel mondo del lavoro, di nuovo accanto a Raoul Bova. Nel 2015 è protagonista in Gli ultimi saranno ultimi, tratto da uno spettacolo teatrale da lei interpretato e scritto dal regista del film Massimiliano Bruno: il tema è il precariato.
Nel 2016 affianca Laura Pausini nello spettacolo in prima serata su Raiuno Laura e Paola ( le due diventano amiche grazie a Giorgia, sorpresa dalla coincidenza che l’una abbia dato alla figlia il nome dell’altra, senza che si conoscessero). Durante lo show realizzato con la cantante romagnola recita anche con l’amico Claudio Santamaria un immaginario dialogo tra uomo e donna che stigmatizza la violenza di genere (te lo riproponiamo in alto). Il tema sarà ripreso dalla nostra beniamina anche in un monologo recitato in apertura dell’edizione 2018 dei David di Donatello (in basso).
Torna protagonista nella commedia di Riccardo Milani Come un gatto in tangenziale nel 2017, accanto ad Antonio Albanese: quest’ultimo è un dirigente ministeriale, costretto a confrontarsi con la coatta Paola Cortellesi a causa della frequentazione tra i loro due figli. Il film avrà un seguito di successo nel 2021: Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto. Nel 2018 gira La Befana vien di notte di Michele Soavi e partecipa al meno riuscito prequel, diretto da Paola Randi, La Befana vien di notte 2 – le origini.
Sbarca anche sul satellite, impersonando su Sky Petra , una serie noir di derivazione letteraria diretta da Maria Sole Tognazzi, nella quale Paola è la protagonista, un’investigatrice che inscena e insieme smentisce alcuni stereotipi sulle donne.
L’esordio alla regia
Dopo la partecipazione come guest star nella serie Sky Original Call my agent, arriva la prova della prima regia: C’è ancora domani, film drammatico dirige e interpreta accanto a Valerio Mastandrea, verrà presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2023 ed è stato incluso nella lista dei possibili candidati all’Oscar, sconfitto da Io Capitano di Matteo Garrone. Qui ti proponiamo l’emozionante trailer.
Paola Cortellesi negli anni si è dimostrata un’attrice di talento, ma soprattutto un’artista a tutto tondo, capace di passare dal genere comico all’impegnato senza mai sfigurare. Su Wikipedia la definiscono “attrice, sceneggiatrice, autrice televisiva, comica e conduttrice televisiva italiana”. Io aggiungo, con ammirazione: cantante e regista. Impossibile non innamorarsene.