Ormai manca solo un mese alla premiazione cinematografica più attesa dell’anno, che si terrà il prossimo 27 marzo, ma gli annunci sulle novità della cerimonia continuano a tempestare i media, incontrando sempre un maggior disappunto da parte del pubblico e di tutti coloro che lavorano nel settore. Da poco vi abbiamo parlato di come gli Oscar 2022 stiano subendo delle importanti modifiche per aumentare gli ascolti, considerando lo share ridicolo degli ultimi anni ed il crescente disinteresse verso la nota premiazione. A tal proposito, l’Academy ha introdotto due nuove categorie non ufficiali, ovvero il film preferito dei fan e la scena migliore, sempre scelta dai fan su Twitter.
Tuttavia le novità non finiscono qui, purtroppo. L’Academy, in accordo con la ABC (rete televisiva statunitense che si occuperà di trasmettere la diretta degli Oscar 2022), ha deciso di tagliare fuori dalla diretta televisiva ben otto categorie di premi: miglior montaggio, miglior suono, miglior colonna sonora, miglior trucco e acconciature, miglior cortometraggio, miglior cortometraggio documentario, miglior scenografia, miglior cortometraggio di animazione.
Gli artigiani del cinema esclusi dalla cerimonia
La ragione per cui queste categorie sono state escluse è sempre legata all’esigenza di aumentare lo share della trasmissione, questa volta dando la precedenza ai premi principali in modo tale da raggiungere una durata televisiva di tre ore, dato che uno dei motivi per cui in molti non riescono a seguire gli Oscar è proprio la lunga durata degli stessi, lasciando più spazio ai numeri di ballo e ai siparietti comici. Per raggiungere quest’obiettivo si è quindi deciso di non trasmettere in diretta il momento della premiazione di queste categorie “minori”.
Ciò non significa che i candidati non riceveranno alcun premio, ma la consegna della statuetta d’oro si svolgerà in modo totalmente diverso: non più mostrando la reazione al premio e la camminata verso il palco tra gli applausi scroscianti, ma semplicemente comunicando i vincitori delle suddette categorie in un montaggio che verrà mostrato alla fine degli Oscar 2022. Come se ciò non fosse abbastanza, i candidati a questi premi dovranno entrare nel Dolby Theatre quaranta minuti prima rispetto agli altri, che invece potranno restare sul red carpet a farsi ammirare.
Oscar 2022: o tutti o nessuno
Inutile dire come una scelta del genere abbia suscitato il disaccordo non soltanto del pubblico, ma anche degli stessi autori cinematografici, primi tra tutti i candidati esclusi dalla diretta. In particolare, i candidati per la migliore colonna sonora (premio peraltro particolarmente apprezzato dall’audience e per cui, forse ancora di più delle altre categorie, sorprende negativamente la soluzione di non trasmetterlo in diretta) hanno deciso di non presentarsi agli Oscar 2022. Nello specifico parliamo di Nicholas Britell (Don’t Look Up), Germaine Franco (Encanto), Jonny Greenwood (Il potere del cane), Alberto Iglesias (Madres Paralelas) e Hans Zimmer (Dune).
Di conseguenza, anche i registi dei film candidati in questa categoria hanno deciso di schierarsi dalla parte degli artigiani del cinema e quindi anche loro, insieme ai suddetti compositori, non si presenteranno alla cerimonia. Si tratta di un vero e proprio tentativo di boicottaggio degli Oscar 2022, considerando che gli stessi autori sono poi candidati in altre categorie, ritenute più importanti dall’Academy, compresa quella del miglior film.
Eppure non si tratterebbe della prima volta in cui l’Academy mette in atto delle manovre che finiscono per auto-sabotare la premiazione. Con il passare degli anni ci siamo resi conto sempre più di come la meritocrazia sia stata messa in secondo piano, basti pensare che grandi registi come Stanley Kubrick e Alfred Hitchcock, nonostante le innumerevoli candidature, non hanno mai ricevuto l’Oscar.
Parlando sempre delle novità degli Oscar 2022, la stessa scelta di lasciare nelle mani del pubblico la premiazione di un ulteriore miglior film ha suscitato non poche critiche: con l’obiettivo di dare un qualche riconoscimento a Spider-Man: No Way Home (apprezzatissimo dal pubblico ma candidato solo per gli effetti visivi), ad oggi su Twitter sembra che il premio verrà invece assegnato al nuovo Cenerentola con Camila Cabello che, diciamolo, non è che sia proprio un capolavoro. Tutto ciò non fa che scandire la distanza sempre più ampia tra cinema d’autore e blockbusters, con questi ultimi, a quanto pare, nettamente in vantaggio.
Il nuovo format per gli Oscar 2022 lascia molto a desiderare e speriamo vivamente che l’Academy torni su questa decisione e che lasci il giusto spazio a tutti coloro che hanno dato il massimo per la realizzazione dei grandi titoli candidati. Ricordiamo che il contributo di tutti è stato essenziale, infatti senza di loro molti film non avrebbero la stessa forza e lo stesso impatto: in fondo cosa sarebbe un film senza colonna sonora, o senza montaggio, o senza trucco e acconciature?