Mufasa: la presentazione stampa e l’incontro con il regista Berry Jenkins

Elodie, voce di Sarabi ha rivelato "Meglio di una leonessa non potevo proprio chiedere.."

Irene Marri Commenta! 29

Con grande sorpresa la Disney ha svelato le voci italiane dei nuovi personaggi di Mufasa Il Re Leone, il sequel che vede in regia il premio Oscar Berry Jenkins.

Mufasa: la presentazione stampa e l'incontro con il regista berry jenkins

Autore di film sensazionali come Moonlight, Se la strada potesse parlare e Aftersun (produttore). Il regista è stato ospite alla presentazione footage, rivelando alcuni retroscena dietro il suo lavoro, una dura prova tra animazione e la scelta delle tracce musicale.

Impensabile, per un ragazzino della Florida, prendere parte e dirigere un capolavoro Disney così amato ed atteso, invece proprio come ci racconta il regista è successo..

Non potevo pensare che fossi io, la prima volta quando mi hanno chiamato per dirmelo, ho detto no. Mi sono preso del tempo, hanno aspettato una mia risposta dicendomi che solo io potevo leggere e capire lo script. È stata mia moglie a convincermi. Mentre leggevo lo script, già dai primi minuti ho detto “fantastico”, la sceneggiatura mi ha conquistato.

Non è la prima volta negli ultimi anni che vediamo prodotti franchisor prendere vita in live action, è successo con Barbie di Greta Gerwig, e succede con la Disney che da anni lancia i capolavori del cinema d’animazione in action involving, da Cenerentola (2015) di Kenneth Branagh fino a la Sirenetta di Rob Marshal, l’ultimo film live action che ha creato dissapori e controversie per la scelta del cast. Berry Jenkins ha espresso la sua, per quanto riguarda il fenomeno del mainstream franchising…

Noi siamo la prima generazione mainstream franchising, Toy Story ecc, è il cinema con cui sono cresciuto. La mia vita è divisa in due fasi; film che ho guardato prima della scuola di cinema e quelli dopo. Mufasa perde la famiglia da piccolo, il papà di Taka è cattivo, la mamma invece lo accoglie e gli dice cose bellissime. È una metafora della vita, nel m omento in cui vieni cresciuto da entrambi i due genitori, segui un percorso diverso. Questo film è importante perché lancia il messaggio, che non importa che tipo di famiglia ti cresce , ma la comunità.

Mufasa: la presentazione stampa e l'incontro con il regista berry jenkins

Rimanendo in tema Disney quali sono stati i film che le hanno cambiato la vita?

La Sirenetta, ma anche Il Re Leone che ho visto più volte con i miei nipoti. C’è qualcosa di bello che la Disney fa con le immagini, per filtrare delle metafore. Nella Disney lo scopo fluttua nell’arria, va nell’inferno e poi torna.

Il regista statunitense ha parlato anche dell’intervento singolare di Manuel Miranda nella realizzazione della colonna sonora e delle tracce musicali….

È intervenuto velocemente, è stato chiaro. Non voleva sostituire le canzoni principali. Ma la sfida non è stata la musica, ma gestire il set e gli attori con l’uso della tecnologia.

Ma qual’è il lavoro svolto da Berry Jenkins per portare la sua retorica all’interno di Mufasa Il Re Leone?

Abbiamo prima registrato la voce degli attori (tipo radio) e poi abbiamo montato il film, poi hanno disegnato lo storyboard, con luci proiettate, e l’audio da cui si sintonizzavano le espressioni e le varie tecniche in contemporanea alla battuta.

Mufasa: la presentazione stampa e l'incontro con il regista berry jenkins

Cosa si augura per la condizione futura del suo Paese?

Qualcuno mi ha detto, vuoi che le persone escano da questo film pensando che questo personaggio sia un cattivo o un essere umano complesso. Ancora prima di finire la conversazione, sì ovviamente un essere umano complesso, l’unica ragione per cui ho fatto questo film è mostrare soprattutto come questi due personaggi sono esseri umani complessi eppure i risultati della loro vita sono completamente ed erano completamente via delle scelte che hanno fatto, le circostanze in cui hanno dovuto vivere e questo vale si applica per quello che succede nel mio Paese, nel vostro Paese, in tutti i Paesi del mondo per un film che verrà tradotto e sarà apportato in tutti questi luoghi. E’ molto importante avere queste lezioni che mostrano che siamo tutti esseri umani molto complessi e sono le scelte che facciamo, le condizioni in cui viviamo che poi in un certo senso dettano quello che succede, anche per le condizioni dei nostri Paesi.

Mufasa, si connette ai suoi film precedenti? Se si in quali elementi e quali temi?

Certo che si, in molti in realtà. Questo non l’ho scritto io, ma Moonlight si e penso che il protagonista Chiron gli assomigli molto. Lui si sente orfano in un certo senso alla mamma, c’è ma non c’è. E poi c’è questo presunto padre che però non è presente. Lui deve attraversare la vita cercando di costruirsi il mondo e riesce a accettare alla fine di essere degno di amore. Potrei descrivere Mufasa esattamente come descrivo Charon e anche Taki. Sono rimasto scioccato da quante similarità ci sono. Ma quella più grossa è stata a livello di vita personale. Quando lasciate questi 40 minuti che avete visto e vedete Mufasa incontra Fiki, che non conosceva, mi conosce Surabi, Sasu, tutte queste persone che non hanno nessun rapporto di sangue con lui, lui però comincia a costruirsi una nuova vita, una nuova famiglia, una nuova. Per me è stata la stessa cosa. Sono andato alla scuola di cinema, ho incontrato Joey, James, produttori, queste persone che vengono da mondi completamente diversi dal mio. Però alla fine abbiamo fatto film insieme per 25 anni, come una famiglia che è cresciuta insieme. Ci sono tante similitudini. Quando trovi queste cose diventa facile appassionarsi al lavoro che si fa. Mia mamma è morta mentre stavo facendo questo film e non mi sono reso conto come fare questo film mi stava preparando al trauma di quell’esperienza, è folle, qualcuno mi ha detto dovresti essere in grado di prendere un film, metterlo su una parete e ripetere e indicare sono qui, questo è dove sono adesso io potrei farlo con questo film, con questi film, io sono in questo punto, sono in quest’altro punto.

Mufasa è la figura paterna per eccellenza nell’universo Disney. Quanto pensi sia cambiato il modo di raccontare queste figure nella società, anche rispetto ai genitori che ci vengono presentati nel film, o basi ed esce?

 Io credo che il mondo sia cambiato. Credo che la comprensione dei bambini della complessità di quello che vedono è cambiata per cui penso che sta a noi, è la nostra responsabilità mostrare loro una illustrazione più complessa sia di se stessi come bambini e noi di come genitori. Se non lo facciamo, gli stiamo facendo di servizio perché li mandiamo nel mondo in cui sono bombardati da immagini e da stimoli. E ne hanno bisogno perché cercheranno queste cose, questi prodotti culturali, queste storie culturali e guarderanno questo, vedo bambini che stanno sempre sull’ipad quando sono in giro, bisogna dargli qualcosa che li possa preparare al mondo, sì penso che i genitori in questo film siano in un certo senso più complessi.

Il regista racconta le dure fasi della vita, le zone meno accoglienti e l’impatto dei sogni:

 chi viene da quelle zone non arriva a Roma seduto di fronte a tutti questi giornalisti parlando di un film di Lion King. Oppure lo fa, lo può fare. Credo che Mufasa per troppo tempo è stata questa cosa impossibile. Credevo che da bambino di non poter mai essere un re, pensavo “non potrò mai essere un leader”. Quando è uscito il primo trailer, su instagram qualcuno ha detto “non posso credere sono un figlio adottato e non ho mai visto un film in cui un figlio adottato è stato il centro della storia. Lo vediamo ogni giorno a Broadway ed è questo un qualcosa meravigliosa speciale se torniamo alla domanda posta prima. Questo è il tipo di complessità e penso che la nostra narrazione sia avvolta in questo senso. Ci sono grandissimi leader, questo grandissimo leader di re dei re che è venuto fuori essendo stato adottato, quindi anche voi pur se adottati potete essere dei grandi leader.

Mufasa: la presentazione stampa e l'incontro con il regista berry jenkins

Quanto l’ha cambiata questo film come regista, come artista e come essere umano?

Mi ha cambiato un po’ come regista quando fai un film. Si tratta di comunicazione, ma la comunicazione per il regista può essere anche molto limitata. Ci sono tutti questi vari cerchi sul settore, quello più stretto, il regista, il direttore da fotografia e gli attori che parlano a freddo. Mano a mano che ti allontani da questa cerchia centrale, comunichi attraverso la sceneggiatura, non comunichi a patto. In questo film,  le immagini per me erano importanti, l’immagine era stata stimolata in noi e credo che sia stata una lezione molto valida ad imparare, mi ha cambiato come persona.

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Mufasa Il Re Leone, le voci italiane dei nuovi personaggi

Da poco, Disney ha svelato levici del doppiaggio italiano. Una sorpresa, che vede nel cast l’amato attore italiano Luca Marinelli, protagonista di Diabolik, The Old Guard a fianco di Charlie Theron , e il film vincitore del Donatello; Le otto montagne. L’attore romano sarà la voce di Mufasa, accanto a lui nel ruolo di Sarabi, c’è la cantante Elodie, che da poco si è lanciata nel mondo del cinema con la prima apparizione da protagonista nel film di Pippo Mezzapesa (Qui non è Hollywood), Ti mangio il cuore. Inoltre è impegnata anche nelle riprese del nuovo film Fuori di Mario Martone su Goliarda Sapienza.

Tutte le possibilità che arrivano, io le sto abbracciando. Ma per essere una donna risolta, per scoprirmi, per darmi una possibilità e per esprimermi. Io ho tanto bisogno di esprimermi, tutto quello che non ho espresso da giovanissima per paura. Avevo tanta paura, ho avuto tanta paura nella mia vita, ma non mi accorgevo di averla. Incredibile, ti dà la possibilità di essere empatico, di capire e scoprire gli altri, di scoprire te stesso attraverso gli altri. Quindi per questo motivo in particolare sto abbracciando questa strada e si vedrà, non so, piano piano. – Elodie

A completare il cast c’è Alberto Boubakar Malanchino, voce di Taka. Edoardo Stoppacciaro invece sarà il giovane Rafiki, parte principale del film poiché è tramite il suo racconto che la storia di Mufasa prenderà forma. Riccardo Suarez Puertasn (Zazu) e Dario Oppido (Kiros) prestano le loro voci ai nuovi protagonisti e si aggiungono a un ricco cast vocale che vede, tra gli altri, il ritorno di Marco Mengoni (Simba),Elisa(Nala),Edoardo Leo(Timon),Stefano Fresi(Pumba) e Toni Garrani (Rafiki adulto) e l’arrivo dei giovanissimi Emma Cecile Rigonat (Kiara), Mattia Moresco (dialoghi Mufasa cucciolo) e Adriano Trio (canzoni Mufasa cucciolo), Valeriano Corini (dialoghi Taka cucciolo) ed Edoardo Veroni (canzoni Taka cucciolo).

Mufasa: la presentazione stampa e l'incontro con il regista berry jenkins
(l-r): n disney’s live-action mufasa: the lion king. Photo courtesy of disney. © 2024 disney enterprises inc. All rights reserved.

Mufasa Il Re Leone: Elodie “meglio di una leonessa non potevo chiedere”

Tra qui va e chi viene, la Disney sceglie sempre attentamente e scupolosamente il doppiaggio. A volte lo fa prelevando attori importanti del cinema italiano, e a volte lo fa dal mondo della musica. Il Re Leone ne è l’esempio lampante, da Marco Mengoni a Elisa fino ad arrivare ad Elodie che sarà la voce della leonessa Sarabi:

Mufasa: la presentazione stampa e l'incontro con il regista berry jenkins
(l-r): sarabi (elodie), taka (alberto boubakar malanchino), mufasa (voiced by luca marinelli), and rafiki (voiced by edoardo stoppacciaro) in disney’s live-action mufasa: the lion king. Photo courtesy of disney. © 2024 disney enterprises inc. All rights reserved.

È molto complesso perché in realtà non l’avrei mai immaginato, ma tante cose, anzi quasi niente di quello che poi sta accadendo nella mia vita. Io mi sono sempre sentita un piccolo cucciolo di leone, ho sempre pensato che aggredire in qualche modo fosse il primo modo per difendersi. Quindi poi mi fa molto sorridere che poi mi ritrovo in qualche modo sempre a fare delle cose che con un giro assurdo mi somigliano. E sto imparando in realtà a gestire questa paura di tutto quello che è esterno, ho sempre paura di non essere all’altezza, di non essere abbastanza, di non essere capita quindi sto cercando di fare il giro contrario, quindi probabilmente questo ruolo è arrivato proprio in un momento di di serenità e di comprensione dei miei limiti, li sto abbracciando e quindi dai che figata!

Inoltre la showgirl italiana ha dichiarato di essere affascinata dai villain, tra le sue preferite Ursula, l’antagonista della Sirenetta:

Io sono molto fan della Disney, Disney-Pixar, ho visto praticamente, credo, tutto. Io sono sempre stata molto innamorata degli antagonisti devo dire. Ursula tra le mie preferite. Perché credo che abbiano una bella tridimensionalità i cattivi perché poi come diventano cattivi è interessante quindi in realtà per assurdo io mi sono sempre molto innamorata dei reietti, di quelli che nessuno voleva. Avrei voluto abbracciarli, quindi scoprire perché.

Elodie una leonessa che ha conquistato il milele:

Mai avrei immaginato di fare tutte le cose incredibili, le opportunità che sono capitate in questa carriera assurda. Quindi, meglio di una leonessa non potevo proprio chiedere. Veramente è stupendo. Spero di essere stata all’altezza. Ecco, questo è complesso e non è il mio mestiere. Per fortuna avevo Fiamma al mio fianco che è stata paziente. Siamo diventati anche grandi amiche, quindi la bellezza poi di lavorare e incontrare nuove persone, quindi sono felicissima in questo momento della mia vita anche di aver dato la voce a Sarabi.

Mufasa Il re Leone: Luca Marinelli, la voce protagonista “divido la mia vita in tre atti….”

Dal mondo del cinema, a prestare la voce al personaggio protagonista è Luca Marinelli, quanto si è fatto guidare dai ricordi della storia dei personaggi e quanto invece ha creato in studio?

Penso che sicuramente ci doveva essere da parte di tutti, naturalmente un’adesione al prodotto che abbiamo visto, ci siamo lasciati ispirare dal film e dovevamo dare il nostro contributo vocale, però sicuramente per quanto mi riguarda…Sinceramente mi sono ispirato molto ai miei ricordi del Mufasa che conoscevo e mi ha anche emozionato tanto il fatto di poter fare la versione diciamo…giovane di quella che poi abbiamo visto 30 anni fa. Mi sono emozionato tantissimo. Di quello che mi ricordo, del Mufasa di Vittorio Gasman, grandissimo, perché se parliamo appunto dell’Olimpo, diciamo nel mio personale Olimpo, lui è tra le divinità che seguo e quindi sapere di poter fare, diciamo, la parte giovane di quel personaggio mi ha emozionato tantissimo, però di quello che abbiamo visto della sua grandissima interpretazione, di tutte le sue interpretazioni, di come passava dal drammatico al comico in una maniera meravigliosa. Quello è quello che ho tentato in una qualche maniera, sempre rimanendo aderente al lavoro che è stato fatto, di portare dentro, è quello che mi ha emozionato di più, di tutto il lavoro sul personaggio.

L’opportunità di prestare la voce al Live action di Mufasa:

Divido la vita come in tre atti, il primo atto per me si conclude a 40 anni, come uno spettacolo teatrale. Quindi il primo atto finisce a 40 anni, poi il secondo atto va dai 40 agli 80 secondo me. E poi c’è il terzo atto che va dagli 80x, perché il terzo atto è sempre un momento. Però questo qui, il secondo atto secondo me è il più bello, è lo svolgimento proprio del plot. E quindi è arrivata questa opportunità molto bella. Che in una qualche maniera secondo me mi dà anche la possibilità di un po’ guardare a quel bambino di 30 anni fa e come abbiamo detto il fatto di dire andrà tutto bene è bellissimo perché pensate io pensavo di non arrivare a 40 anni questo è un po’ la cosa, no non so scherzando eppure ci sono ci sono arrivato ma a 14 anni pensavo questa cosa non so perché e quindi l’andrà tutto bene è una cosa meravigliosa

Mufasa: la presentazione stampa e l'incontro con il regista berry jenkins
Mufasa (voiced by luca marinelli ) in disney’s live-action mufasa: the lion king. Photo courtesy of disney. © 2024 disney enterprises inc. All rights reserved.

E soprattutto qui si parla sempre di milele, di andare verso il milele che è un po’ questa terra fantastica che poi loro trovano, perché la trovano, perché la vogliono trovare la trovano. Quindi il fatto di dire a quel bambino vai verso il tuo milele, questa sarebbe la cosa più bella che poi ben o male è qualcosa che ho fatto in una certa maniera, con la mia vita, con la mia carriera, con tutto quanto però non l’ho fatto da solo, come nel film, l’ho fatto assieme alla mia famiglia, assieme a colleghi.

Mufasa Il re leone: le voci italiani dei doppiatori di Rafiki, Taka e Kiros

Al doppiaggio incontriamo dei venerandi, tra cui Edoardo Stoppacciaro (Zootropolis, Cattivissimo me, Ratatouille) che interpreta il giovane Rafiki:

Mufasa: la presentazione stampa e l'incontro con il regista berry jenkins
Edoardo stoppacciaro (giovane rafiki)

Rafiki è un personaggio di un fascino e di una dolcezza nel suo essere sempre, non voglio neanche dire sopra le righe però è quasi ridente in alcuni momenti perché lui ha questa sua dimensione di profonda saggezza e di profonda comprensione del visibile e dell’invisibile che lo porta ad avere sempre uno sguardo molto sereno e disteso anche nei frangenti più catastrofici apparentemente più irrimediabili. Lui non teme nulla, di fronte alle preoccupazioni, alle ansie, alle intemperanze giovanili degli altri membri della di questa compagnia vera e propria, che si spinge all’avventura.

Mufasa: la presentazione stampa e l'incontro con il regista berry jenkins
Young rafiki (voiced by kagiso lediga) live-action disney’s mufasa: the lion king. Photo courtesy of disney. © 2024 disney enterprises inc. All rights reserved.

Per me è stato davvero un grande viaggio avvicinarmi a Rafiki, viaggio lungo il quale Fiamma che ringrazio infinitamente mi ha seguito con una attenzione e una dedizione veramente straordinaria perché con un personaggio del genere così particolare già anche nell’aspetto era molto facile scadere nella macchietta, nel fare il personaggio buffo, goffo, un po’ il trickster della compagnia ma che poi ha poca sostanza. Pensare che un personaggio iconico come Rafiki che ci ha raccontato, ci ha fatto conoscere la sua storia dal classico di animazione del 94, passando poi per il live action, per le varie serie animate, per i videogiochi e adesso per questo nuovo film, per Mufasa, per me è bello e quasi paradossale pensare che in questo viaggio di Rafiki c’è andato a finire anche un pezzetto di me. Anche la mia voce. Una cosa che mi emoziona profondamente.

Invece, la giovane voce di Taka interpretata da Alberto Boubakar Malanchino ci racconta il rapporto con il doppiaggio per chi viene dal mondo della recitazione:

Mufasa: la presentazione stampa e l'incontro con il regista berry jenkins
Alberto boubakar malanchino (taka)

 È sempre complicato ma non è solamente una questione di voce. Anche quando stiamo in sala. I colleghi qua con un po’ più di esperienza me lo potranno confermare. C’è sempre una dimensione psichica, fisica e quindi diventa forse anche più difficile perché c’è sia un approccio tuo che devi dare con la tecnica, le competenze, la passione però devono essere tutto al servizio di un altro essere umano che ha fatto quel lavoro prima di te. Infatti ci terrei a ringraziare poi direttamente, personalmente sia Fiamma che mi sta forgiando in tutti i modi possibili.

Mufasa: la presentazione stampa e l'incontro con il regista berry jenkins
(l-r): mufasa (voiced by luca marinelli) and taka (voiced by alberto boubakar malanchino) in disney’s live-action mufasa: the lion king. Photo courtesy of disney. © 2024 disney enterprises inc. All rights reserved.

Quindi sì, non è solamente una questione di voce, è una questione a 360 gradi. Si tratta di riuscire a usare quella macchina in un modo diverso rispetto al teatro, rispetto al set, però il cuore e la passione rimangono sempre le stesse. Ed è una grande scuola, io penso, quella del doppiaggio che si è fatta con sensibilità, può far diventare gli attori e le attrici ancora più brave e bravi.

In chiusura, l’antagonista, Kiros interpretato da Dario Oppido, che racconta cosa si prova a interpretare un villain:

Mufasa: la presentazione stampa e l'incontro con il regista berry jenkins
Dario oppido (kiros)

Devo dire che sono uno abbastanza specializzato nei cattivi. I cattivi sono abbastanza liberatori perché puoi osare molto, puoi buttare tutto fuori. Però questo è stato un cattivo completamente diverso. Perché sono riuscito a vivermi veramente questi momenti, in cui nonostante lui sia il cattivo si vive questo dramma della perdita del figlio e quindi riuscire a scorgere questa vena di amarezza anche in un cattivo e riuscire a mixare tra l’originale e il nuovo, cavalcare quei sentimenti per me è stato molto intenso. Grazie moltissimo a tutto lo staff che mi ha assistito. Per me è un grandissimo onore, insomma, essere diventato la voce di un cattivo della Disney. Un grande onore. Grazie.

Mufasa Il Re Leone: dal 19 dicembre al cinema

Mufasa: Il Re Leone, in arrivo il 19 dicembre nelle sale italiane, esplora l’improbabile ascesa dell’amato re delle Terre del Branco.

Mufasa: la presentazione stampa e l'incontro con il regista berry jenkins
Mufasa in disney’s mufasa: the lion king. Photo courtesy of disney. © 2024 disney enterprises inc. All rights reserved.

Mufasa: Il Re Leone racconta, attraverso Rafiki, la leggenda di Mufasa alla giovane cucciola di leone Kiara, figlia di Simba e Nala, con Timon e Pumbaa che offrono il loro caratteristico spettacolo.

Raccontata attraverso flashback, la storia presenta Mufasa, un cucciolo orfano, perso e solo fino a quando incontra un leone comprensivo di nome Taka, erede di una stirpe reale.

Mufasa: la presentazione stampa e l'incontro con il regista berry jenkins
(l-r): taka (voiced by alberto boubakar malanchino) and mufasa (voiced by luca marinelli) in disney’s live-action mufasa: the lion king. Photo courtesy of disney. © 2024 disney enterprises inc. All rights reserved.

L’incontro casuale dà il via al viaggio di uno straordinario gruppo di sventurati alla ricerca del proprio destino: i loro legami saranno messi alla prova mentre lavorano insieme per sfuggire a un nemico minaccioso e letale.  

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Kiros (voiced by dario oppido) in disney’s live-action mufasa: the lion king. Photo courtesy of disney. © 2024 disney enterprises inc. All rights reserved.

Mufasa: Il Re Leone è diretto da Barry Jenkins e prodotto da Adele Romanski & Mark Ceryak, mentre Peter Tobyansen è il produttore esecutivo. Il pluripremiato compositore Lin-Manuel Miranda firma le canzoni del film.

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(l-r): mufasa (voiced by luca marinelli), eshe (thandiwe newton), and taka (alberto boubakar malanchino) in disney’s live-action mufasa: the lion king. Photo courtesy of disney. © 2024 disney enterprises inc. All rights reserved.
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