Era il lontano 2001 quando Francis Ford Coppola, in occasione del Festival di Cannes, annunciò il progetto di Megalopolis. Si sarebbe trattato di un film mastodontico, visionario, che già all’epoca stava riscontrando forti problemi nel trovare dei finanziamenti. Sembrava tutto pronto per dare il via alla produzione ma l’attacco alle Torri Gemelle dell’11 settembre dello stesso anno ha lasciato un segno indelebile in tutta la popolazione mondiale, compreso per il regista Coppola che ha dovuto abbandonare il suo progetto sul nascere, dato che le riprese avrebbero avuto luogo proprio a New York.
Per Megalopolis non c’erano più speranze, in molti hanno pensato che si sarebbe trattato di uno dei tanti film fantasma che ad oggi conosciamo, grandi opere di grandi registi che non hanno mai visto la luce perché troppo ambiziose ed ostacolate da problemi di ogni sorta. Dune di Alejandro Jorodowsky, Napoleon di Stanley Kubrick, il film sull’assedio di Leningrado di Sergio Leone: questi alcuni dei grandi film mai realizzati più famosi della storia del cinema, e Megalopolis avrebbe fatto parte di questo triste elenco.
Cosa sappiamo su Megalopolis?
Quando ormai però ogni speranza sembrava svanita, Deadline ha reso pubblica la notizia secondo la quale Francis Ford Coppola non ha mai messo da parte i suoi piani ed il sogno di Megalopolis resta vivido. Forse questa sarà davvero la volta buona, secondo quanto dichiarato dal regista:
“È diventato come una guerra religiosa, non c’è più nulla di logico. Penso che la grande novità qui sia che sono ancora lo stesso di 20 o 40 anni fa. Sono ancora disposto a fare il film dei sogni, anche se devo mettere i miei soldi, e sono in grado di mettere 100 milioni di dollari se devo. Non voglio, ma lo farò se sarà necessario.
Mi impegno a realizzare questo film, mi piacerebbe farlo nell’autunno del 2022. Non ho approvato tutto il mio cast, ma ho fiducia che sarà un cast molto eccitante. Il film costerà tra 100 milioni e i 120 milioni di dollari. Inutile dire che spero che sia più vicino a 100 milioni. Sono pronto ad eguagliare alcuni finanziamenti esterni, quasi dollaro per dollaro. In altre parole, sono disposto a mettere i miei soldi“.
Così Coppola ha affermato per Deadline: questa volta il regista sembra essere più determinato che mai a concretizzare il suo grande sogno. Francis Ford Coppola è forse uno dei più grandi registi della storia, che ha realizzato film importantissimi come Il Padrino, Apocalypse Now e La Conversazione. Nonostante siano ormai 10 anni, dal 2011, che il regista non realizza più nuovi titoli, è pronto a tornare dietro la macchina da presa per dirigere Megalopolis, all’età di 82 anni.
Questa volta Coppola sembra davvero sicuro sulla riuscita del film, nonostante le incertezze siano ancora tante, soprattutto riguardo ai costi di produzione. Come da lui stesso dichiarato si tratta di cifre altissime, tra i 100 e i 120 milioni di dollari, per un progetto più che ambizioso che si presenta come un vero e proprio colossal.
Per un progetto grande come quello di Megalopolis serve anche un grande cast e Coppola ha già fatto un po’ di nomi di alcuni degli attori che vorrebbe che componessero il suo cast stellare: Oscar Isaac, Cate Blanchett, Zendaya, Forest Whitaker, Jon Voight, Michelle Pfeiffer e Jessica Lange. L’unico nome certo però è quello di James Cann, attore che ha già lavorato per Coppola ne Il Padrino, in cui interpretò Santino “Sonny” Corleone, primogenito di Don Vito Corleone, grazie al cui ruolo ottenne una nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista. Caan è stato poi nuovamente diretto da Coppola nel 1987 in Giardini di pietra.
Ma di cosa dovrebbe parlare Megalopolis?
Francis Ford Coppola ha così presentato il suo progetto:
“Il concetto del film è un’epopea romana, alla maniera tradizionale di Cecile B. DeMille o Ben-Hur, ma raccontata come una controparte moderna incentrata sull’America. Si basa su La congiura di Catilina, che ci arriva dall’antica Roma. Questo è stato un famoso duello tra un patrizio, Catilina, e quella parte sarà interpretata da Oscar Isaac, e il famoso Cicerone, che sarà Forest Whitaker. Ora è il sindaco assediato di New York, durante una crisi finanziaria, vicina a quella che ha avuto il sindaco Dinkins. Questa storia si svolge in una nuova Roma, un’epopea romana trasmessa in tempi moderni. Il tempo impostato non è un anno specifico nella moderna New York, è un’impressione della moderna New York, che io chiamo New Rome”.
Megalopolis è ambientato nei nostri giorni, a New York, dove un architetto ha un piano ambizioso ed utopistico di ricostruire l’intera città, distrutta da una catastrofe. Il progetto sarebbe quello di realizzare una storia che sia in grado di ispirare i giovani spettatori e la società in cerca di ottimismo durante un periodo segnato dal riscaldamento globale, una scena politica caratterizzata da contrasti profondi e la disinformazione digitale.
Megalopolis si presenta come un titolo molto ambizioso ma non abbiamo dubbi che nelle mani di Coppola possa diventare un capolavoro. Speriamo davvero che questa volta il progetto possa essere realizzato!