Il pluripremiato regista Martin Scorsese è una persona che non si lascia andare a troppi complimenti e le sue dichiarazioni su film di altri suoi colleghi sono rare a trovarsi; ma stavolta c’è stata un’eccezione per il film Pearl di Ti West, prequel di X – A Sexy Horror Story, che ha risvegliato in Martin Scorsese l’amore per il cinema Horror e i B-Movies.
Pearl: il commento di Martin Scorsese
Martin Scorsese è rimasto talmente entusiasta del lavoro di Ti West che ha scritto una vera e propria recensione di Pearl, l’ha inviata alla A24, produttrice del film, ed è stata pubblicata sul sito Slashfilm.
I film di Ti West hanno quel genere di energia che è molto raro di questi tempi, potenziata da un puro e non diluito amore per il cinema. Lo si avverte in ogni fotogramma. Questo prequel di X, realizzato con un registro cinematografico diametralmente opposto (pensate ai melodrammi degli anni Cinquanta in cinemascope), è fatto di 102 minuti folli, ipnotici e profondamente – e sottolineo profondamente – inquietanti.
Ha commentato il regista di Goodfellas e Taxi Driver.
West e la sua musa e partner creativa Mia Goth sanno davvero come giocare col loro pubblico prima di immergerci i coltelli nel petto e iniziare a girarli. Sono rimasto affascinato, poi turbato e poi così inquieto che ho avuto difficoltà ad addormentarmi. Ma non sono riuscito a smettere di guardare
Se addirittura una persona come Martin Scorsese ammette di aver fatto fatica ad addormentarsi dopo la visione di questo film, allora si può presagire che Pearl, presentato a quest’ultima edizione del Festival di Venezia, sia davvero più disturbante del capitolo precedente? Lo scopriremo quando uscirà nelle nostre sale il che speriamo avvenga a breve.
Sinossi di Pearl
Pearl (Mia Goth) vive come una reclusa nella fattoria di famiglia. La madre, molto religiosa, non le lascia respiro. Deve inoltre occuparsi del padre invalido. Mentre sta aspettando il ritorno del marito dalla guerra, sogna una vita diversa come quella che vede nei film.