Alla 72 edizione del Festival del Cinema di Cannes è atteso Diego Armando Maradona, protagonista del film documentario Maradona di Asif Kapadia, incentrato sul periodo italiano del campione
Era più grande Pelé o Maradona? Se guardiamo i numeri la risposta è facile: Pelè ha segnato più del doppio di reti, 703 contro 307, di cui una di mano, ha vinto più scudetti, più coppe mondiali, ha giocato più partite, ecc. ecc. Anche su Pelé hanno fatto documentari, film, di uno dei quali Pelé ha scritto anche la colonna sonora, una serie TV e un video gioco.
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Maradona, però, ha colpito la fantasia di registi molto diversi, da Emir Kusturica allo stesso Kapadia. Ha ispirato musicisti come Manu Chao. Anche a Pelé furono dedicate canzoni, come questa del Quartetto Cetra:
Insomma, sono tante le analogie fra i due numeri 10 più famosi del mondo. Eppure, Maradona si porta appresso un’aura di mito che Pelé non aveva. È vero che Maradona è più vicino nel ricordo, ma dal suo momento d’oro sono passati comunque 30 anni. Per giudicare chi fosse il migliore fra i due calciatori bisognerebbe avere una competenza calcistica che assolutamente non ho, ma posso provare a immaginare perché Maradona sia ancora così popolare. Pelé è stato un professionista impeccabile, non ha sbagliato nulla, si è ritirato ancora forte e ha concluso le ultime tre stagioni della sua carriera nella squadra yankee nel Cosmos, strapagato. Maradona era indisciplinato, sbruffone, litigioso, si drogava, ha avuto figli illegittimi, forse ha avuto a che fare anche con la malavita organizzata in Italia e in America Latina. Mentre Pelé a 79 anni, probabilmente, è ancora in peso forma, Maradona è ingrassato terribilmente. Si è letteralmente rovinato con le proprie mani. Insomma Maradona è umano, alla fine è questo che fa la differenza.
Se diamo uno sguardo alla storia del cinema troviamo migliaia di film su malviventi, assassini semplici e assassini seriali, vampiri, zombie e via dicendo. Ci saranno anche i film su madre Teresa di Calcutta ma, di solito, sono relegati alle visioni serali di Tele Sant’Antonio. I personaggi negativi affascinano e Maradona lo è.