Loki continua ad appassionare su Disney Plus: non vedo l’ora che venga il venerdì per un nuovo episodio della serie tv Marvel con Tom Hiddleston, sempre fantastico e perfetto nei panni del Dio dell’Inganno da oltre dieci anni. Nell’ottimo cast della seconda stagione ritroviamo anche Owen Wilson e Sophia Di Martino, con l’ottima aggiunta di Ke Huy Quan (Everything Everywhere All at Once). Lo show in pieno stile Marvel ci ricorda quale dovrebbe essere il concetto principale delle nuovi fasi del MCU, il multiverso, come visto anche in Doctor Strange in the Multiverse of Madness e Spider-Man: No Way Home, e il grande villain della saga, Kang il Conquistatore, visto anche in Ant-Man and The Wasp: Quantumania.
Loki 2×02: Breaking Brad
Il titolo dell’episodio è un gioco di parole con la nota serie tv Breaking Bad, che letteralmente significa “Brad che evade”, riferito a Brad Wolfe, ovvero Hunter X-5 (Rafael Casal), che scappa per vivere nella Sacra linea temporale. Nella serie tv AMC il protagonista Walter White (Bryan Cranston) è un professore di chimica che iniziava a cucinare metanfetamina in compagnia di un piccolo spacciatore di nome Jesse Pinkman (Aaron Paul) per ottenere i soldi necessari a curare un cancro ai polmoni. Se analizziamo la trama in sé non ha nulla ha che fare con quella di Loki, tranne per la volontà del protagonista di “break (rompere)” e tornare cattivo, torturando Brad per scoprire dove sia Sylvie.
Nel secondo episodio della stagione 2 di Loki Hunter X-5 interpreta l’attore Brad Wolfe, protagonista di un film intitolato Zaniac: nei Marvel Comics si tratta di un nemico del dio del tuono che esordì nel 1982 su Thor 319; Brad Wolfe era un attore che stava girando una scena nei panni del serial killer Zaniac presso l’università di Chicago quando fu esposto a una dose di radiazioni residue del Progetto Manhattan che lo trasformò in un super essere. In seguito Wolfe fu posseduto da un demone e credette di essere davvero Zaniac. Siamo curiosi a questo punto di scoprire se si evolverà la storia del personaggio anche nel MCU.
Nel frattempo notiamo anche che la prima di Zaniac è avvenuta nella Londra del 1977, stesso anno in cui, nella nostra realtà, uscì al cinema Una nuova speranza di George Lucas, primo film della trilogia originale di Star Wars. Il secondo episodio ripercorre la storia di Loki, che torna a usare la magia, in particolare copie di se stesso come in Thor; poi racconta a Mobius alcuni particolari degli eventi di The Avengers, visti sotto una prospettiva più personale ed umana. Infine, Brad menziona la delusione di sua madre, ricordando la discussione di Thor: The Dark Wolrd.
Trovandosi al di fuori della TVA, Loki può usare di nuovo i suoi poteri e ciò è stato molto interessante durante il combattimento con Brad. Finora era stato costretto a comportarsi come un umano, mettendosi di fronte a se stesso, senza la magia, come quando nella prima stagione assisteva alla sua morte per mano di Thanos. Dopo la prima stagione, anche qui l’attore protagonista compare tra i produttori della serie tv, rivelandosi ufficialmente il primo tra gli attori dell’MCU ad aver prodotto più di una serie in cui recita anche.
Parlando di attori, nella scena ambientata durante la premiere di Zaniac, notiamo il poster di un film con protagonista Kingo (Kumail Nunjiani) degli Eterni: dal film del 2021, sappiamo che il personaggio è immortale e si presentava come una dinastia di attori, in questo caso si tratterà del “padre” dell’attuale Kingo. Infine, Sylvie sembra possedere un particolare TemPad utilizzato da Colui Che Rimane, che gli ha sottratto dopo averlo ucciso, presagendo risvolti molto interessanti e pericolosi per il futuro di Loki.
Clicca qui per acquistare su Amazon la simpaticissima Pop di Mobius.