Scheda film
Titolo: Lo Strangolatore di Boston (The Boston Strangler); Regia/Sceneggiatura: Matt Ruskin; Produzione: 20th Century Studios, Langley Park Productions, LuckyChap Entertainment, Scott Free Productions; Distribuzione: Disney+; Fotografia: Ben Kutchins; Montaggio: Anne McCabe; Musiche: Paul Leonard-Morgan; Cast: Carrie Coon, Keira Knightley, David Dastmalchian, Robert John Burke, Rory Cochrane, Alessandro Nivola, Chris Cooper, Morgan Spector, Mellanie Hubert, Jon Lindstrom, Owen Burke, Ivan Martin e Josh Drennen.
Sinossi
Il film segue Loretta McLaughlin (Keira Knightley), una reporter del quotidiano Record-American, che diventa la prima giornalista a trovare una correlazione tra gli omicidi dello Strangolatore di Boston. Mentre il misterioso assassino miete sempre più vittime, Loretta cerca di continuare le sue indagini insieme alla collega e confidente Jean Cole (Carrie Coon), ma il duo si trova ostacolato dal dilagante sessismo dell’epoca. Ciononostante, McLaughlin e Cole portano avanti la storia correndo un grande rischio personale e mettendo a repentaglio le loro stesse vite nel tentativo di scoprire la verità.
La recensione de Lo Strangolatore di Boston
Matt Ruskin, regista statunitense autore del film Il Coraggio di Lottare, decide di mettere in scena un Thriller True crime ambientato nel mondo del giornalismo investigativo, ispirandosi a film di registi come David Fincher, Tom McCarthy e tanti altri. Stavolta però non si parla di Zodiac, ma di un altro Serial Killer che si faceva chiamare, appunto, Lo Strangolatore di Boston, un assassino che negli anni ’60 si è macchiato dell’omicidio di 13 donne vecchie e giovani residenti nella città di Boston ed in altri stati.
Il suo modus operandi consisteva nello strangolare le sue vittime tramite le loro calze per poi alla fine farci un fiocco attorno alla loro gola, così che la polizia rinvenisse le vittime come dei macabri regali perfettamente confezionati. Quest’ultimo dettaglio colpisce in particolare una giovane giornalista del Boston Record America, Loretta McLaughlin, interpretata da Keira Knightley, che stufa di scrivere per la sezione del Life Style, decide di buttarsi a capofitto sull’indagine dello Strangolatore affiancata dalla collega Jean Cole (Carrie Coon).
Le due giornaliste, data l’inefficienza della polizia di Boston, diventeranno a tutti gli effetti delle detective in cerca dell’identità del misterioso assassino, ma presto scopriranno che la verità dietro la morte delle 13 donne è molto più intricata di quello che sembra.
Lo Strangolatore di Boston è un film che possiede tutte le caratteristiche per essere un buon Thriller; è tratto da una storia vera, ha un cast di tutto rispetto, un’indagine complessa da seguire ed un’atmosfera cupa e drammatica, ma ciò che manca al film è proprio l’originalità che dovrebbe elevarlo rispetto ad altri film simili, come il già citato Zodiac (2007), Il Caso Spotlight (2015) o Tutti gli Uomini del Presidente (1976).
Il problema sta proprio nel modo in cui la storia viene raccontata, perché quello che si va a perdere lentamente nel film è l’elemento della suspence che nei primi minuti riesce a catturare l’attenzione dello spettatore per poi disperdersi, facendo calare di conseguenza l’interesse verso l’indagine ed i personaggi.
Probabilmente la scelta di affidare un’opera con una storia così delicata ed intensa ad un regista ancora alle prime armi come Matt Ruskin ha sicuramente intaccato il risultato finale, questo si nota non solo da come è stata gestita la sceneggiatura ma anche dalla scelta della fotografia e delle inquadrature che, nonostante siano realizzate in maniera precisa e senza sbavature, risultano vuote e prive di personalità. A nulla purtroppo è servito il contributo di Ridley Scott come produttore e la partecipazione dell’ottimo cast utilizzato per risollevare la sorte del film che con ogni probabilità sarà in poco tempo dimenticato.