In diretta su Rai 1 dal palco dei Seat Music Awards all’Arena di Verona, dove è stato premiato per la sua ultima uscita discografica 7, è stata annunciata Ligabue – È Andata Così, una speciale docu-serie, che sarà disponibile dal 12 ottobre in esclusiva su RaiPlay, divisa in sette capitoli (ciascuno composto da tre episodi della durata di 15 minuti) che racconta l’avventura dei trent’anni su e giù da un palco di Luciano Ligabue.
La serie prende spunto dall’omonima autobiografia artistica di Ligabue e lo racconta per come lo conosciamo ma anche e soprattutto per come non lo si è mai visto. E sarà Stefano Accorsi il fedele complice del cantautore in questa avventura televisiva che, oltre a loro due, conta un’importante serie di testimonianze a ricordare il periodo storico a cui via via gli episodi sono ancorati: Elisa, Francesco De Gregori, Pierfrancesco Favino e tantissimi altri.
È andata così, come la recente autobiografia artistica del Liga, scritta con Massimo Cotto, è stato girato per le vie della sua città natale, Correggio, da Duccio Forzano.
“Una gigantesca follia”,
l’ha definita il regista.
“Mi sembra una bella definizione”
ha commentato Ligabue,
“perché è una roba epica: ventuno episodi da 10 o 15 minuti ciascuno che andranno a formare le sette puntate. Ci sarà la mia storia raccontata in vari modi. La cosa che vi sorprenderà credo sarà questo cazzeggio infinito fra me e Stefano. Si tratta di un cazzeggio che noi attuiamo quando giriamo perché ci conosciamo bene l’un l’altro, con lui che ha la battuta sempre pronta e insieme ci divertiamo. Spero sarà divertente anche per chi guarderà“.
Quello tra Ligabue e Accorsi è un rapporto di amicizia e collaborazione di lunga data che si rinnova per È andata così dopo la partecipazione dell’attore in due film realizzati anche come regista dal musicista. Accorsi è infatti stato il protagonista sia nel primo film di Ligabue, Radiofreccia, nel 1998 (premio David di Donatello come Miglior attore), sia nel 2018 nel film Made in Italy al fianco di Kasia Smutniak.
Non ci resta che attendere allora, e guastarci lo spettacolo.